In questo video postato da Franco Bechis su Youtube non mi colpisce tanto il montaggio infantile e intenzionale dell’autore e nemmeno le parole della solita senatrice illetterata del Movimento Cinque Stelle piombata in Parlamento non si sa bene da dove. Non mi meraviglia troppo il laissez-faire molto siciliano del Presidente Grasso nei confronti delle volgarità espresse, nemmeno l’orologio improbabile del senatore Galan. In questo video mi colpisce la perfetta rappresentazione dell’Italia odierna che si ricava dall’insieme di questo scorcio parlamentare, compresi i particolari sullo sfondo. Fra questi la senatrice PDL che mentre il collega sta parlando a mezzo metro da lei mastica il chewing gum, parla al telefono e ride sguaiatamente con l’amica (un altro prototipo dell’estetica berlusconiana di opposizione chirurgica al tempo che passa). Bechis intende probabilmente sottolineare la pochezza dei grillini che nemmeno sanno declinare la parola nazista, riprende invece la tragedia di tutta una nazione che si osserva nello specchio impietoso dei propri rappresentanti.
(via nonleggerlo)
27
Nov
Novembre 27th, 2013 at 13:29
No dai, Fanfani no! :)
Novembre 27th, 2013 at 13:41
@alf a questo punto meglio Fanfani ;)
Novembre 27th, 2013 at 14:04
Ma questi sono italiani? Voglio dire: sono di madrelingua italiana? No perché a sentirli non si direbbe.
Novembre 27th, 2013 at 16:20
Questa nostalgia canaglia non mi convince. Ricordo che, quando anni fa ascoltavo le dirette dal Parlamento su Radio Radicale, ne sentivo anche di peggio. Mi sa che all´epoca c´era ancora Fanfani.
Novembre 27th, 2013 at 16:44
Ho ascoltato per anni RR tornando a casa alla sera sghignazzando dietro a parlamentari, spesso dotti cattedrattici di Diritto, che litigavano con congiuntivi e condizionali, per cui le sgrammaticature o i deliri logici odierni non mi sembrano una grande novità. Almeno una volta i capi erano gente preparata e poi dietro c’erano i peones. Oggi invece i dirigenti politici potrebbero al massimo mandare avanti un banchetto alla Vucciria.
Comunque Mante hai ragione: in un paese dove da almeno 30 anni non si seleziona più la classe dirigente se non per rapporti amicali o d’affari, il Parlamento e’ l’esatta rappresentazione del livello medio del paese.
Novembre 27th, 2013 at 16:50
La senatrice che “ciancica” la cingomma è Maria Rosaria Rossi, neosenatrice nonché segretaria-accompagnatrice di Silvio Berlusconi. La si vede sempre scendere dall’auto dell’ex premier e sgattaiolare al di qua delle telecamere. Classe 1972 è “diplomata all’istituto tecnico commerciale”, e negli anni Novanta “è animatrice e pr delle discoteche romane” (cit. wikipedia). Un curriculum politico che nasce nel consiglio circoscrizionale del X municipio capitolino. Poi deputata e membro della commissione giustizia. “Nel 2010 alcune intercettazioni telefoniche in indagini di polizia giudiziaria, rivelano la sua abituale partecipazione alle cene bunga bunga organizzate nella residenza di Arcore del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Sulla questione ha dichiarato: ‘È reato rilassarsi un po’?'”.
Novembre 27th, 2013 at 18:20
La tettuta con occhi di triglia, Maria Rosaria Rossi, la badante …
Quella che
http://nonleggerlo.blogspot.com.br/2013/11/caveva-nostalgia.html
Quando Malan parla evidentemente lei crede che sia già l’ora della ricreazione … poareta.
Un vero spaccato del Parlamento Italiano, purtroppo, rappresentanta m5s compresa. Vespa dovrebbe farci un plastico, uno di questi giorni, se ne usciremo.
