La cosa interessante riguardo a questo articolo sul sito del Corriere nel quale si fa una grossolana confusione fra IP e domini non è tanto che un grande quotidiano scriva stupidaggini cosi’ consistenti ma che, a oltre 24 ore dalla sua pubblicazione, quando ci sono decine di articoli in rete che ne parlano anche su siti molto noti come quello di Paolo Attivissimo, nessuno dalle parti del Corriere si sia ancora posto il problema di correggerlo.

update: l’articolo e’ stato rimosso.
riupdate: l’articolo e’ stato modificato e rimesso on line con segnalazione ai lettori. (bravi).

16 commenti a “Veloci come Internet”

  1. .mau. dice:

    ma lo dice anche Audipress, che il Corsera ci ha una grossa crisi!

  2. soloparolesparse dice:

    …è che il corriere non ha l’abitudine di tornare sulle cose scritte… il passaggio dalla carta al web non è ancora chiaro.
    Ricordi questo episodio?
    http://www.soloparolesparse.com/2010/02/il-corriere-cade-in-pieno-nella-burla-della-onion/

  3. Ivan Marino dice:

    Pare che qualche cosa abbiano fatto….. hanno rimosso l’articolo :(

  4. Gianluigi dice:

    Da apprezzare, comunque, il fatto che nell’articolo venga inserito il link all’articolo originale dal quale parte tutto:
    http://www.infoworld.com/print/121729

    Poi la confusione tra indirizzo IP e dominio mi sembra una cosa naturale per un non addetto, certo però che per un giornalista “controllare i fatti” deve essere il pane quotidiano.

  5. Gianluigi dice:

    L’articolo è ancora disponibile nella cache di Google:

    http://webcache.googleusercontent.com/search?hl=it&q=cache:http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_maggio_04/internet-mercato-nero-siti_4a7137fc-5778-11df-8ce3-00144f02aabe.shtml&meta=&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=

  6. Notiziole di .mau. dice:

    dominii, siti, indirizzi IP: la solita confusione….

    possibile che i giornalisti non siano ancora riusciti a capire la differenza?…

  7. soloparolesparse dice:

    Articolo rimosso… che equivale a ritagliare via dalla pagina del cartaceo il pezzo sbagliato…. appunto!

  8. eva perasso dice:

    La confusione tra domini e indirizzi IP è stata mia e solo mia, giacché (ovviamente) la fonte cui mi sono ispirata non commetteva questo errore. Una nuova versione dell’articolo – rimosso dalla redazione per darmi modo di correggerlo – è ora online su Corriere.it (http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_maggio_04/internet-mercato-nero-siti_4a7137fc-5778-11df-8ce3-00144f02aabe.shtml), da parte mia non posso che chiedere scusa a tutti per le mie imprecisioni.
    Eva Perasso

  9. Giorgio Jannis dice:

    Conversescional Eva

  10. esaù dice:

    Io, appassionato di tecnologie ma non esperto, non ci ho capito quasi nulla lo stesso :-)

  11. hgw dice:

    Beh se non altro la giornalista ha risposto sia qua che sul blog di Paolo. Non mi pare una cosa da buttar via.
    Ed è la prima volta che mi capita di vedere una scritta del tipo “Il seguente articolo era stato pubblicato in una prima versione contenente alcune gravi imprecisioni. Pubblichiamo a seguire una revisione del testo e chiediamo scusa ai lettori. La redazione”.
    Il metodo migliore è sicuramente quello proposto da Paolo ma i due gesti mi paiono distensivi e corretti. Ah e poi dicono che i blog non servono :)

  12. Ivan Marino dice:

    Mi piace che la Giornalista Eva Perasso abbia accettato la conversazione e rimediato all’errore…i miei complimenti per il gesto.

  13. David Casalini dice:

    Brava Eva! Mi chiedo: ma loro non sbagliano mai? ;-)

  14. Gianluigi dice:

    Volendo dirla tutta, poi, l’esaurimento degli indirizzi IP è uno dei motivi del passaggio a Ipv6, ma non certo l’unico e tantomeno il più importante. Interessante poi che nell’articolo originale fonte della notizia, si citi il fatto che i paesi emergenti asiatici stanno aumentando la velocità di esaurimento degli indirizzi, mentre come citato qui:
    http://www.wolfstep.cc/2010/05/il-solito-corriere-della-serva.html

    i paesi asiatici sono proprio quelli più avanti nella migrazione.

  15. Fabrizio dice:

    Ma perchè pubblicare qualcosa di cui non si conosce benchè minimamente la materia, rischiando di fare figure barbine e scrivere castronerie? Ben venga la versione “riveduta e corretta”, ma imho il problema è alla radice.

    Che poi a dirla tutta: “Per questo una fiorente industria lavora a software che permettano a tutte le macchine di parlare nei due differenti standard. E la partita di cui il mercato nero potrà profittare si gioca tutta sull’interregno: in tempi di esodo da uno all’altro, potrebbe essere necessario spendere molto per continuare a “esserci”, nell’uno e nell’altro mondo”.

    Fiorente Industria? Mercato Nero? Mi devo essere perso. Qual è/Cos’è questa fantomatica “FIORENTE INDUSTRIA” ?!?

  16. Corriere.it corregge articolo dopo segnalazioni della blogosfera | Telcoeye di Massimo Cavazzini dice:

    […] giri di parole, era in effetti zeppo di inesattezze. Il tam tam è iniziato, io l’ho letto qui da Mantellini. Siccome conosco Eva professionalmente dai tempi di Totem e Franco Carlini e so che […]