La stampa italiana e’ quello che e’, anche i migliori quotidiani pubblicano cose indegne con grande tranquillita’: negli USA mi pare che quasi nessuno a parte Fox ed alcuni siti di gossip abbia pubblicato articoli o foto di Peter Falk disorientato per le strade di Beverly Hills. Evidentemente ai giornalisti americani sara’ capitato, come credo a tutti noi, di avere avuto un parente o un conoscente affetto da Alzheimer o patologie simili. Evidentemente ai giornalisti italiani basta che qualche squalo fotografi una ex star della TV ammalata e probabilmente (come spesso capita in questi casi) sfuggita al controllo dei suoi cari, per poter scrivere che il Tenente Colombo ormai ottantenne e’ diventato un chochard. Qui le foto su Repubblica, qui l’articolo de La Stampa.

update: la foto e’ anche in prima pagina sul Corriere cartaceo di oggi.

16 commenti a “IL RISPETTO CHE NON C’E’”

  1. Davide Tarasconi dice:

    in una parola: ignobile.

    è da tempo che medito di segare tutti i feed dei giornali italiani che seguo, i cui contenuti sono spesso inferiori a quelli di Novella 2000 (non che sia un fan, sia ben inteso).

  2. Daniele Minotti dice:

    Quoto, in toto.

  3. mr oz dice:

    Massimo, concordo con la tua critica. Trovo però superflui i link alle foto.

  4. Tonino dice:

    Infatti nessuno si ricorda delle foto della Winehouse barcollante o della Spears ingorillita. Il problema della stampa italiana (e specialmente online) non è tanto di buon gusto, ma il fatto che la deriva pettegola-sensazionalista è trasversale a tutte le notizie e non confinata negli appositi box e spazi per consumatori consenzienti: si riflette in vario modo sul taglio generale di tutta la linea editoriale.

    Penalizzare i giornali che più indulgono nello sbracamento e soprattutto svincolarsi dalla scaletta di priorità  e argomenti che propongono può essere un inizio (come non prendere per buone le copertine di Libero per esempio, ehm).

  5. mr oz dice:

    Aggiungo: sono superflui e contraddicono alla tua critica. Perché portano visitatori, quelle redazioni penseranno che gli italiano sono interessati alle star in declino e appena gli capita un'altro servizio simile lo sbattono in prima pagina. E saremo daccapo.

  6. Fabio Metitieri dice:

    Scusa, se sono cose indegne, ma perche' ne parli e le rilanci? Hai ancora l'illusione che alle redazioni, di questi tempi, gliene freghi qualcosa delle tue filippiche?

    Comunque, noto con piacere la tua solita abitudine: tre post scritti di prima mattina, fatti e spediti in soli 24 minuti primi, pur di far scorrere verso il basso le conversazioni scomode e le critiche.

    Vabbe', io mi ritiro. Continuate pure a giocare tra di voi.

    Ciao, Fabio.

  7. vb dice:

    Domanda: ma le foto su La Stampa c'erano veramente? Perché ora non le ho proprio trovate (mentre su Repubblica sono tutte lì in bella evidenza). Le hanno tolte o non ci sono mai state?

    Te lo chiedo perché quando un paio d'anni fa il nuovo direttore de La Stampa fece una prima pagina tutta occupata dalla foto a colori dei poveri cadaveri dei passeggeri dell'aereo tunisino precipitato in mare, in città  ci fu una sollevazione generale: i centralini del giornale saltarono e tutti, dall'ultimo barbone alla Famiglia, gli fecero un tombino così, tanto che il giorno dopo dovette pubblicare un editoriale di scuse e mettersi in ginocchio sui ceci. Bene o male questa è ancora una città  dove il rispetto vige, e mi sembrerebbe proprio strano che La Stampa, pur avendo ceduto da tempo all'obbligatoria abbondanza di gnocca seminuda, si abbassasse fino ai livelli scandalistici dell'organo ufficiale del PD.

  8. os3ga dice:

    La cosa scandalosa non è la pubblicazione delle foto.

    Ma la descrizione di cose che non ci sono.

    Peter Falk non ha il viso sporco di grasso! E' anzi molto pulito.

    E non ha neanche gli abiti lerci. Solo sgualciti.

    A questo punto non credo assolutamente che gridasse parole senza senso.

    Se da queste foto poi si può trarre la conclusione che sia in stato confusionale

    allora anche quest'uomo è in stato confusionale:

    http://www.punto-informatico.it/punto/20080408/ball.jpg

    Mi sembra lo stesso problema del quotidiano Libero.

    Su foto ambigue inventare la storia che più aiuta a vendere.

  9. antonio vergara dice:

    in effetti noi saremmo i meno qualificati per contestare i giornali. ma il problema è cultura (lo so è retorico): in italia c'è una deriva di vouyerismo, finto giustizialismo e antipolitica. i giornali come prodotti commerciali non possono che assecondare il mercato.

  10. Mr Oz dice:

    Vergara ha ragione, e infatti la "notizia" di Falk-Clochard è la più letta su corriere.it, battuta solo da un'altra vitale notizia "Torino, sequestrata sauna gay"

  11. massimo mantellini dice:

    Vittorio,

    boh le foto mi sembrava ci fossero ma ora non ne sono piu' sicurissimo. In ogni caso l'articolo c'e' e mi pare sufficiente.

  12. alessio dice:

    Ho visto con la coda dell'occhio "Studio Aperto" in palestra oggi e sono riusciti (prima dell'intervista a una velina) a costruire un video-servizio usando le foto! Era anche nei titoli di testa…

  13. david dice:

    E trovo incredibilmente superficiale anche l'articolo del Corriere cartaceo in cui la notazione più importante della vita e della carriera di Peter Falck è il fatto che sia nato sotto il segno della vergine.

  14. elena dice:

    Certo che è curioso questo perbenismo ad intermittenza, questo improvviso senso di protezione della privacy pescato col lanternino.

    Peter Falk ha 80 anni, è cretino quotare che sia della Vergine. Ma c'è gente che l'ha amato e che desidera sapere sue notizie.

    Nessuno si scandalizza per la privacy di Michael Jackson o della Spears, che sono spazzatura, o per quella della Winehouse o di Kate Moss, che sono molto cult.

    Figuriamoci poi il tasso di scandalismo se si tocca, ad intermittenza, la privacy di qualche politico a caso. Su cui campa il fior fiore della stampa.

  15. gabriele dice:

    premetto che me ne infischio alla grande del gossip in generale,degli amorozzi e dei vizi,dei vip….

    mi spiace molto per peter falk,qualsiasi cosa gli sia capitata,perchè sono cresciuto tra l'altro con il suo tenente colombo,che guardo ancora oggi,nonostante conosca a memoria ogni puntata…

    mi spiace constatare però che i media in generale,ci danno solo ciò che chiediamo,rassegnamoci,siamo un popolo di voyeur,inguaribili,tutti figli di grandi fratelli e isole varie….sigh!!!

  16. michele dice:

    Solo calunni 1°il viso non è sporco di grasso 2° i pantaloni non sono lerci 3°evidentemente non gridava parole senza senzo, molto probabilmente mandava a g..re chi gli faceva le foto,stì giornalisti pur di vendere si inventerebbero storie su storie.AUGURI PETER