In questo momento il sito web di repubblica.it è in ginocchio, verosimilmente per i troppi accessi, legati ai risultati elettorali. Corriere.it resiste. Nel frattempo un plauso a Mario Calabresi direttore de La Stampa che nella libreria dietro ha i giocattoli dei suoi figli invece che la solita triste enciclopedia in 20 volumi mai aperti.

17 commenti a “In ginocchio da te”

  1. sartana dice:

    ma Doraemon c’è ancora? non è che sono i suoi vecchi
    giocattoli invece di quelli dei figli?

  2. Marco D dice:

    Credo che Sartana abbia sparato giusto. Il Doraemon potrebbe essere il suo (come età ci siamo), anch’io ce l’ho nella mia :)

  3. se-po dice:

    Anche secondo me sono i suoi, e lo dico con invidia :-)
    Ma vicino a Doraemon c’e’ Carletto Principe dei Mostri (e Frankie)?

  4. canablach dice:

    Doraemon! Vedo che non è sfuggito, mio figlio (8 anni) ne ha uno appoggiato sul pc.

  5. valentina dice:

    Quelli a sx invece sono disegni di nuovi modelli Fiat?

  6. Roader dice:

    Segnalo che è sfuggita una “M” nel Mario Calabresi. (so che vale poco ma l’ho sempre stimato come giornalista e come direttore, magari anche come figlio di suo padre …).

    Per questa libreria aumenterà ancora il mio apprezzamento, poichè avere giocattoli suoi o dell’intera famiglia vicini significa per me tantissimo.

    :-)

  7. massimo mantellini dice:

    correggo grazie!

  8. Jitsu Mu dice:

    Che sia il segno di una riscossa dei giovani finalmente?

  9. Nino dice:

    sì sì! è Kaibutsu-kun (Carletto) e Franken e anche se sono suoi e non di suo figlio mi fa piacere (io ce li ho!), concordo con Mante, meglio dei volumi mai aperti

  10. Jester dice:

    Fico, Calabresi è un otaku!

  11. diamonds dice:

    “dio è nei particolari”

    http://lament.us/yh/mp3/art-of-noise-beatbox-diversion-1.mp3

  12. Nino dice:

    Ho sbagliato non è Carletto è Nobita, l’amico di Doraemon e quello giallo forse è (Jayan??) uno dei bulli della zona

  13. vb (Vittorio Bertola) dice:

    In compenso il quotidiano di Calabresi, giornalisticamente parlando, è buono solo per incartare il pesce: qui a Torino ha fatto per un mese una disinformazione vergognosa, facendo parlare solo i due candidati maggiori e quello del Terzo Polo e oscurando in tutti i modi il Movimento 5 Stelle (persino con quei mezzucci tipo scegliere le mie foto peggiori, quelle con la faccia storta o la bava alla bocca; e pubblicare fino a tre giorni dal voto, in barba alla legge, un sondaggio che dava Fassino al 49,5% per mobilitare i suoi elettori con lo spauracchio del “vince Berlusconi”). In tutta la campagna elettorale, a parte il giorno in cui è venuto Grillo e ha portato in piazza 15.000 persone (per Bersani erano un decimo), noi siamo apparsi solo in trafiletti e in una “intervista conclusiva” pubblicata il giovedì con lo stesso spazio dato ai candidati dello 0,1%.

    Alla fine il Terzo Polo è diventato il Quarto Polo, visto che il M5S ha preso più voti di Fini+Casini+Rutelli messi assieme, ma imperterrito il quotidiano di Calabresi continua a sostenere che quello delle cinque stelle è solo un voto di protesta e non bisogna dargli peso…

  14. Carlo M dice:

    bertola, a leggere i suoi commenti hanno fatto bene ad oscurarla.

  15. diamonds dice:

    Bertola,se ci fa tornare il toro in A,anche pregando o imbastendo una sorta di sacra danza,la prossima tornata elettorale vedremo di trovare su tuttosport lo spazio per lei,per le altre liste perdute e dimenticate,e per tutti i party che verranno

  16. Anonimo dice:

    […] senza le solite enciclopedie di cartone nella libreria. Questa immagine (rubata con gioia a Massimo Mantellini) fa capire nello spazio di un secondo come Calabresi sia davvero su un altro pianeta rispetto a […]

  17. pierluigi tolardo dice:

    Anch’io nella mia libreria ho l’ orologio di cartone fatto per me da mio nipote Dario quando aveva 7anni ma non mi dispiacerebbe avere anche la Treccani,ovviamente vera.