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Mar
La Francia sembra aver deciso. O Apple aprira’ le proprie DRMT consentendo l’utilizzo dei propri brani musicali anche su altri lettori o l’itunes music store francese dovra’ chiudere. Personalmente mi piacerebbe che i formati aperti venissero preferiti dagli utenti piuttosto che imposti dai governi. Per lo meno in contesti non esattamente centrali (e tecnologicamente assai bucherellati) come questo. Resta il fatto che sul principio di una politica antitrust molto decisa mi pare ci sia davvero poco da obiettare.
Marzo 21st, 2006 at 16:33
Massimo, riportale correttamente le notizie, per favore. Il parlamento francese non ha legiferato contro Apple: la bozza di legge prevede che Apple, Microsoft e Sony rendano interoperabili i propri sistemi di protezione anticopia (o DRM che dir si voglia).
La proposta è interessante sotto molti profili, a dire il vero. Microsoft, ad esempio, concede già in licenza il proprio DRM a chiunque lo richieda. Apple, e non c'è molto da stupirsi, non ha mai avuto intenzione di pagare royalties a MS, quando poteva sviluppare il proprio sistema anticopia in casa, e non rimanere legata a un formato proprietario come il WMA (AAC, per chi non lo sapesse, non "appartiene" ad Apple, ma è un prodotto dei Dolby laboratories, e risale all'incirca a 6 anni fa). Ci sarebbe da aggiungere anche, tanto per lanciare qualche altro argomento di discussione, che comunque tutti (o quasi) i negozi online che usano il formato Microsoft non sono compatibili con la piattaforma Mac (di solito, perché utilizzano ActiveX).
Se la proposta di legge francese (sempre che venga approvata dal Senato) non si limita a "costringere" Apple, MS e Sony a "noleggiarsi" l'un l'altra le rispettive licenze, ma a renderle davvero "interoperabili" (come sembrerebbe sia il caso), allora sì se ne vedrebbero delle belle.
Anche se il mio timore, in un tal caso, è che Apple troverebbe probabilmente più semplice chiudere lo store francese.
E scommetto che neanche MS e Sony sarebbero poi così felici.
Marzo 21st, 2006 at 20:17
Vogli andare a vivere in Francia, ultimamente sto rivalutando i cugini d'oltralpe!ALE