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Nov
La marea “apartitica e apolitica” del No Berlusconi Day il cui gruppo su Facebook ha oggi quasi 250.000 fans organizza una manifestazione a Roma il prossimo 5 dicembre e sfrutta il battage di alcuni media mainstream per raccogliere proseliti. Sarà interessante osservare se ancora una volta la montagna internet partorirà il solito topolino della vita reale o no.
Novembre 12th, 2009 at 19:41
Esatto, me lo chiedevo anch’io. Adesso bisognerà che il 5 dicembre ci siano 250 mila persone più una in piazza: bel casino. Per questo non ho aderito al gruppo su fb, ma conto di andarci di persona. Invito a fare altrettanto, nel frattempo. Almeno per avvicinare il numero reale a quello virtuale. Ciao! ag
Novembre 12th, 2009 at 20:00
Un nome che è tutto un programma : No berlusconi dai.
Deficenti!
Novembre 12th, 2009 at 21:39
Io avevo aderito fra i primissimi, poi mi sono cancellato: in realtà è una manifestazione di IDV più sinistra comunista. Il gruppo Facebook serve solo da paravento: sin dall’inizio parte degli organizzatori si sono nascosti dietro l’anonima figura di san precario…mah.
In ogni caso, per aderire su internet basta un clic, anche da Bolzano; altra cosa è andare da Bolzano a Roma. 250.000 adesioni virtuali, si tradurranno nel solito sparuto gruppetto di estremisti con le bandiere rosse. Una scena perfetta per le telecamere riunite di Fede/Minzolini.
Novembre 13th, 2009 at 00:13
Insomma, PG, avevi aderito perche’ pensavi fosse scevro da legami politici ma _solo_ antiberlusconiano e ti piaceva l’idea di unirti a un gruppo apolitico di antiberlusconiani frequentatori di Facebook?
Novembre 13th, 2009 at 07:59
Dall’Uomo Qualunque del dopoguerra in poi di iniziative del genere ne abbiamo viste tante ma nessuna ha lasciato traccia.
Questa farà la stessa ingloriosa fine del V-day e delle altre bischerate di Grillo. Di certo Berlusconi e il governo non ci perderanno il sonno. Magari mi sbaglio ma sono convinto che i primi ad essere danneggiati da ste cose sono proprio i partiti di sinistra.
Novembre 13th, 2009 at 09:32
Avevo aderito perchè inizialmente si dichiarava come manifestazione APARTITICA, non APOLITICA. Questo avrebbe permesso il coinvolgimento di fasce molto ampie di popolazione, diciamo almeno dall’UDC fino alla sinistra estrema. Invece è diventata una manifestazione esplicitamente promossa da IDV e partiti comunisti, e probabilmente in realtà lo è sempre stata.
Chi ha insistito, infatti, per mantenere una linea apartitica è stato bannato(cioè: non cancellato, ma mi è stato impedito di scrivere sul gruppo), come il sottoscritto e diversi altri. Sicchè a quel punto – essendo le mie parole sistematicamente censurate – mi sono cancellato.
Novembre 13th, 2009 at 11:06
credo che molto dipenda dalla spudoratezza di questa riforma della giustizia.
Novembre 13th, 2009 at 13:11
Ma come fate a ragionare su un gruppo di Facebook?
Davvero credete ne valga la pena?
Novembre 13th, 2009 at 13:25
La manifestazione sara’ sicuramente un successone. Non dimentichiamo che siamo capaci di stipare un milione di persone in piazza San Giovanni per il family day e addirittura tre milioni al Circo Massimo, tutta roba da 25 persone al metro quadro.
Novembre 13th, 2009 at 13:48
Io credo invece che sarà un discreto autogol.
Novembre 13th, 2009 at 13:59
bella cazzata sto no-b-day. e questi sarebbero quelli he fanno vera opposizione?
Novembre 13th, 2009 at 14:51
Io non andrò perchè sono a Milano ma spero che ci siano molte persone anche se non avrà nessun effetto…se di una cosa non se ne parla in TV è come non esistesse
Novembre 13th, 2009 at 15:12
Come accennava andrea, il problema di capire se sarà un successo o no quasi non si pone nemmeno, dato che i numeri di qualsiasi manifestazione in Italia, almeno negli ultimi anni, sono più che falsati, un po’ per una naturale predisposizione ad aumentarli, un po’ per una “corsa al rialzo” data dal confronto con manifestazioni precedenti.
Una volta mi sono fermato all’inizio di un corteo, sono salito su una panchina e ho contato le persone che passavano. Posso dire tranquillamente che vale la “regola del x10”, basta togliere uno zero e ci si avvicina molto di più ai numeri reali, anche essendo generosi. Paradossalmente, anche i numeri della questura sono a volte aumentati in eccesso, forse per non farli apparire troppo discrepanti.
