Emanuele Chesi (giornalista de Il Resto del Carlino molto posato e serio che era presente all’evento) dice sul suo blog che quella organizzata da Beppe Grillo all’ippodromo di Cesena nello scorso weekend, più che una Woodstock a 5 stelle è sembrata una tappa del FestivalBar in classe turistica.

27 commenti a “I numeri secondo la questura”

  1. alessandro dice:

    gia forse con l’unica differenza che non c’erano passaggi pubblicitari su mediaset ogni 30 minuti con la figa di turno che annunnciava l’ultima puntanta del festivalbar (il tutto in playback)

    dite a chesi che il festivalbar e’ fallito un qualche anno fa e che non lo fanno piu….

  2. Giancarlo dice:

    veramente nel post di Chesi non si parla di festivalbar, credo sia una “licenza poetica” di Mantellini.

  3. monossido dice:

    Nel blog di Chesi si parla dei vari numeri ipotizzati non vedo questa ironia “polemica” che vedo qua…

  4. ale dice:

    allora lo dico a mantellini

  5. pubb dice:

    Che poi non lo capisco, io, tutto questo rodimento del Mantellini per Grillo. Voglio dire, alla festa del Ceppalonico erano ancora meno, ma non s’è mica spesa una parola! E di quella di Di Pietro?

  6. Andrea dice:

    E poi, sono i numeri di sabato, sotto la pioggia.

  7. Carlo M dice:

    gente, se erano pochi erano pochi. mica è colpa di chesi e mantellini.

  8. Tumy dice:

    Esco a Cattolica dall’autostrada, sui tabelloni elettronici indicava Woodstock a 5 stelle, e io che pensavo fosse un nuovo hotel in zona ippodromo. Povero me.
    PS: da quando la società Autostrade pubblicizza eventi?

  9. Davide dice:

    Considerando che tutta l’area tra le collinette in fondo ed il palco era coperta di gente, penso fossero presenti almeno 20000 persone. Inoltre non mi sento affatto di aver partecipato ad una tappa del festivalbar in classe turistica. L’evento a cui ho partecipato io è stata una bella giornata, in cui alla musica si sono alternati interventi di Rifkin, Travaglio, di una deputata del parlamento islandese che ha illustrato la nuova legge sulla libertà d’espressione e altri. Si è parlato di politica, vale a dire di politiche energetiche, ambiente, riciclaggio dei rifiuti. Non sono un “grillino” ed ero lì più che altro per i concerti, e questa è la mia esperienza. L’esigenza dei vari blogger liberal di riferimento di ostentare un certo aristocratico disprezzo per i vari Grillo, Di Pietro etc. produce a volte post molto brutti.

  10. David Casalini dice:

    Non si può organizzare un evento il week end della Blogfest, se lo fai non sono poi così sicuro che tu abbia capito i suoi meccanismi (della rete)

  11. alessandro dice:

    ora mi viene da chiedere… ma quanti eravate alla blogfest(ivalbar)?

  12. se dice:

    La blogfest?!? C’e’ piu’ gente nel salotto di casa mia quando gioca l’inter

  13. Marso dice:

    Cavoli, se non hai l’appoggio della Blogosfera Crew non vai da nessuna parte..

  14. se dice:

    La blogfest ha qualcosa di Big Bang Theory

  15. Matteo T. dice:

    Bazinga!

  16. emanuele chesi dice:

    Insomma, lì ho visto di tutto. Tanto entusiasmo per Grillo, tanta attenzione per i discorsi degli ospiti, soprattutto tanto impegno per tenere pulito e ordinato il parco di Cesena. Poi, chiaro, c’era chi si faceva allegramente le canne, chi era lì soprattutto per la musica (e a me sono parsi tanti, festivalbar o no). Come ho scritto sul mio giornale, innegabilmente un successo. Ma non erano centomila. Il primo giorno il pratone del parco non era pieno (quindi concordo coi carabinieri che dicono diecimila, a stare larghi), il secondo giorno c’è stato il pienone ma non impressionante (si parcheggiava ancora a poche centinaia di metri dal posto) quindi facciamo 20-30 mila considerando il viavai. Ripeto: non è questione di numeri, il successo della manifestazione è innegabile. Ma non era una marea umana. Lasciamo stare poi il proclama sui cinque milioni e mezzo di spettatori della diretta web…

  17. Maurizio dice:

    Bah… poi voi (del PD) continuate a chiedervi perchè perdete voti, mentre Grillo crea un consenso impensabile per un comico.

    Il primo motivo è la vostra supponenza.
    E Mante, tu in questo non ti smentisci mai. Guardati almeno un paio di foto e qualche video prima di scrivere queste belinate.

  18. P.G. dice:

    Prenderanno il 2%. Giusto quel che servirà a decretare l’ennesima vittoria dello psiconano.
    Sono già riusciti a far vincere Cota. A questo servono, solo a questo. Per il resto contano come il due di picche.

  19. alessandro dice:

    gia perche’ invece

    d’alema, bersani, franceschini, veltroni, rosy bindi, fassino… questa e’ gente che vale si….

    ah si si….

  20. Carlo M dice:

    “non si può organizzare un evento il week end della blogfest, se lo fai non sono poi così sicuro che tu abbia capito i suoi meccanismi (della rete)”

    come battuta non è male.

  21. massimo mantellini dice:

    @Maurizio,

    non ho capito quale sarebbero le “belinate”. Il fatto che abbia linkato il parere di un giornalista che prova a fare i conti su quanta gente c’era? A margine, ho visto un po’ di diretta ieri pomeriggio, subito sotto il palco c’erano ragazzi seduti in terra che chiacchieravano fra loro.

    p.s. a proposito, lavori ancora per Casaleggio?

  22. Andrej dice:

    Chi è Casaleggio ?? Quale è l’oscura trama che ha portato lo stesso ad essere qui citato ??

  23. Andrej dice:

    …quel Casaleggio ???? OMG !!!!

  24. Andrej dice:

    Scusate chiarisco la cosa :

    http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm

  25. Maurizio Benzi dice:

    Questa:
    “Più che una Woodstock a 5 stelle è sembrata una tappa del FestivalBar in classe turistica”.

    un modo per sminuire (senza un motivo concreto) un grande evento che ha lasciato contentissime le migliaia di persone che vi hanno partecipato.

    Poi il fatto che vi abbiano partecipato 2 premi Nobel e persone come Jeremy Rifkin e Ken Livingstone, secondo me pone l’evento un tantino più in alto che il Festivalbar sotto numerosi punti di vista.

    Però va beh, la prossima volta toccherà invitare personaggi di uno spessore maggiore come Schifani.

    ciao,
    Maurizio

    Ps: si.

    Ps:
    P.G. complimenti per la precisa analisi politica!
    Sai forse c’è gente che si è stufata di votare sempre il meno peggio. E magari la Bresso per tanti piemontesi è pure peggio di Cota (chessò per i no-tav ad esempio).

  26. Alessio dice:

    Dare a Grillo la colpa dello squagliamento irreversibile del pd è molto consolante e aiuta a non fare mai i conti con il proprio fallimento. Ma servirà solo ad aumentare le simpatie per grillo.
    Gli elettori del pd non cambieranno proprio mai, altro che turarsi il naso, sono disposti a votare questo partito di cariatidi contro ogni logica, tappandosi anche occhi e orecchie. Contenti loro.

  27. Carlo dice:

    “L’esigenza dei vari blogger liberal di riferimento di ostentare un certo aristocratico disprezzo per i vari Grillo, Di Pietro etc. produce a volte post molto brutti.”

    QUOTO