Juan Carlos De Martin in un bel pezzo sul La Stampa di oggi propone le 150 ore per Internet:
Il secondo pilastro è abbattere le barriere culturali ed economiche che privano di computer e di accesso a Internet una larga parte della popolazione, in particolare – come si evince dai dati Istat 2009 – le famiglie di lavoratori non qualificati e chi abita fuori dai centri urbani. Occorre, da una parte, far capire, con una sorta di «150 ore» del XXI secolo, quale risorsa possa rappresentare – per sé, per la propria attività e per i propri figli – un computer connesso a Internet in casa propria e, dall’altra, intervenire con incentivi economici efficaci per sostenere l’acquisto del computer e dell’accesso alla rete.