Il Post ricostruisce la storia delle cimici di Umberto Bossi. E conclude che, oggi come ieri, probabilmente risiedono per lo più nella sua testa.
Così come gli strali contro Roma e i poteri-forti fanno parte da sempre del lessico leghista, Bossi non è nuovo alle denunce di presunti tentativi di spionaggio ai suoi danni. Nel dicembre del 1993 il leader della Lega denunciò il ritrovamento di otto o nove cimici nella sua casa di Roma. Anche quella volta fu aperta un’inchiesta, anche quella volta non arrivò a nulla e Bossi, dopo qualche giorno, la buttò in caciara: prima scherzò sugli ignari “mariti cornuti”, poi accusò i servizi segreti e Nicola Mancino, allora ministro degli interni: «Chissà la rabbia di Mancino a sentire me e mia moglie all’opera…».
Gennaio 4th, 2011 at 20:30
E’ un artista del divesivo, è un artista, c’è poco da fare….
Gennaio 4th, 2011 at 21:13
quasi vent’anni nelle mani di questa gente: ormai non ci fa piu’ nessun effetto. in compenso c’e’ pieno di gente apparentemente normale che arzigogola patetiche difese.
Gennaio 4th, 2011 at 21:20
Diavolo di un Mantellini!
Con il tuo titolo “politicamente scorretto” mi hai costretto ad imparare un nuovo termine!
Ed è l’unico dato utile di tutta questa faccenda.
(aveva ragione Chomsky nel suo decalogo per le strategie della manipolazione di massa: punto primo: strategia della distrazione, come dice giustamente qui anche il Pier Luigi Tolardo)
Gennaio 5th, 2011 at 11:44
il famigerato trappolone 2.0
http://www.youtube.com/watch?v=zQZvuLrKcZA
Gennaio 5th, 2011 at 12:01
Con tutta la comprensione ed il rispetto che si possa avere per le persone che hanno subito un ischemia cerebrale grave come quella di Bossi, è abbastanza noto che questa è la causa di almeno il 30% dei casi di demenza.
La mia impressione è che ormai Bossi in realtà sia un fantoccio in mano ad una cricca di suoi collaboratori, è da molto che non lo sento fare un affermazione sensata che non sembri sotto dettatura.
Gennaio 5th, 2011 at 13:21
Sa, Mantellini, che non sono d’accordo? Riferire che un qualsiasi stronzo, che ha idee diverse dalle mie, sia ammalato è un fascismo. Glielo dice chi prenderebbe Bossi e la sua cricca di arlecchini monocromatici a pedate in culo “due alla volta finché diventano dispari”, come si dice dalle mie parti. Lo combatta, con tutta la forza che ha ma non dica che il suo proferire proviene da una confabulazione patologica: non è elegante. La stimo indipendentemente.
Gennaio 5th, 2011 at 13:37
Caro sig Lanzi, nel caso in questione si tratta di una persona di cui TUTTO si può dire meno che sia in perfetta salute mentale, il dubbio sulle condizioni mentali di chi ha subito una devastante ischemia è più che ragionevole, e una persona nelle condizioni di Bossi non sarebbe in grado di fare assolutamente nessun lavoro che richieda un minimo di responsabilità.
Affidereste tutti i vostri risparmi a Bossi?
Vi fareste operare da Bossi?
Mettereste Bossi a dirigere un insediamento industriale?
Fareste educare i vostri figli da Bossi?
Allora perchè ci si deve fidare a far amministrare lo stato ( che decide la destinazione del 52% del PIL) a persone che dovrebbero semplicemente mettrsi a riposo e pensare alla propria salute?
Il rispetto per i disabili non mi sembra comporti la negazione dei loro limiti, anzi.
Gennaio 5th, 2011 at 13:51
Egregio Pietro,
Lei certamente saprà che per essere definito affetto da demenza è necessario avere un disturbo di memoria e in altre aree cogntive tale da avere impatto dulla vita quotidiana (DSM IV). Per essere definito affetto da demenza vascolare probabile è necessario essere affetto da demenza (DSM IV) secondariamente a infarto o emorragia cerebrale in sede strategica (NINDS AIREN) e questa non è la condizione dell’uomo. Egli è inabile e forse, ma nessuno può dirlo senza documentazione o test, affetto da mVCI (mild vascular cognitive impairment). Non vorrei dilungarmi ma essere scientifico. Il mio post fa riferimento ad altro, che spero si comprenda. Stimo anche Lei, naturalmente.
Gennaio 5th, 2011 at 13:55
Assistendo alle uscite di Bossi, tenendo a mente passato presente e futuro, suoi e nostri, si aprono due ipotesi: è un demente, è uno che sa come funziona la macchinetta. Personalmente propendo per la seconda. E penso che ciò che vedo la dice lunga su tutti gli altri protagonisti della politica, altro che ictus. Non dico che tutti debbano diventare dei lanciatori di petardi, ma raffinati conoscitori della comunicazione politica sì, e se chi di dovere non lo è, che impari almeno a pagarne qualcuno bravo.
Gennaio 5th, 2011 at 14:01
Sulla comunicazione di un certo Bersani suggerirei un paio di link, peresempio:
Wu Ming http://bit.ly/bjP5m8
GiovannaCosenza http://bit.ly/gOCOIs
Poi ditemi voi chi sta messo peggio
Gennaio 5th, 2011 at 18:10
Questa è la notizia ideale da far commentare all’esperto della trasmissione radiofonica 610
Gennaio 5th, 2011 at 19:38
Curzio è la realta’ a non essere elegante
Gennaio 5th, 2011 at 23:48
Perchè prima ragionava meglio ?
Gennaio 7th, 2011 at 16:51
…ma voi lo capite bossi quando parla? Secondo me non lo hanno capito ed hanno inteso cimici al posto di … boh … civici?
amrco@asplogon.it