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I FREGI del PARTENONE: dal virtuale al reale.

Non so se il British Museum restituira’ i Fregi del Partenone alla Grecia come il governo ellenico sta chiedendo da anni. Per ora ci si limita a organizzare un loro ritorno virtuale attraverso una mostra nella quale si ricostruisce elettronicamente la originale collocazione dei marmi “raccolti” nel 1816 da Lord Elgin. Quasi una presa in giro se non fosse stata organizzata dal comitato inglese per la restituzione dei marmi, inaugurata a Londra alla presenza del ministro greco della cultura. L’elegante ex direttore del BM, Mac Gregor ha recentemente espresso chiaramente la sua posizione ( che e’ la medesima del partito conservatore) al riguardo alla BBC:

Because the Parthenon is now a ruin the best use that the world can now make of these sculptures is for them to be here in London in context of these others great works,”

La Grecia sta costruendo un grande museo ad Atene nel quale accogliere i resti dei fregi di Fidia.

Un commento a “”

  1. Cesare dice:

    Discorso antico. Questione annosa, direbbero quelli colti. Queste cose le ho masticate abbastanza e un'ideuzza me la sono fatta. Da un punto di vista storico-filologico è giusto restituire. La stessa diatriba è nata per diversi oggetti trafugati dall'Italia (ma in anni più recenti). Visto il funzionamento e la cura dei musei nostrani credo sia meglio che quei vasi rimangano al Getty Center o al Metropolitan. Idem per i marmi Elgin. In fin dei conti il lord inglese ha salvato quelle opere da una sicura distruzione (i greci con il marmo del Partenone ci hanno fatto di tutto). Per il bene dell'arte, dunque, rimangano in quel luogo fantastico che è il British Museum.