Uno degli articoli più stupidi che abbia mai letto, giusto su MSN si poteva trovare una cosa del genere:
Il Googlehole No. 2 dimostra che il motore di ricerca non è più intelligente di chi lo usa. Se io cerco qualche cosa sui computer apple digito "apple computers" non semplicemente "apple", e, meraviglia delle meraviglie ottengo informazioni sui computer apple. Anzi se premo sul bottone "I'm feeling lucky" vado proprio su http://www.apple.com. Il Googlehole No. 3 dimostra che il tizio non sa cosa sia la ricerca. Ed in particolare no sa come funzionino le "scholarly publications" che menziona, visto che è da un secolo abbondante che le pubblicazioni accademiche sono fatte su journals o transactions e non su libri.
Questo pezzo sulla gestione dei dati sul Covid in Italia spiega come fra Conte, Istituto Superiore di Sanità, Accademia del Lincei, Garante Privacy e chissà chi altri se alla data odierna non siamo ancora morti tutti è stato per una semplice botta di culo.
https://t.co/703Q5onjzx
@m_starnini: Dopo solo 6 mesi, ISS ha dato a Lincei e INFN i dati covid disaggregati.
Per Parisi, ora "la sfida" é "scrivere programmi" per leggere i dati, che sono addirittura un GB! Poi "faranno un sito" per condividere i dati aggregati.
Dall'anno 2005 é tutto.
https://t.co/eOI9FLgbri
Luglio 17th, 2003 at 17:56
Anche il nuovo ne riporta qualcuno abbastanza divertente.
Luglio 18th, 2003 at 13:31
Uno degli articoli più stupidi che abbia mai letto, giusto su MSN si poteva trovare una cosa del genere:
Il Googlehole No. 2 dimostra che il motore di ricerca non è più intelligente di chi lo usa. Se io cerco qualche cosa sui computer apple digito "apple computers" non semplicemente "apple", e, meraviglia delle meraviglie ottengo informazioni sui computer apple. Anzi se premo sul bottone "I'm feeling lucky" vado proprio su http://www.apple.com. Il Googlehole No. 3 dimostra che il tizio non sa cosa sia la ricerca. Ed in particolare no sa come funzionino le "scholarly publications" che menziona, visto che è da un secolo abbondante che le pubblicazioni accademiche sono fatte su journals o transactions e non su libri.