05
Ott
Un evento per essere un evento dovrebbe accadere piuttosto di rado. Oggi gira voce del prossimo evento Apple. Il 12 ottobre Steve Jobs presentera’, come tutte le altre volte, non si sa bene cosa. C’e’ chi dice un ipod video chi un nuovo powermac, chi una lavastoviglie. Ora: gli eventi Apple negli ultimi mesi sono stati moltissimi. Si potrebbe, per estensione del concetto, mandare un invito alla stampa per un evento Apple, ogni qualvolta Steve Jobs si alza dal letto la mattina. Oppure ogni volta che su un Mac viene cambiato il colore delle viti. So bene, me lo hanno spiegato, che ad Apple sono molti anni luce avanti a tutti per cio’ che attiene la gestione mediatica dei loro affari e non ho dubbi che la formula di annunciare misteriose novita’ per dopodomani sia stata fino ad ora molto producente in termini di eco e passaparola sui media. E tuttavia, la curiosita’ non e’ eterna. Lo so bene io che inseguo da mane a sera i “babbo vieni a bedere” di mia figlia piccola.
(via melablog)
Ottobre 5th, 2005 at 10:55
sei davvero il numero uno!
:)
Ottobre 5th, 2005 at 13:27
E se fosse una tenda di velluto rosso targata Apple? :)
Ottobre 5th, 2005 at 13:41
Io ho un'idea ergonomica: mandare un invito ai giornalisti quando NON c'è un evento Apple.
Ottobre 5th, 2005 at 13:49
Scusami, ma questa non la capisco proprio. Innanzi tutto gli eventi Apple vengono organizzati ad ogni notizia importante, e non quando c'è un upgrade minore. Per dire, nessun evento venne organizzato all'uscita dei Mighty Mouse, o al rinnovo della gamma di iBook e Mac Mini.
Poi sono eventi organizzati per la stampa, al fine di mostrare un prodotto in maniera più dettagliata rispetto alla solita, fredda, press-release.
Tu dici che la curiosità prima o poi viene meno. Credo che anche se succedesse, per quel che riguarda il pubblico, il comportamento di Apple non cambierebbe, dato che quegli eventi sono rivolti alla stampa.
Davvero… What's the point?
Ottobre 5th, 2005 at 15:08
Kurai, secondo me the point is che Apple, secondo Massimo e per quel che vale anche secondo me, sta forse tirando un po' la corda con la sua strategia di marketing basata sugli 'eventi' un giorno sì e l'altro pure.
Apple *per ora* vive un momento di grazia in cui riesce ad alimentare continuamente la consueta passione dei suoi aficionados e l' attenzione di chi, come me, aficionado non è ma da quando è uscito Mac OS X ha un occhio di riguardo per Apple.
Non sono esperto di marketing e parlo solo rispetto al mio gusto personale, però il giochino dell'evento ogni cinque minuti fa presto a diventare hype.
Per dire, per me un *evento* sarebbe l'annuncio di Mac Os X per qualsiasi x86 o il powerbook a 1200 euro, cose che ovviamente non capiteranno.
Il iPod pico, francamente, non mi interessa.
Ottobre 5th, 2005 at 15:28
Massimo usa un esempio azzeccato: come (scommetto) lui accorre pur sempre ai richiami della figlia, noi sorridiamo pur sempre ai richiami della nostra figlioccia Apple ;)
Ottobre 5th, 2005 at 15:39
si ma cmq funzionano senno mica ne parlavi
ehehehe
Ottobre 5th, 2005 at 15:40
Hai proprio ragione, Stephen ;)
Personalmente la cosa non mi stufa mai, anzi… Mi piacciono anche molto i Keynote di Jobs, che trovo un esempio di comunicazione aziendale davvero interessante.
Ottobre 5th, 2005 at 18:42
credo purtroppo sia questo il motivo per cui la musica non ti piace più… Massi, se non ti lasci stupire.
Ottobre 6th, 2005 at 09:54
Il titillamento della curiosità del pubblico è sicuramente tenuto in gran considerazione in Apple, ma non è certo l'unico elemento che decide lo scaglionamento dei nuovi prodotti.
Tempi di progettazione e produzione, disponibilità dei componenti, reazione alle mosse degli avversari, capacità di tenere a lungo sotto silenzio un nuovo progetto sono altri fattori che incidono.
Di mio faccio due semplici ipotesi.
Che a settembre dovessero presentare qualche altra cosa (vedi anche il "one more thing" dell'invito), poi slittata perchè non pronta.
Che tra un tre mesi contano di avere già un'altra novità e quindi devono un po' accellerare i tempi. Perchè poi ancora più avanti ci sarà pure la presentazione di osX intel (e relative macchine) che dovrà avere uno spazio tutto suo. Insomma sovrabbondanza di prodotti in uscita.
ciao