Non la penso esattamente come Gary Vaynerchuk, che ha scritto “99.5 Percent Of Social Media Experts Are Clowns” (il 99,5 per cento degli esperti di social media sono dei pagliacci); non la penso esattamente come lui perché, essendo una nota ottimista, penso che la percentuale di buffoni tra chi si presenta come “esperto o guru di social media” sia più bassa, diciamo al 95 per cento.



(Mafe sulla sua rubrica su PI)

10 commenti a “La regola del 5%”

  1. .mau. dice:

    Salve, sono un social guru.

  2. massimo mantellini dice:

    @.mau., purtroppo lei risulta iscritto nel 95% sbagliato

  3. Paolo dice:

    I social media guru mi ricordano quegli zingari che visitano Macondo…

  4. elvetico dice:

    Io la interpreterei più che altro nel senso di “un social guru è composto per il 95% da buffonate”. Perché anche la buona Mafe, se viene pagata per una consulenza, non può mica dire continuamente “non so niente” o “questo so che non funziona”. A un certo punto un qualcosa da fare dovrà proporlo anche lei.

  5. avvelentani dice:

    Diciamo pure il 100%, con Mafe prima della lista.

  6. Matteo Rota dice:

    Ah ah ah! Verissimo!

    Spesso i guru esistono solo perchè esiste una comunità che li riconosce. Al di fuori di quest comunità non hanno nulla da dire. Per questo motivo si citano tra loro e sempre tra loro litigano.

  7. La linea dell'inutile (Mauro) dice:

    a me mi [cit.] basta vedere che se hai (e soprattutto usi) piu’ di un account su reti sociali sei automaticamente un guru per chi non li ha

    il “mito” nasce cosi’

  8. gianni dice:

    Ci si potrebbe ricavare un test per misurare la coda di paglia. Quella di Mafe è lunga 4,5%.

  9. mafe dice:

    @elvetico, ma io non vendo consulenza sui social media, io vendo consulenza di comunicazione (e da prima che arrivasse Internet in Italia). Non pretendo che tu colga la differenza, ma ti assicuro che c’è.

  10. mafe dice:

    @avvelentani, ma se ti rispondo cado morta per il torpiloquio?