30
Mar

DIARIO di RETE

E’ online il mio editoriale sul numero di Marzo di Internet Magazine. “Il copyright e la circolazione delle idee“.

7 commenti a “”

  1. Fabio Metitieri dice:

    Perche' 400.000? Che calcolo hai fatto?

    Ciao, Fabio.

  2. massimo mantellini dice:

    non l'ho fatto io e' un calcolo di Lessig……e' comunque il numero di opere sotto copyright che sarebbero passate al pubblico dominio in usa ogni anno X 25 (gli anni di estensione del sonny bono act)

  3. francesca dice:

    ciao, volevo informarti che dal 9 aprile è in libreria il mio ultimo libro DIARIO DI UNA BLOGGER, Marsilio editori. E' il primo libro italiano sui blog, e di sicuro il primo romanzo- blog. C'è tutta la mia avventura di blogger e ci sei anche tu …

  4. massimo mantellini dice:

    gesu'…..:) Francesca l'avrai scritto prima di aver iniziato a considerarmi noioso spero ;)

  5. Fabio Metitieri dice:

    Ma 100 mila all'anno per 25, quanto fa? Piu' i film e le canzoni, sempre per 25 anni.

    In questi casi mi vengono in mente quelli che scrivono i fatturati annui senza controllarli, e a un'azienda di 2.000 persone attribuiscono, a scelta, o 200 mila dollari o 200 miliardi di dollari. O i tanti, anche ricercatori universitari e magari bocconiani, che traducono billion con bilione.

    Ciao, Fabio.

  6. massimo mantellini dice:

    accipicchia fabio,

    vuoi vedere che sei riuscito a prendermi in castagna per l'ennesima volta?

    ;)

    ora scrivo a Lessig e gli dico che non solo lui ha fatto male i calcoli ma che io non ho fatto il bravo giornalista e non ho controllato……ok?

    ciao

  7. Fabio Metitieri dice:

    Caro Mante, prendere in castagna te e' come rubare le caramelle a un bambino.

    Ma imparassi mai qualcosa, tu che sputi sempre sui pennivendoli tradizionali.

    Di fatto, spesso scopiazzi da materiale prelevato in Rete (tu, non gli editori kattivi) e lo riporti senza manco averlo capito, solo per usarlo come spunto per le tue improbabili filippiche a favore o contro quel che ti pare. Be', beccati un lettore che ti cazzia, allora, che male non puo' farti. ;-)

    Ciao, Fabio.