La discussione sul contare qualcosa in Europa, ravvivatasi in questi giorni per le ovvie antiche e patetiche ritrosie di Lega e FDI verso ogni forma di intelligenza occidentale, è una discussione parecchio inutile. L’Italia non ha mai contato granché in Europa. Negli ultimi anni non contava nulla con Letta, Renzi o Gentiloni, meno che meno ai tempi di Conte. Oggi conta assolutamente nulla con Meloni. Contava ai tempi di Draghi, ma perché contava Draghi, non perché contasse l’Italia. Nessuno viene insomma tagliato fuori da nulla, siamo sempre stati fuori. Per molte evidenti e sante ragioni. La discussione politica dei prossimi mesi non sarà se potremo tornare a contare qualcosa ma se oltre a non contare nulla il governo in carica deciderà di schierarsi con il piccolo gruppo di Paesi che ostacolano le politiche della UE dall’interno. E date la qualità e le idee elementari di chi ci governa mi pare un’ipotesi perfino probabile.

Un commento a “Contare nulla è già molto”

  1. Maurizio dice:

    Mantellini, come fa a dire che l’Italia non contava con Conte, che ha portato a casa un sacco di soldi con il PNRR?

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