Beppe segnala questa petizione contro il decreto Urbani. Ammiro il suo ottimismo verso iniziative del genere. Io ne ho purtroppo assai meno.

2 commenti a “PETIZIONI ONLINE”

  1. Beppe caravita dice:

    Ottimista?

    Sono solo impaurito e incacchiato…..

  2. Pier Paolo dice:

    Il guaio delle petizioni on line è che richiedono troppo poco impegno per essere sottoscritte, quindi non mi stupisce che vengano prese poco sul serio da chi deve prendere decisioni in merito a materie di interesse pubblico. Credo che da questo punto di vista siano più efficaci le catene di s.antonio, che hanno l'indubbio vantaggio di sensibilizzare e di diffondersi esponenzialmente grazie al potere virale di questo mezzo informativo. Ciononostante la sensibilizzazione è soltanto un primo passo, e di per sè insufficiente. Sarebbe invece necessario, da parte di chi vuol impedire iniziative come quelle del ministro urbani, mettere in atto altre forme di dissenso, mandando lettere (di carta!!!) al ministro e alle altre cariche istituzionalmente competenti. Invece a me sembra che la maggior parte del popolo di internet sia pigro e buono soltanto a lasciare la propria opinione laddove è facile farlo, ad esempio sul proprio weblog, o nei forum, salvo poi lamentarsi nei medesimi spazi per non esser stato preso sul serio.