Io sono molto contento della collaborazione annunciata fra il Corriere della Sera e la fondazione href per portare la verifica dei fatti sulle pagine web del più importante quotidiano italiano. Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno. Però mentre tutto questo accade, anche eliminare da corriere.it tonnellate di fuffa, video di incidenti mortali, strano ma vero, foto di uomini dai peli delle orecchie più lungi del mondo, tutte attività nelle quali il sito web eccelle, forse aiuterebbe.

17 commenti a “Verifica i fatti e non solo”

  1. Cacaspillo dice:

    Lungi da me voler criticare la tua avversione per i peli delle orecchie…

  2. Paolo dice:

    Scusa ma invece di copiare e incollare il tweet di de Bortoli per rimanertene qui nel tuo blog a scuotere la testa, non potevi rispondergli? O fare entrambe le cose? Se la pensi così diglielo, Twitter esiste apposta no?

  3. stefano nicoletti dice:

    I fatti sono solo una parte della faccenda, l’altra è COME vengono raccontati.

  4. Kualunque dice:

    Sarebbe come se i pazienti avessero voce sulla cartella clinica o la diagnosi. Sono professionisti iscritti all’ordine: pagassero qualcuno per farlo.

  5. nicola dice:

    Il concetto di link, questo sconosciuto:

    http://www.corriere.it/cronache/12_ottobre_23/lettori-controllo-fatti_c3610796-1cd3-11e2-99b8-aac0ed15c6ac.shtml

    Poi sarebbe utile rendere la cosa un poco meno complicata… Per sapere se si stanno scrivendo cavolate basta un indirizzo di mail e leggere di tanto in tanto i commenti alle notizie, quando possibile, o usare i socialcosi, che anche di lì le grandi stupidaggini vengono commentate.

    Vebbè, forse la faccio troppo facile e sono troppo attaccato al web italiano, ma nel resto del mondo come fanno?

  6. Yossarian dice:

    A me divertono una cifra gli uomini con i peli delle orecchie più lunghi del mondo. L’importante è che siano davvero i più lunghi, che non si tratti di hoax o di bufale sbugiardate anni fa: decido io i miei cinque minuti di cretineria; quel che voglio è non essere preso in giro, non necessariamente educato.

  7. mORA dice:

    Tu pensa e io che pensavo che il lavoro di giornalista fosse diverso da quello di portiera proprio per il fact cheking…

  8. Padre Giacobbo da Voyager dice:

    questa è una notizia da fact checking?

    http://www.corriere.it/cronache/12_ottobre_20/tagliacozzo-eredita-cane_6ecca2c8-1ace-11e2-a470-3b372467b052.shtml

  9. ArgiaSbolenfi dice:

    I commenti li possono scrivere i blogger (gratis); per le inchieste ci sono i citizen (gratis); i fatti li controlla la crowd (gratis).. chi è che voleva fare il giornalista? :-)

  10. mario dice:

    Io sarò antico, ma una volta si faceva PRIMA di pubblicare una notizia, il controllo

  11. gregor dice:

    Il lavoro (GRATIS) smobilita l’uomo…

  12. Claudio (un altro) dice:

    C’era una volta il Corriere…

  13. Trentasei dice:

    @MORA e Mario: +1

  14. Mirco dice:

    Si virtualizza su cloud il giornalista.. sará un successone in Italia. E fu così che anche i fatti divennero opinabili.

  15. mORA dice:

    Ecco:

    http://www.wittgenstein.it/2012/10/24/storia-di-una-notizia-falsa/

    fanno come le diete: cominciano lunedì?

  16. Criticismo dice:

    Interessante che un giornale come il Corriere, con tutte le risorse e la storia che ha, senta il bisogno di affidarsi ad una fondazione nata da qualche mese per farsi “convalidare” le notizie. E come se il Corriere stesso dicesse: “Sapete che c’è? Che tutta la mia autorevolezza bene o male conquistata nei decenni se ne può andare a puttane: è farlocca, è una maschera. Ci siamo accorti all’improvviso di avere un fortissimo bisogno che Nando1989, Marika_BalloLatin o Bimbominkia19 confermino o smentiscano le nostre notizie. E se è così, allora, perché uno dovrebbe prendersi il disturbo di comprare il Corriere?

  17. Fact-checking: una mania? | metagrapho dice:

    […] su questa innovazione, mettendole in fila con eventuali microdiscussioni. E riporto anche l’opinione positiva di Massimo Mantellini sul suo blog, che invece ne approfitta per punzecchiare il venerando CdS aggiungendo in cauda venenum: […]