Oggi è stata una giornata molto social (che per un orso come me…). Stamattina salgo in treno e nel posto esattamente di fronte al mio trovo Antonio Tombolini, anche lui in viaggio verso Milano. Viaggio piacevole chiacchierando di ebook, editori e cose simili. Scendiamo in Centrale e mentre facciamo la fila per comprare i biglietti della metro incrociamo al volo Stefano Bonilli anche lui in trasferta milanese. Saluto Antonio, scendo in Moscova e mi presento ad appuntamento per il classico caffè di mezzogiorno in bar ultrafichetto (con contorno di Paolo Mieli mollemente seduto in un tavolino in sala) con Mafe e l’editore Gallizio in splendidissima forma. Passeggiamo fino a parco Sempione spettegolando della blogosfera della milanodabere, saluto, bacio accademico (ad entrambi), biasimo al puzzo di toscano di Gallizio e rapido arrivo alla nuovissima redazione de Il Post (quotidiano web diretto da Luca Sofri che parte martedì). Belle facce giovani e intelligenti (oltre Luca e Christian Rocca che ci raggiunge nel frattempo) con i quali andiamo a pranzo. Fuori tempo massimo arriva anche Ilaria. Respiro un po’ l’aria del giornale e poi torno verso la stazione. Incredibilmente non incontro più nessuno fino a casa.
14
Apr
Aprile 14th, 2010 at 22:07
In tutte le foto divulgate non vedo telefoni sui tavoli. Come le fanno le interviste, via Skype?
Aprile 14th, 2010 at 22:56
Fai bene a chiamare quando sei a Milano, Mante degenere ;).
Aprile 14th, 2010 at 23:10
Ma è meglio il Buena Vista Social Club o il Milano Social Club?
Aprile 14th, 2010 at 23:30
Evviva IL POST(o delle fragole)!!!
Augurissimissimi.
Pinco Pallino
P.S. – Link: http://it.wikipedia.org/wiki/Il_posto_delle_fragole
Aprile 14th, 2010 at 23:52
smurfit kappa per i tavoli?
ottima scelta, in caso.
Aprile 15th, 2010 at 03:45
Bella roba, Mante :) – Un po’ di socializzazione fa bene ad un “orsetto” come te, concordo! Ciauz :)
Aprile 15th, 2010 at 05:29
Richard Florida direbbe che quando vieni a Milano incontri la classe creativa.
Aprile 15th, 2010 at 06:47
La penso come LivePaola, anzi esagero (ma neanche tanto): con questo post, Massimo, ci hai descritto una Milano “motore dell’informazione di oggi” fin dalla tua salita sul treno (e non manca nemmeno un cameo di Mieli, sullo sfondo, quasi a rappresentare il passato).
Che la MilanoDaLeggere stia nascendo adesso?
Aprile 15th, 2010 at 08:03
Una giornata di fatiche intense
Aprile 15th, 2010 at 08:57
Ma quanto sei cool?
Aprile 15th, 2010 at 14:16
[…] [h/t Mantellini] […]
Aprile 15th, 2010 at 14:37
Ma perché fate la coda per prendere i biglietti della metro? Per me è sempre stato uno dei più grandi misteri di Milano, e ogni volta mi fa venire voglia di andare in uno degli n-mila posti lì a un passo in cui li vendono senza coda alcuna a fare incetta di biglietti e poi tornare a venderli a 1 euro e 10 centesimi a quelli al centesimo posto (sì sono di Genova).
Aprile 17th, 2010 at 12:01
un giro in giro