D’altronde, è anche abbastanza autoevidente che non possono esserci mai state, ad esempio, più di un milione di persone in una qualsiasi manifestazione tenutasi in Italia, per veloci calcoli di metratura delle piazze, anche immaginando le ipotetiche 4 persone a metro quadro, parametro che può valere solo per le primissime file di un concerto. Oppure utilizzando quello che chiamo il “metodo dello stadio”: lì si sa quanti spettatori ci sono, e anche il perimetro nel tratto più basso della tribune. Ipotizzando ad esempio di “srotolare” l’Olimpico di Roma verrebbero cortei di chilometri con gente fitta fitta in modo innaturale. E lì sono 80.000…
Novembre 13th, 2009 at 16:13
Posso anticipare i dati di partecipazione; secondo gli organizzatori in piazza c’erano un milione di persone, secondo la questura un pullman di turisti e una paio di gnocche su un maggiolone cabrio.
Novembre 13th, 2009 at 17:20
caro PG, d’altronde sembra proprio che gli unici anti-B siano IDV e sinistra comunista …
Novembre 14th, 2009 at 11:14
[…] Mantellini si chiede se, per una volta (per la prima volta qui in Italia, diciamolo pure) un appuntamento politico nato […]
Novembre 14th, 2009 at 11:36
Ecco, se aderisce Gilioli, siam tutti tranquilli
Novembre 14th, 2009 at 12:05
Ricordo che – per quel che ormai vale la legge in Italia – l’apologia del fascismo è reato penale: http://it.wikipedia.org/wiki/Apologia_del_fascismo
Novembre 14th, 2009 at 15:18
“Questa farà la stessa ingloriosa fine del V-day e delle altre bischerate di Grillo.”
Se ogni volta che qualcuno protesta voi andate a trovare il pelo nell’uovo, o a cercare di capire chi lo fa e perchè lo fa e quale ritorno ne ha.
Se ogni volta che qualcuno protesta voi sprecate fiumi di parole sul nulla.
Se ogni volta che qualcuno protesta, voi dite “tanto non serve a nulla”, “tanto sarà un flop”.
Se ogni volta che qualcuno protesta, voi state sempre col culo sulla vostra sedia dicendo “tanto non cambierà nulla”.
Allora vi auguro di vivere in un paese di merda, dove Berlusconi o le persone come lui governeranno a vita.
Perchè se le cose non cambiano è anche per persone come voi che “potrebbero”, ma che se fregano.
E allora tenetevi stretti Berlusconi, il suo scudo fiscale, la sua impunità ed i suoi inciuci.
Complimenti!
Novembre 14th, 2009 at 15:41
In pratica un “Facimme ammuina” di borbonica memoria, proclamato sulla terraferma del ventunesimo secolo.
Novembre 14th, 2009 at 20:07
‘Mmazza come siete messi male a commenti su ‘sto blog.
Innanzitutto sia l’IDV che i “comunisti” (sempre con questa vecchia parola. Ma lo volete capire che in Italia i comunisti non ci sono?) hanno chiarito che si sono solamente “accodati” ad una manifestazione nata su Facebook.
Poi, mi spiegate qual’è il problema?
Berlusconi e la paralisi della democrazia a causa sua, o la gente che vuole protestare in piazza?
State qui a sentenziare su persone che si stanno attivando su ciò in cui credono come se fossero tutte stupide; ma non vi veergognate?
Voi che fate? Potete forse dire di vivere la vostra vita in maniera migliore?
Quando i vostri figli o nipoti vi chiederanno conto di ciò che avete fatto contro B. voi cosa gli risponderete? Ero su un blog a parlar male di quelli che hanno fatto qualcosa per protestare contro di lui?
Contenti voi…
Con questa mentalità l’Italia non troverà mai il fondo.
Buona vegetazione.
Novembre 14th, 2009 at 21:26
I comunisti: Partito dei Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista.
Novembre 15th, 2009 at 00:33
Fa sorridere il disprezzo dell’autore e dei frequentatori di questo blog nei confronti di una iniziativa nata in rete. Più delle critiche emerge il malcelato terrore che questo fenomeno (che è solo all’inizio) acceleri la morte del PD.
Novembre 15th, 2009 at 05:52
Chi a vario titolo esprime criticita’ verso l’iniziativa dimostra di non aver colto l’essenza della trasformazione sociale in atto e, esattamente come la parte piu’ ottusa e retrograda della destra, considera la rete un mero giocattolo per nerds (e infatti alcuni di loro lo sono e pontificano da pomposi e seguitissimi blog, tronisti coatti del web).
