Così alla fine ieri, dopo le proteste delle settimane precedenti, Agcom ha infine comunicato una serie di modifiche ai suoi progetti di controllo amministrativo sul diritto d’autore nel web italiano. Si tratta in alcuni casi di miglioramenti sensibili (per esempio la non ingerenza sui siti web stranieri) rispetto al progetto originale ma non è di questo che vi volevo dire. Trovo che gli eventi di ieri mostrino grandi affinità con molte delle recenti tecniche di gestione del consenso del Governo Berlusconi (si veda ad esempio la recente ottima figura sul comma salva Fininvest inserito nella finanziaria). La tecnica è rozza ed elementare: si cerca di prendere in giro gli italiani sperando che nessuno se ne accorga, poi, a tombino scoperchiato e ad indignazione mediamente diffusa, si dice, “scusate ci eravamo sbagliati” (oppure nel caso di B. che è proprietario di un grado di impudenza molto superiore alla media, “scusate avevamo ragione ma siamo buoni e ve lo cambiamo lo stesso”). Ecco mi pare che il cambio di rotta di Agcom annunciato ieri vada letto in questa direzione: un ottimo risultato della mobilitazione in rete per il quale ringraziare i molti attivisti che hanno scoperchiato il tombino maleodorante ma, contemporaneamente, prima ancora di entrare nel merito, la definitiva affermazione di una assoluta inaffidabilità dell’authority.
p.s. per quelli che come me hanno pericolose tendenze lombrosiane, la stessa grafica dei comunicati stampa di Agcom ha parecchio da raccontare.
Luglio 7th, 2011 at 09:14
[…] Non aprite quel tombino – manteblog Così alla fine ieri, dopo le proteste delle settimane precedenti, Agcom ha infine comunicato una serie di modifiche ai suoi progetti di controllo amministrativo sul diritto d’autore nel web italiano. Si tratta in alcuni casi di miglioramenti sensibili (per esempio la non ingerenza sui siti web stranieri) rispetto al progetto originale ma non è di questo che vi volevo dire. […]
Luglio 7th, 2011 at 09:28
per tacer del controappello di SIAE (e di coloro che appaiono orgogliosamente come firmatari…) pro AGCOM
Luglio 7th, 2011 at 09:31
Sai che in effetti rileggere Lombroso e applicarlo alla grafica Web come fai tu non sarebbe poi tanto male…
Luglio 7th, 2011 at 09:35
Ma non dicevi che la mobilitazione non sarebbe servita a molto? :-)
Luglio 7th, 2011 at 09:36
@Dario, mi sbagliavo evidentemente ;)
(a mia difesa, non pensavo agcom avesse una coda di paglia simile)
Luglio 7th, 2011 at 10:25
L’anonimato salverà la libertà di Internet?
http://notiziedelfuturo.blogspot.com/2011/07/un-quarto-dora-di-anonimato.html
Luglio 7th, 2011 at 13:20
@notizie, il link non viene trovato…
Luglio 7th, 2011 at 13:55
Grazie per avvisarmi, Davide… controllando nel blog, l’articolo funziona perfettamente… è una cosa strana…
Luglio 7th, 2011 at 14:38
massimo mantellini dice: (…)(a mia difesa, non pensavo agcom avesse una coda di paglia simile)
più facile pensare che nessuno si fosse accorto della difficoltà di attuazione, dei problemi derivati e…della norma stessa.
… che poi, detto tra noi, ci vedo ben poco da festeggiare, mi sembra che l’attitudine sia quella dello sdegno – lampo, in un paio di settimane avremmo rimosso anche il ricordo (Rossa pensiero)
Luglio 11th, 2011 at 07:18
[…] Mantellini ha commentato sul suo blog le decisioni dell’Agcom, lodando la marcia indietro sulle norme più restrittive […]