Novembre 28th, 2013 at 12:17
il pd ha tra i rari meriti di schierare tra i ranghi persone sobrie(molto ben istruite)
Novembre 28th, 2013 at 12:32
Sul M5S Mante non sei obiettivo. É anche giusto evidenziare i limiti di questo gruppo di parlamentari, ma mi domando perché segnali e sottolinei solo le situazioni “imbarazzanti” (che se ci mettiamo a cercare le troviamo per tutti, Mantellini compreso…) e mai mai mai mai ho visto sul tuo blog segnalare un intervento o una proposta intelligente del movimento ? Questo atteggiamento é frutto di un pregiudizio che, da una persona che leggo e stimo quale sei, francamente non riesco proprio a capire ed accettare. Che lo facciano altri che “non sono liberi” è normale, ma che lo faccia tu no. Ci sono diversi interventi molto belli e alcuni parlamentari di cui non vergognarsi che andrebbero evidenziati. Che poi il livello medio non sia fantastico ricorda i tempi stretti in cui questo movimento ha “selezionato” i propri candidati e dirigenti.
Poi se vogliamo sperare che Civati ci liberi da Renzi e D’Alema, beh liberi di vivere questa magnifica illusione….
Novembre 28th, 2013 at 12:37
Ah, ecco, va tutto bene… è solo istruzione “poco fantastica”. Ed allora di che ci lamentiamo?
Novembre 28th, 2013 at 18:00
Bravo Mantellini, guarda alla forma e non alla sostanza del discorso… e siiiiiii… lontanissimo andiamo… forse sei proprio tu lo specchio dell’italiano di oggi… perfetta dizione, allitterato (sai pure come si scrive Che Guevera!!!) e invece di fare i complimenti alla prima e unica che ha detto quello che pensa buona parte del paese, stai a guardare la forma sintattica… Aspetta che trovo la penna rossa da darti…
Novembre 28th, 2013 at 18:01
Fra parentesi ti restituirei Fanfani, D’alema e anche Berlusconi (di cui tutto si può dire ma non che non parli in maniera forbita) anzi già che ci sei portateli pure via…
Novembre 28th, 2013 at 18:06
e comunque Che Guevara… partita una e per sbaglio…
Novembre 28th, 2013 at 18:08
sarà… ma a mio parere l’intervento di quella che tu chiami “illetterata” di ieri in senato secondo me è uno dei più belli, netti, diretti e accusatori verso B. atto in quell’aula negli ultimi anni. se il prezzo da pagare è dover subire l’ignoranza della declinazione e il rimpianto (tuo) di Fanfani, io lo pago volentieri.
http://www.youtube.com/watch?v=iBXTDuaO4_4
Novembre 28th, 2013 at 18:42
Io veramente l’allitterazione l’adoro
“e quinci il mar da lungi e quindi il monte”
Novembre 28th, 2013 at 18:52
Linobanfianamente, “Che Guevera” mi piace tentissimo.
Novembre 28th, 2013 at 22:53
Mante questa volta hai scritto una fesseria, capita a chi scrive tutti i giorni. Peccato che lo fai sempre (scrivere fesserie) e solo nei confronti del M5S. Intendiamoci: condividevo l’80%di quello che Grillo ha detto e fatto prima delle elezioni, e solo il 30%di quello che ha detto e fatto dopo. Ma resta il fatto che queste persone normali che sono li dentro, con tutti i loro difetti, sono probabilmente la nostra unica speranza di non finire, veramente, a rimpiangere Fanfani. A proposito: chiedilo agli Aretini, che Fanfani nipote (come Letta nipote, l’Italia è una grande famiglia) ce l’hanno come sindaco…se rimpiangono Fanfani
Novembre 28th, 2013 at 23:26
se questi sono l’unica speranza siamo a cavallo.