Il No-B-Day e’ organizzato da bloggers, non da Idv o Grillo ne’, tantomeno, dai resti di una sinistra in rotta troppo occupata a suicidarsi una volta per tutte.
Il No-B-Day e’ organizzato da gente comune, cittadini che hanno piene le palle di vedere il paese massacrato di botte da Berlusconi mentre Casini e D’Alema lo tengono fermo. E si coordinano attraverso la Rete. E’ gente che ha mangiato la foglia, che dice basta alle prese per il culo. E’ una grossa fetta di qule 30% che ha smesso di votare grazie ad una legge elettorale di merda che la Casta s’e’ fatta per garantirsi l’immortalita’. E’ una grossa fetta di quelli che votano centrosinistra perche’ e’ meno peggio ma sanno benissimo che cosi’ non e’ piu’ possibile andare avanti.
Il messaggio dei promotori e’ chiaro, sotto gli occhi di tutti, sono solo poche righe, niente sotterfugi: Silvio Berlusconi si deve dimettere. E’ un’ordinanza di sfratto, ed e’ esecutiva.
Credo che il post di ieri in cui Beppe Grillo annuncia l’adesione alla manifestazione rifletta correttamente il pensiero di chi vi prendera’ parte. Link: http://www.beppegrillo.it/2009/11/mi_sono_rotto_i.html
E’ un messaggio che tutti covavano dentro e che alcuni hanno avuto il coraggio di esternare, suscitando invidia e dottissime seghe mentali in chi per vilta’, servilismo o pura convenienza, voleva-dirlo-prima-lui.
Repubblica ha messo online l’ennesima petizione. Stavolta e’ Saviano che si rivolge a Berlusconi chiedendogli un passo indietro sul processo breve. Come chiedere a Riina di rinunciare al traffico di stupefacenti. Non ci siamo.
Caro Saviano, pur apprezzando il tuo impegno civile e professionale, credo che il tempo delle petizioni sia finito. Il 5 dicembre e’ il giorno dell’ultimatum, l’occasione per fermare questo delirio dicendo basta ad una vergogna planetaria, ancora un po’ e avremo in casa gli osservatori dell’ONU. Questo governo eversore, mafioso, fascista e razzista se ne deve andare. Cos’altro deve succedere perche’ questo martoriato paese possa avere un sussulto di dignita’?
Il 5 dicembre io ci saro’.
Novembre 15th, 2009 at 10:20
E il vday allora???
Novembre 15th, 2009 at 16:34
La caduta del Califfo deve avvenire per mano di un manipolo di congiuranti e cospiranti interni e vicini al Leader Maximo.
Come si addice al canovaccio del film in questione.
Il solo pensare a un’orda facebookiana e grillesca sbraitante
mi provoca una repulsione maggiore dello stesso magnaccia.
Che si diano invece da fare le componenti sane del centrodestra
questo è quel ch’io chiederei.
Saluti alla community
Novembre 15th, 2009 at 18:49
Più che altro, raxi, dubito che il premier, con quella base di voti, possa saltare per l’effetto della piazza (buona o cattiva che sia). Non èche Napolitano possa sciogliere le camere così, con una scusa.
Forse c’è qualcuno che pensa seriamente che una qualche manifestazione di piazza, con qualsiasi numeri, possa mandare a casa Berlusconi?
E anche tu che – seppur più ragionevolmente – opteresti soltanto per un golpe interno, pensi realmente che dopo la vittoria di un partito *personale* gli alleati (eventualmente traditori) possano avere ‘sì facile vittoria.
L’unico ad avere un certo grado di carisma è Fini che, però, guarda caso proprio oggi dalla Annunziata ha detto ciò che ho appena… riportato.
Saluti a Ponente (sei ponentino, eh? :-)
Novembre 15th, 2009 at 19:04
Ma sono l’unico che ha notato la perfetta sovrapposizione con il “Si B-Day”?
Novembre 16th, 2009 at 16:41
[…] Molti ne parlano – giornali compresi. Forse c’è da prestare attenzione. Tag: Face, Facebook, No B Day, Politica, Silvio Berlusconi, Social Condividi questo articolo! Twitter Digg Facebook Delicious StumbleUpon Google Bookmarks LinkedIn Technorati Favorites Articolo pubblicato il 16 novembre 2009 alle 16:41 in Post. Puoi seguire i commenti via RSS 2.0. Puoi inviare un commento, oppure un trackback dal tuo sito. […]
Novembre 16th, 2009 at 20:18
Forse qualcuno si è dimenticato di questo:
http://www.youtube.com/watch?v=nbjNZmOmEqs&feature=related
E sapete contro chi era? Contro i giornalisti che scodinzolano.
