“Nessun giornalista vuole che i suoi articoli siano tagliati fuori dalle discussioni in rete. Per scongiurare questo rischio il New York Times permette a chiunque arrivi a un articoli da Twitter, Facebook o da un blog di leggerlo tutto. E’ una buona notizia per i blogger come me, cioè i parassiti del giornalismo che linkano gli articoli degli altri facendo commenti sarcastici mentre sono a casa in mutande con la maglietta macchiata di caffè. Per la prima volta un grande giornale ammette che ha bisogno di noi, perché gli portiamo traffico e lettori.”


(andrew sullivan su Internazionale)

Un commento a “Blogger in mutande”

  1. Giornalisti & Blogger | Il Giornalaio dice:

    […] […]