Se Dio vuole fra qualche anno (non decennio) rimpiangeremo pure Berlusconi
Novembre 29th, 2013 at 11:05
@Alf
non per niente ho corretto subito… aspettandomi commenti di questo tipo
@xarface
non ho parole (normali) da aggiungere: vedi Mantellini? I tuoi discorsi portano a questo…
Novembre 29th, 2013 at 14:49
Amintore Fanfani(lo zio, non il nipote)aveva molti difetti: piccolo poco più di Brunetta, irascibile, autoritario, con velleità golliste, molto conservatore ma coerente(non aveva amanti o donnine), non fu mai inquisito e mai condannato nè per reati estranei alla politica nè per reati politici, aprì ai socialisti e fece della Rai una delle più grandi aziende Tv del mondo, in quel tempo inziarono a lavorarvi Piero Angela, Gianni Vattimo, Umberto Eco e senza debiti, nazionalizzò l’energia elettrica, istituì la scuola media dell’obbligo, sotto il suo regime l’Italia sfiorò la piena occupazione senza inflazione.
Io lo rimpiango e compiango quanti non lo rimpiangono…
Novembre 29th, 2013 at 16:33
E perché no anche Andreotti, un proverbio calabrese dice..” Meglio aver a che fare con cento diavoli pazzi che con un santo scemo..” la cultura e’ fondamentale per far scelte di livello.
Novembre 30th, 2013 at 00:04
@cla van
Contento tu di essere rappresentato da gente come Paola “un giorno di questi gli sputo” Taverna.
Dicembre 2nd, 2013 at 09:26
Non ho capito:chi è l’ uomo delle scorregge?
Chiunque sia gridiamogli in coro:
Dai non mollare!
Dicembre 4th, 2013 at 10:09
Aggiungo per par condicio un altro intervento di Alessandro di Battista anche lui piombato in Parlamento non si sa bene da dove, proprio degli illetterati ‘sti cafonacci.
Dicembre 4th, 2013 at 10:10
Non sono riuscito a incorporarlo.
http://youtu.be/8O5zyMqRWQ4
Dicembre 4th, 2013 at 17:04
ti ha colpito la donna cannone, quell’enorme mistero volò e con le mani amore ti prenderò
“della solita senatrice illetterata del Movimento Cinque Stelle piombata in Parlamento non si sa bene da dove”
il solito UFO eletto democraticamente: facciamo finta di non conoscere i nostri concittadini?
sai cosa lasci ma non cosa trovi, mogli e buoi dei paesi tuoi: io rimango fedele al partito, partito dell’amore, l’usato sicuro, sicuro come i debiti e la devastazione
…invece non ti hanno ridato Fanfani (per morire democristiano) ma i vari Dell’Utri, Berlusconi, Previti: roba pesante, per un compromesso storico
Dicembre 4th, 2013 at 22:31
per non parlare dei letterati: come può un Presidente della Repubblica firmare una legge incostituzionale senza rimandare il testo almeno una volta alle Camere? la porcata viene firmata da Napolitano mentre i cittadini vengono frastornati e rimbambiti con la propaganda sulla “governabilità”
non solo: è lo stesso Parlamento eletto illegittimamente ad eleggere un Presidente della Repubblica illegittimo
e SEL non ha detto nulla: la coalizione PD-SEL ha collezionato numeri gonfiati in parlamento per poi rompere l’alleanza e sostituire SEL con Berlusconi
ma soprattutto: perchè mettere mano alla Costituzione? è la stessa Costituzione che ci ha permesso il boom economico, la crescita, il benessere
una volta creata la monarchia o la dittatura: ci sarà un nuovo boom economico? a quanto pare questa non è solo la teoria di Berlusconi, ma anche del PD
non abbiamo già un’abbondante letteratura in merito e che smentisce quella teoria? e le attuali follie di onnipotenza dei soliti abusatori seriali che comandano senza democrazia
si tratta quindi di scegliere tra illetterati e delinquenti conclamati?