Molti credono che il percorso in atto di avvicinamento mediato dalla rete fra aziende e clienti debba per forza terminare con la morte della pubblicita’. Si tratta di una tesi affascinante, con un grande limite. Si occupa di quanto avverra’ “nel lungo periodo”. Al riguardo io sono piuttosto pragmatico e continuo a pensare che “nel lungo periodo saremo tutti morti” per cui magari tendo a non appassionarmi troppo alla materia. Nello stesso tempo questa frase di Dave Winer sui rapporti fra pubblicita’ e informazione, pur se applicata al “lungo periodo” e non riferita alle schermaglie attuali fra facebook e google, merita una vigoroso citazione:

Long-term, however they both have problems because advertising is on its way to being obsolete. Facebook is just another step along the path. Advertising will get more and more targeted until it disappears, because perfectly targeted advertising is just information. And that’s good!

4 commenti a “NEL LUNGO PERIODO”

  1. Massimo Moruzzi dice:

    http://www.brainyquote.com/quotes/quotes/j/johnmaynar110030.html

  2. Squonk dice:

    Winer ha scritto una fesseria colossale, nel breve e nel lungo periodo. Una fesseria 2.0, certo.

  3. massimo mantellini dice:

    Sergio come sei categorico ;)

  4. Massimo Moruzzi dice:

    beh, quando dice…

    >Yet that's what Facebook is, better than Google in advertising.

    di sicuro dice una fesseria colossale.

    E quando dice…

    >Let's say I bought a Wii and I like it. They can tell all my friends "Dave bought a Wii and he likes it."

    Non si capisce però se, come e perchè mai Nintendo dovrebbe pagare Facebook per il diritto di diffondere questa buona novella, nè tantomeno se uno potrà  anche scrivere a tutti i suoi amici: "La Coca Cola fa schifo e fa ingrassare" oppure no. O forse facebook si farà  pagare per *non* diffondere il messaggio? ;-)

    E quando dice che Google farà  la fine di Altavista, anche questa mi sembra una fesseria enorme.

    Quanto alla fine della pubblicità  tout court, piacerebbe anche a me, ma lo diciamo da un pezzo e di sicuro come minimo non succederà  per tutti i settori – pensa a: giochi per bambini, detersivi che lavano più bianco, acque minerali che ti fanno diventare una figa, scioglipancia e stirarughe varie, vestiti e orologi di lusso, siti di poker, suonerie e porno etc.