Per un qualche cortocircuito mentale associamo ogni volta il Superbonus 110% che ha mandato in crisi i conti dello Stato come era abbondantemente prevedibile, all’incompetenza e al populismo del M5S e del suo incomparabile capofila, Giuseppe Conte (politico improvvisato, uscito dal nulla, estratto dal cilindro dei manovrabili dal precedente governo M5S-Lega) e tutt’ora leader politico discretamente popolare. Eppure il Superbouns è stato varato nel decreto Rilancio dal governo Conte II, governo composto in parti uguali da M5S e PD. Il Ministro dell’Economia era, ai tempi, Roberto Gualtieri del PD. Per qualche ragione la responsabilità oggettiva del PD nell’affondare i conti del Paese viene in questi casi sempre un po’ dimenticata.

3 commenti a “110 per cento diviso due”

  1. Lele dice:

    La responsabilità oggettiva del PD nell’affondare i conti del Paese viene dimenticata tanto quanto, una decina d’anni or sono, venne dimenticata la responsabilità oggettiva di Berlusconi nell’affondare i conti del Paese.
    L’elettore ha memoria breve.

  2. Massimo dice:

    Concordo. A me, però, fa anche un po’ ridere pensare che un paese membro del G7 possa andare a fondo a causa di una misura come il 110%. Di quanti soldi stiamo parlando, alla fine ?

  3. andy61 dice:

    Vero però se metti un laureato in Storia con zero conoscenza della materia a guidare le finanze pubbliche non puoi pretendere rigore, preparazione ed esperienza. Però io andrei oltre e credo che non si possa avere chiara percezione di quanto questo paese sia messo male e fondato sul metadone dei soldi statali ( a debito) distribuiti al popolo se dimentichiamo che quando Draghi provò a mettere qualche toppa alle immense falle aperte nei conti pubblici, tutti i partiti, inclusi quelli che oggi puntano il dito contro il Conte2, insorsero a difesa del Bonus110%.