03
Ott
Io molte volte quelli de Il Fatto non li capisco. Questa è l’apertura di oggi. Poi vai a leggere l’articolo e non c’è scritto assolutamente niente. Ci sono 500 commenti e 1222 like su Facebook a un articolo che non contiene nessuna notizia, interamente basato su una unica vaporosissima frase del Ministro dell’Interno già in passato mille volte ripetuta.
Ottobre 3rd, 2010 at 07:51
Concordo con te. Ma restano la legge Pisanu, le idiozie e gli idioti su Facebook, le frasi dei tg tipo “pedofilia e Internet”, “gruppi su Internet”, “clima su Internet” e via dicendo.
Ottobre 3rd, 2010 at 08:09
Massimo, sarai mica diventato leghista anche tu? ;-)
Ottobre 3rd, 2010 at 08:38
Per un attimo ho pensato che Gilioli fosse passato nella scuderia Padellaro…
Ottobre 3rd, 2010 at 09:32
E’ così che hanno fatto 8 milioni di eu di ricavi? :-)
Ottobre 3rd, 2010 at 09:42
e’ uno striscione…
Ottobre 3rd, 2010 at 10:21
Non ho capito se la riflessione è ironica o invece seria!
Se è ironica ok, ma se è seria mi sfugge la riflessione. Provo a spiegarmi.
(1) Innanzitutto una notizia non credo debba essere necessariamente nuova, specie se si vuole (continuare ad) attivare una riflessione su un tema preciso (in questo caso gli assalti, piccoli o grandi, alla libertà di espressione sul web).
Altrimenti si rischia la deriva (pseudo)retorica dell’affaire “conflitto di interessi” di berlusconi: se se ne parla, se ne è già parlato troppo e dunque è un problema inesistente. Cosa tutt’altro che vera, no?!
(2) L’articolo prende spunto dalla frase di Maroni per fare un aggiornamento sulla vicenda del “tentato bavaglio alla rete”. Cosa che non mi sembra proprio peregrina.
Non so, forse mi sbaglio, ma definirei vapornews ben altro, a partire dalle notizie patacche di Libero, il Giornale & co.
Perché repetita iuvant, mentre disinformare, quello sì che è… vapore nocivo!
Ottobre 3rd, 2010 at 11:59
Mi trovo perfettamente d’accordo con Luigi Bruschi, ormai lo sport nazionale dei politici è temtare di mettere bavagli ovunque e quindi al minimo accenno bisogna vigilare e soprattutto informare.
Ottobre 3rd, 2010 at 13:04
@Luigi: se il paragone è con Il Giornale o Libero, diventa più (troppo) facile essere un buon giornale…
Ottobre 3rd, 2010 at 14:11
1992: Bruce Sterling in ‘Giro di vite contro gli hacker’ descrive come il potere abbia paura della libertà della Rete e si prepari a distruggerla.
2010: aspettiamo ancora questo benedetto giro di vite.
Ottobre 3rd, 2010 at 20:55
@Massimo: concordo con te. Ma se è vero che paragonare al Giornale e a Libero è “vincere facile”, è vero anche che il Fatto ha dalla sua una rigorosa ricerca delle fonti e un’infinità di rimandi e puntuali collegamenti tra i fatti.
Al netto dei toni (che infatti non sempre condivido), il modo con cui “lavorano le notizie”, per me, si può definire un ottimo “giornalismo di denuncia” del XXI secolo.
Ottobre 4th, 2010 at 15:00
Non è colpa tua se non capisci il Fatto.
Io non capisco spesso il tuo Blog ma ammetto che è colpa nia.