18
Ago
Oggi pomeriggio, un paio di ombrelloni piu’ in la’ del mio c’erano tre signori (due uomini ed una donna) piuttosto anziani (certamente oltre i settanta). Ad un certo punto uno di loro ha inforcato un paio di occhiali dalle lenti molto spesse come quelle che quasi non si vedono piu’, ha estratto un libro dalla borsa ed ha iniziato a leggere a voce alta per gli altri due, silenziosi in ascolto sui lettini. Leggeva – me ne sono reso conto subito – alcune pagine de La Casta, con lentezza e precisione. Ripensandoci ora, piu’ che il trionfo dell’antipolitica, mi pare il piccolo segno di un paese che resiste.
Agosto 18th, 2007 at 15:00
Tratto da un commento su IBS
"Sdegno, sdegno, sdegno… anche mio. Poi mi guardo attorno, nella mia vita quotidiana e, purtroppo, mi riecheggia il vecchio adagio (di Churcill se non erro…): ogni popolo ha i politici che si merita. Ma nella vostra vita di ogni giorno quanta onestà , professionalità , affidabilità , senso del collettivo, educazione basic, etc. trovate? Parlo dallo sportello pubblico, al signore in fila allo stessto sportello. all'idraulico, al medico, all'architetto, e via discorrendo? Io poco di tutto ciò".
Non ho i tuoi numeri, ma suggerisco di cambiare il titolo del post: "Starsene". O no?
Agosto 18th, 2007 at 15:18
leggere ad alta voce a terzi non paganti e' contrario alle leggi sul copyright. la SIAE dovrebbe intervenire.
Agosto 19th, 2007 at 11:33
c'è poco da resistere. sono (siamo) resistiti duemila e più anni, gli (noi) italiani. resisteranno ancora, tirando avanti.