Come quelli del TG1 che hanno appena detto che la manifestazione è organizzata da IDV.
Giusto per dargli un’etichetta ed un colore politico.
Mi fanno venire il vomito!
Novembre 16th, 2009 at 21:37
Ricci, che la manifestazione sarebbe organizzata da Idv (e non solo) l’ha detto anche P.G. Che non mi sembra un minzolista, anzi pare pure che sia stato *censurato*.
Poi, vorrei sapere chi si arroga il diritto di rappresentare *i blogger* (articolo determinativo), perche’ non si e’ neanche capito chi siano (Repubblica, ovviamente, non fa nomi).
Ma non vedete quanto siete strumentalizzati?
Contenti voi…
Novembre 17th, 2009 at 08:22
Chi altri se non l’idv può organizzare una bischerata del genere?
Il bello è che se Berlusconi per assurdo scomparisse, l’idv e tutto il mondo che su B. vive non avrebbe più ragione di essere. Parafrasando Flaiano si può dire che in Italia esistono due tipi di berlusconiani: i berlusconiani e gli antiberlusconiani.
Novembre 17th, 2009 at 20:23
Ma non vedete quanto siete strumentalizzati? Contenti voi…
———–
Contento tu stare col sedere sulla sedia demandando tutto al PD o a quelli li.
La manifestazione non è organizzata da IDV… l’ha detto anche Di Pietro. Che mi pare un po’ più credibile.
Vedi quante informazioni farlocche vi sorbite senza andare ad approfondire?
Ma non è colpa vostra, è la natura umana. Possiamo mica approfondire tutto. Certo che se i giornalisti ci dessero una mano…
Novembre 17th, 2009 at 21:25
Ricci, hai ragione. Di Pietro dice cosi’, pero’ dice anche cosa’ (stuzzicando Bersani che e’ un po’ indeciso, chissa’ perche’). La manifestazione e’ stata organizzata da *i bloggher*. Chissa’ quali…
Baci.
P.S.: Adesso sono pure uno che demanda tutto al PD, porca l’oca… ;-)
Novembre 21st, 2009 at 13:58
@Daniele Minotti: non trovo articoli determinativi dove si parla di “bloggher”.
La questione della partecipazione dei vari Di Pietro eccetera è stata abbondantemente chiarita dai diretti interessati e dai promotori la manifestazione.
Sul fatto che si possa davvero credere che Berlusconi si possa dimettere sulla spinta di una manifestazione di piazza credo che nessuno sano di mente possa crederci, non è questo il punto. Ma il messaggio di tutte le manifestazioni è quello di di dire ‘Noi ci siamo, ed è bene che lo sappiate’. Il paese è percorso da un’apatia indotta da una dittatura mediatica instaurata con la complicità del Partito Democratico che nei momenti decisivi ha legiferato anch’esso ad personam, risultando determinante per il consolidamento del conflitto di interessi della Banda Berluscotti.
Berlusconi-dimissioni è solo uno slogan, come Ya Basta!, come C’est ne que un debut, e appigliarcisi senza invece contribuire ad arricchirlo di contenuti dimostra come una fetta dell’intellighenzia blogghettara sia totalmente uniformata alla comunicazione mainstream e obbedisca ad ordini che vengono dal politburo de noantri. Siete solo i lucidatori delle tastiere di regime, patetiche figure da barsport.
pqm
Il 5 dicembre io ci sarò, da blogger, da cittadino
Novembre 25th, 2009 at 09:21
Leggo e la più parte dei commenti e mi dimostra che il vero problema è la polemica che giustifica l’immobilità.Comunisti non ce ne sono più da almeno 20anni,di destra non ne esiste neanche l’ombra al suo posto un cumulo di speculatori opportunisti che si sono comprati una “posizione” ,la maggior parte della gente è una massa di disgregati con necessità di “un centro di gravità permanente” che se non si fà incanalare in una posizione (destra/sinistra = bianco/nero) fatica ad identificarsi. Il fenomeno del Berlusconismo e della pseudo destra è una diretta conseguenza del disfattismo /opportunismo Italico che senza orpelli e paraculi non sa come identificarsi. La rete fa paura anche a costoro.è uno strumento che non ammette errori ,li esterna subito,pochi o tanti io ci sarò solo per il fatto che 1 in più ,per poco che sia,dimostra che non sono uno dei troppi codardi chiacchieroni che non si nascondono dietro a chiacchiere da bar e tastiera. Mai identificarsi in un partito se ne diventa mezzo,la politica è morta ,lo Stato è la gente e chi non lo ha capito è già in bocca ai prossimi squali