CHI di SPADA FERISCE…..
Io leggo volentieri il blog di Labranca. Che trovo spesso arguto e intelligente. Pero’ Tommaso e’ certamente eccessivamente spocchioso e speculativo. Lo e’ all’eccesso, fino all’antipatia. Cosi’ fra scrittori c.a.n.i, musicisti senza talento e poverta’ varie nella cui cruda descrizione Labranca si crogiola abitualmente, proviamo ad aggiungerne una – di queste critiche ad alzo zero – pure noi. Devo avere da qualche parte nella libreria una copia di Chaltron Hescon, la penultima fatica letteraria di Labranca comprato per eccesso di entusiasmo in ragione del suo titolo. Trovo si tratti di un libro tediosissimo nel quale con estrema difficolta’ anche i piu’ pazienti riusciranno a sopportare piu’ di qualche decina di pagine prima di abbandonarlo in maniera definitiva alla polvere dello scaffale. Ecco, l’ho detto. Potere del contrappasso. ;)
Marzo 3rd, 2003 at 18:14
labranca e' spesso geniale, e persino chaltron hescon (per il quale lui stesso ha spesso chiesto scusa)
io l'ho trovato a tratti davvero spassoso. detto questo, c'e' una cosa di quel post che trovo intollerabile:
alzare agli onori della critica la pessima santacroce. e poi critica gli autori che vanno al festival
di mantova perche' troppo commerciali…
Marzo 3rd, 2003 at 18:14
labranca e' spesso geniale, e persino chaltron hescon (per il quale lui stesso ha spesso chiesto scusa)
io l'ho trovato a tratti davvero spassoso. detto questo, c'e' una cosa di quel post che trovo intollerabile:
alzare agli onori della critica la pessima santacroce. e poi critica gli autori che vanno al festival
di mantova perche' troppo commerciali…
Marzo 3rd, 2003 at 18:15
ops: labranca non criticherebbe mai un autore perche' troppo commerciale. diciamo cosi': perche' troppo aspiranti a diventare guru neoproletari a' la mazzantini. ma sempre li' siamo
Marzo 4th, 2003 at 03:20
Già , pure io non capisco questa sua ossessione per la Santacroce, di cui mi basta leggere una pagina per ringraziare Dio del fatto che esistono altri scrittori sulla faccia della Terra.