28
Apr
Ho seguito solo a tratti oggi, in diretta e sui TG l’italianissima e non ancora conclusa farsa della elezione del nuovo presidente del Senato. Non so decidermi se ritenere piu’ rilevante la scenetta di Oscar Luigi Scalfaro che non riconosce il Pannella urlante relegato nei posti riservati al pubblico (invitando i commessi ad espellere “quel signore” che si potra’ eventualmente presentare alle prossime elezioni) o se preferire la scelta di alcuni senatori di vergare con “Francesco Marini” o “Franco Mariti” o “Franco Marino” le schede di votazione. Qualcuno domani ci spieghera’ che Scalfaro ha solo finto di non riconoscere Pannella, qualcun altro ci illuminera’ sui raffinati giochetti utili a rendere il proprio voto riconoscibile. Io preferisco pensare che al Senato oggi c’era un sacco di gente con troppi anni sulle spalle.

13 commenti a “SENILITA’”

  1. Enrico dice:

    La cosa *divertente* è che mentre gareggiano a: chi vince, non vince, pareggia, pareggia male, pareggia bene, perde ma vince, vince ma stravince, l'Italia ha bisogno di riforme subito, soprattutto economiche. La votazione al Senato resta la prova che questa maggioranza non può durare e io ne sono preoccupato, non perchè appoggi Prodi, ma semplicemente perchè andare di nuovo a votare oggi sarebbe una mazzata. Godiamocela la cosa, è molto "buffa", perchè ci aspettano tempi duri se andranno (e andranno) avanti così. Poi i mezzi di comunicazione parlano di "colpi di scena", "sopresa" ed il "bello" è che ci godono, non vedono l'ora che si arrivi sempre più in basso per fare audience.

    E' lo stile del mondo politico italiano? Ok, ma fin quanto potrà  durare?

    Ottimo blog Mantellini, ti faccio i miei complimenti.

  2. Fiorenzo dice:

    Capezzone fulminante proprio ora, su La Sette: quelle non sono schede di votazione, sono pizzini.

  3. .mau. dice:

    Fossi stato Oscar "Maria" Scalfaro, anche se avessi riconosciuto Pannella non avrei datto "espellete Giacinto Pannella detto Marco" ma "espellete quel signore". àˆ una questione formale.

    Sui nomi farlocchi, sono appunto pizzini.

  4. massimo mantellini dice:

    beh se sono pizzini il mondo e' ancora peggio di quanto sembra….

  5. alessio dice:

    àˆ chiaro che i nomi storpiati sono messaggi. Obietto però sul titolo del post: quelli che si sono accapigliati come matti sono i "senatori segretari" che poi sono i 6 più giovani di età  tra gli eletti, mentre il vecchio Scalfaro ha avuto una invidiabile mano ferma. Questo per qualcuno che continua a volere i trentenni al potere…

  6. matteo balocco dice:

    Devo dire, signor Martellini, che il suo blog è davvero puntuale e arguto quando scrive di politica.

    Mi piacerebbe però sentirla nuovamente commentare qualche partita di pallone, magari ai prossimi mondiali.

    Che dice, si può fare?

  7. P.G. dice:

    Povera Italia, e poveri quelli che hanno votato Udeur. Stanno consegnando l'Italia a Berlusconi, un'altra volta.

    I voti mancanti a Marini, i "pizzini" , vengono da lì. Non ho dubbi, anche se nessuno ne avrà  mai le prove.

    Mastella è il nemico numero uno del centrosinistra, purtroppo – ed è l'unico, nell'Unione, ad aver già  dichiarato il suo "appoggio esterno" al governo. Con l'1% dei voti pretende di fare l'ago della bilancia.

    Ciò detto, i senatori segretari dell'Unione (4 contro 2) avrebbero dovuto imporre, a maggioranza, di considerare Francesco e Franco equivalenti.

    Basta con questo complesso vittimista: abbiamo la maggioranza, decidiamo noi, gli altri si attaccano.

  8. raxi dice:

    ma che pizzini 100%,

    la dietrologia italiana

    porta a sicumere ancora piu' ridicole del fenomeno in analisi

    sono vecchi, disgrafici,

    con la mano tremula …

    un tempo si sarebbero chiamati coi loro nomi: rincoglioniti …

    crucifige, crucifige

    omo che se fa rege

    secundo nostra lege contradice al senato

  9. Antonio dice:

    Dovremmo eleggere rappresentanti al di sopra del metro e settantacinque, sarebbe un chiaro segnale di rinnovamento.

  10. davide dice:

    Ma forse voi non vi rendete conto che state dicendo che le persone che abbiamo scelto per rappresentarci fanno dei giochetti a meta` fra le scuole medie e il signor bernardo. Spero sinceramente che sia una forma grave di ignoranza/rincoglionimento, che non e` molto meglio come cosa. Ma almeno c'e` la buona fede. Altrimenti non capisco perche' non siamo gia` in strada a dire che ci hanno rotto i coglioni tutti! Ci stiamo abituando a cose pazzesche. Questo e` il vero dramma.

  11. Pier Luigi Tolardo dice:

    Direi che Scalfaro risulta uno dei più giovani e svegli, non a coso il CentrOdestra lo teme a tal punto che ha concentrato due ore di dibattito contro di lui, ma come dice sempre Scalfaro: "se la cantano e se la suonano"

  12. Francesco dice:

    @ P.G.

    "Ciò detto, i senatori segretari dell'Unione (4 contro 2) avrebbero dovuto imporre, a maggioranza, di considerare Francesco e Franco equivalenti. "

    Sono basito. Perche' non "imponi" a maggioranza (che brutto termine, a maggioranza si "decide" e non si "impone") che da oggi 2+2 e' uguale a 5? Oppure che Fausto equivale ad Ernesto?

    "Basta con questo complesso vittimista: abbiamo la maggioranza, decidiamo noi, gli altri si attaccano"

    Hai ragione. Ma nel rispetto dei regolamenti parlamentari. Questo e' il Senato della Repubblica, non la riunione del tuo condominio…

    P.S.: se invece, come mi auguro, era un post ironico, beh, vuol dire che non l'ho colto…

  13. P.G. dice:

    Il regolamento del senato non dice nulla, a proposito del caso in questione(ovvero, di come attribuire le schede per "francesco/franco").

    E' un evidente caso di lana caprina. Infatti i senatori segretari hanno disputato per oltre un'ora, per decidere, e alla fine hanno optato per una NON-decisione(annullare la votazione, non le schede).

    Per questo ho detto che, essendo 4 contro 2, avrebbero dovuto decidere a maggioranza(come si fa in democrazia) e far eleggere Marini.

    In ogni caso, meglio così: Marini ha stravinto con 9 voti di scarto.

    E Andreotti ha fatto la figura del vecchio rimbambito truffato da Berlusconi.