(via piovono rane)

14 commenti a “A bocce ferme con la coda”

  1. Paolo dice:

    Certo vedere la arroganza e la strafottenza di una cosa insignificante (politicamente) come Pannella di fronte ad una domanda cosí semplice, è davvero la misura di quanto la politica in italia si ritenga una casta di intoccabili

  2. FabiuS dice:

    Senza parole, vergognoso. Ma cos’ha da blaterare contro Andreotti questo omuncolo che ci ha portato Cicciolina in parlamento e che nella sua triste carriera é riuscito a vendersi a tutti, ma proprio a tutti. Faccia un favore all’Italia e vada in pensione, almeno potrà giocare a bocce finchè vuole.
    P.S:

    e tagliati sta coda che fai veramente schifo!

  3. Daniele Minotti dice:

    L’eta’, s’era capito da tempo… Non si giustifica, ma va letta cosi’.
    Chissa’ come ci ridurremo noi.

  4. worm dice:

    si dice demenza senile?

  5. ArgiaSbolenfi dice:

    Minotti, se tutti i non credenti – battezzati dai genitori per la propria fede se non per quieto vivere o conformismo – si sbattezzassero, la chiesa conterebbe molto meno in Italia. E questo mi sembra un ottimo motivo per farlo.

  6. ArgiaSbolenfi dice:

    scusate, sbagliato post! :)

  7. Atos dice:

    Bella figurina da arrogante…. trecento anni che sta anche lui in Parlamento, come tutti gli altri, e in più se la tira e ci parla di partitocrazia

  8. oscar dice:

    Quando ha detto “durante”, tra me e me ho pensato: sta a vedere che adesso dice che lo decideranno “dopo” aver votato.

  9. Daniele Minotti dice:

    Come dire: un voto lastminute…

  10. Michele dice:

    Ha semplicemente detto che non è ancora stato deciso, se a Giglioli non piace la risposta si arrangi.
    Non è una sana abitudine questa di alcuni giornalisti che manifestano insoddisfazione per le risposte spiacevoli.
    Cosa vi aspettavate da Pannella, non capisco la novità, si tratta di un politico proprietario come Berlusconi di un partito che da 15 in base ai suoi indecifrabili capricci lo fa oscillare da destra a sinistra.
    E’ sconvolgente invece la convulsiva e intimidatoria agitazione intorno a tutti quei politici che potrebbero votare la fiducia al governo..

  11. gamberoverde dice:

    beh si ovviamente, la regola è la seguente:

    – se uno di centrodestra passa al centrosinistra allora è un figo e nessuno si sogna di parlare di compravendite o corruzione e nessuna procura apre nessun fascicolo.

    – se uno di centrosinistra passa al centrodestra allora è un farabutto corrotto ed è sicuramente compravendita corrotta e la procura apre immediatamente il bel fascicolo.

    Io direi invece che Di Pietro dovrebbe sceglierseli meglio i suoi uomini dato che non è la prima volta che accade.

  12. Catonano dice:

    Infatti questa cosa che non ha risposto è ottusa.

    Ha risposto, non nel modo atteso.

    Ha detto che dichiarare prima come avrebbero votato è strategicamente sbagliato. Giorni prima avevano anche detto, alla stampa, quali erano state le richieste per votare la fiducia (carceri, legge elettorale, Rai e non ricordo che altro)

    Siccome c’è questa corsa spasmodica alla caduta del governo, tutti vogliono sapere, prima della fine come andrà a finire A PRESCINDERE da qualsiasi contenuto. Come dice Amos Oz, il cativo lettore in ogni libro vuole sapere il succo, come andrà a finire e spolpa le spoglie delle storie e alla fine esulta “ecco alla fine sono tutti uguali, tutti parimenti mediocri”.

    E invece i radicali hanno detto, “smettetela di prescindere dai contenuti, che invece sono ciò su cui ci stiamo concentrando. A seconda dei contenuti decideremo”

    Non è così difficile e non è vero che non è una risposta.

    E’ una risposta che richiede una articolazione un attimo più ampia del dicotomico si/no a prescindere.

    Tutt’al più argomenterei sulla efficacia comunicativa del loro linguaggio.

  13. Michele dice:

    d’accordo al 100% con Catonano

  14. Fabrizio dice:

    …Pannella, e piantala.