28
Ago
La Stampa e il Corriere online hanno nelle rispettive pagine economiche due interessanti articoli sulla crisi di Blockbuster. I titoli sono diversi, uno dei pezzi è stato scritto a Roma l’altro a Milano, al Corriere hanno aggiunto qualche utile grassetto a capo paragrafo ma per il resto gli articoli sono identici.
Agosto 28th, 2010 at 09:55
La società che scrive l’articolo l’avrà venduto ad entrambi. Certo che poteva dirglielo…
Agosto 28th, 2010 at 10:08
Andrea, oppure dato che le agenzie costano e di questi tempi si taglia, può anche darsi che un collaboratore esterno abbia spedito lo stesso articolo a più testate. Poi, casualmente, hanno pubblicato lo stesso articolo, ma non hanno fatto i conti con Mante…
Agosto 28th, 2010 at 10:36
Ehi, attento, li stai riproducendo! La riproduzione è riservata!
Agosto 28th, 2010 at 11:08
per l’esattezza sono la traduzione/adattamento di questo, segnalato ieri l’altro da ilpost.it
http://latimesblogs.latimes.com/entertainmentnewsbuzz/2010/08/blockbuster-tells-hollywood-studios-its-preparing-for-midseptember-bankruptcy.html
Agosto 28th, 2010 at 11:13
E’ l’Ansa. Una volta la Stampa segnalava quando usava le agenzia. Ora non più. D’altronde il fatto che le redazioni online dei grandi quotidiani italiani siano cronicamente sotto organico è il segreto di Pulcinella: tanto, per fare i numeri, basta il boxino morboso.
Agosto 28th, 2010 at 11:24
Ci sono anche questi:
http://bit.ly/cfxzwo
http://bit.ly/9LE5PO
Agosto 28th, 2010 at 11:26
Online ancora non si guadagna e allora ci si arrangia, anche se si è grandi e grossi, tanto non se ne accorge nessuno…
Agosto 28th, 2010 at 11:28
Il magico mondo dei lanci di agenzia. Sull’online, soprattutto nelle sezioni Tech ed economiche, pare di capire che tutti vadano avanti a botte di copincolla dall’ANSA o da altre agenzie. Sempre senza avvedersi minimamente degli strafalcioni disseminati qua e là dai redattori dell’agenzia…
Agosto 28th, 2010 at 11:51
[…] Pasteris ! Se vuoi essere aggiornato sulle ultime notizie di questo blog Iscriviti al suo feed RSS Via Massimo Mantellini La Stampa e il Corriere online hanno nelle rispettive pagine economiche due interessanti articoli […]
Agosto 28th, 2010 at 12:04
Hanno fatto economia
Agosto 28th, 2010 at 12:08
“Online non se ne accorge nessuno”…
è vero il contrario: il lettore on line non può non accorgersene. Se solo capissero questo (e prendessero uno stagista in più).
Agosto 28th, 2010 at 12:27
C’e` una cosa che mi sembra interessante nel raffronto fra gli articoli italiani e quello che e` stato riportato come l’originale, di cui le testate italiane avrebbero pubblicato adattamenti: l’originale non incolpa la pirateria o la crisi economica, ma la concorrenza di Netflix e Redbox, per la situazione di Blockbuster.
Agosto 28th, 2010 at 13:34
non è una novità. Capitato centinaia di volte negli ultimi anni. Il gioco sta nel riprendere l’ansa o qualche altra agenzia e poi si mettere sotto scritto bello chiaro “riproduzione riservata”.
Magari quell’articolo è stato messo da altri giornali online, non mi meraviglierei visto che è una cosa che si verifica da anni e anni. Non faccio la ricerca perchè sarebbe tempo perso dato che comunque è una cosa risaputa e un andazzo poco encomiabile.
Agosto 28th, 2010 at 14:16
La cosa triste non è quando pubblicano articoli “riempitivo” regolarmente comprati dalle agenzie stampa.
E’ quando fanno integrali copia/incolla da cartelle stampa governative, siti di propaganda politica, comunicati aziendali e così via.
A LaStampa.it, ad esempio, hanno una certa tradizione, in questo senso, che ogni tanto si rinnova.
Agosto 28th, 2010 at 14:37
[…] [Via Mante] […]
Agosto 29th, 2010 at 09:42
Non è una novità neppure per me, è un fenomeno in crescita vertiginosa.
Tra l’altro ho affrontato da poco proprio questo argomento con due articoli identici di Repubblica e Libero. Cambiava giusto qualche congiunzione!
Agosto 29th, 2010 at 14:24
Be’, poi c’è il copia incolla dal web alla carta, non per nulla i sistemi editoriali accettano qualsiasi “incollata”…
Agosto 29th, 2010 at 14:28
Inutile, più i giornali tradizionali si adeguano agli standard della Rete più sbagliano e vengono beccati facilmente…
Un giorno le testate tradizionali non esisteranno più e le notizie d’agenzia ed i lanci di aziende e partiti saranno la regola e non protesterà più nessuno.
Agosto 29th, 2010 at 16:25
La rete non c’entra nulla.
Si chiama cucina:
Ginooo, cucinami quest’Ansa
Si chiama davvero così, da sempre, insomma si rimesta un po’, si mette un po’ di sale e prezzemolo e voilà, servita. Sta cadendo in disuso, manco si cucinano più le ansa, si mettono su così come sono. Del resto sono pagate, poi se dentro c’è una cazzata col botto, amen. Non si controlla più niente, figurati se stan lì a verificare le agenzie.
Agosto 30th, 2010 at 18:38
[…] Un post di Vittorio Pasteris, “Clonazioni digitali” che riprende quello di Massimo Mantellini mi ha fatto particolarmente sorridere per due […]
Agosto 30th, 2010 at 18:42
Sul Corriere compare l’ultima modifica dell’articolo al 30 agosto. Data sospetta :-)
Non ho letto il testo iniziale e non si può confrontare con lo screenshot del post… per lo meno io non lo leggo bene :-)
Sarei curiosa di sapere se e cosa hanno modificato… magari nulla ed è solo un sospetto infondato. Forse.
O forse no.