Augusto Minzolini, novello direttore del TG1, è un giornalista con qualche leggerissima preferenza politica.


(via nonunacosaseria)

18 commenti a “Peggio di Riotta è possibile”

  1. diamonds dice:

    Minzolini al tg1 è un’istigazione all’abbandono della televisione in una discarica abusiva creata ad hoc.Al peggio non c’è mai fine(aveva ragione Felipe Benitez Reyes)

  2. Stefano Gorgoni dice:

    se uno leggesse quelle perle senza sapere di chi sono, penserebbe subito ad un Bondi. o un Cicchitto. o un Bonaiuti.

    tanti auguri agli spettatori del tg1…

  3. Beppe Bravi aka Beppone dice:

    E’ dura essere un sostenitore del canone… sempre più dura.
    Ma è un incubo o è la realtà?

  4. Luciano Pignataro dice:

    Per fortuna c’è il web, altrimenti sarebbe terribile

  5. Pier Luigi Tolardo dice:

    Prima Manzolini aprirà con scene di Berlusconi che visita asili, abbraccia anziani, ricostruisce case vestito da muratore, poi lo seguirà in viaggi in Africa in cui accarezzerà migliaia di negretti e palperà migliaia di signore.
    Poi ci sarà la fase dei miracoli: guarirà persone con la febbre suina, risveglierà ragazze in coma, ridarà la verginità a donne e uomini, infine acenderà al cielo ma Minzolini non potrà farci niente: l’esclusiva, come al solito, sarà di Vespa.

  6. paolo dice:

    Indimenticate le partecipazioni del giovane Minzolini Augusto a “Io sono un autarchico” e “Ecce bombo” di Moretti…

  7. raxi dice:

    Si, la consolazione è la Rete.

    Non è una consolazione da poco. Peccato che le teste pensanti di qui non contino nulla a livello di grandi numeri, di voti, di Califfo.

    La fotosequenza di B
    con il disco di cipria nascosto nel fazzoletto.

    Minzolini e Riotta.

    Voglia di fuggire e che altro?

    R

  8. RG dice:

    In provincia di Torino ci siamo già liberati del Tg2, non resta che attendere lo spegnimento anche di Rai1, yeaaa

  9. Sascha dice:

    Dato che leggo la Stampa da anni godo delle perle del signor Minzolini (anche se non ho la forza di leggerlo sempre). Si tratta di un portavoce diretto del premier persino più estremista di Emilio Fede.
    Per esempio, quando qualche mese fa l’economia (o megliio la finanza) mondiale fu sull’orlo del crollo e solo l’azione d’emergenza dei governi riuscì a tamponare in qualche modo la situazione, il merito venne attribuito in buona parte all’azione del premier inglese Gordon Brown. Vero o falso che fosse, Minzolini scrisse un articolo in cui annunciava che Brown aveva solo messo in pratica un paterno consiglio di Berlusconi che, giustamente, non voleva togliere il merito all’amico Gordon…
    Prima ancora, all’epoca della guerra fra Russia e Georgia, Minzolini ricostruì gli eventi ed il ruolo decisivo del premier nell’evitare una terza guerra mondiale (mentre il resto dei media occidentali lo rappresentava come alleato di Putin per interessi personali).
    E potete immaginare quel che ha scritto di recente alla notizia della richiesta di divorzio di Veronica Lario…
    Interessante il fatto che scrivesse su un giornale non di proprietà della famiglia Berlusconi…

  10. Alessio dice:

    Toh! qui si scopre che la RAI è lottizzata e i direttori di rete sono espressione della politica. Ma dove eravate negli ultimi 50 anni?

  11. roberto dice:

    a me non fa nessuna impressione che un giornalista sia chiaramente schierato, anzi preferirei che lo facessero tutti alla luce del sole, invece di certe ipocrisie da “giornalista autonomo e indipendente”.
    se so come la pensa e a chi fa riferimento sarà tutto molto più chiarò e potrò scegliere meglio a chi dedicare la mia attenzione (anche solo per farmi 4 risate come con e.fede).
    poi l’ideale sarebbe che le interviste a franceschini le facessero solo ferrara, giordano, belpietro e feltri e al presdelcons le facessero solo santoro, travaglio o lerner. ma questo è un altro discorso.

  12. esaù dice:

    Ah, e’ vero, scusate, ora l’ex vicedirettore D. Sassoli si e’ candidato per… per… per… ah, già, il PD.

  13. Sascha dice:

    Il punto è che Minzolini NON è ufficialmente schierato: è solo un portavoce nei fatti…
    Il problema coi faziosi è facile: da soli non ci arrivano non tanto perchè privi di senso critico ma perchè ce l’hanno a senso unico.
    Per esempio, recentemente molti blogger ‘liberaldemocratici’ hanno espresso la loro soddisfazione per le dimissioni di Paolo Mieli in quanto ‘nemico giurato’ di B. Come lo sanno? Perchè nel 2006 aveva dichiarato la sua intenzione di voto per Prodi.
    Il fatto che già pochi mesi dopo avesse cambiato direzione e cominciato a bombardare con tutti i mezzi il governo di centrosinistra non l’hanno percepito, perchè non gli è stato detto e da soli, cioè basandosi sul semplice contenuto del giornale, non ne sono capaci.
    Chiedere che i giornalisti dichiarino il loro schieramento ‘alla luce del sole’ è una cosa che si chiede solo per sparare meglio…

  14. Sascha dice:

    L’esempio di faziosità più a portata di mano è il buon Esaù per cui la candidatura di Sassoli per il Pd è uno scandalo perchè un giornalista non deve schierarsi mentre Minzolini è un bravo professionista ‘obbiettivo’ e ‘non schierato’. Come lo sa? Semplice, perchè è stato nominato dalla sua parte politica che nomina solo giornalisti obbiettivi e non schierati se no non sarebbe la sua parte politica, che diamine…

  15. esau' dice:

    Sascha, ovviamente mi hai messo in bocca cose che non ho detto e che non penso (in genere ‘ste cose le fa Silvio, no?).

    Solo: se uno si scandalizza per Minzolini addirittura *prima* che entri in carica, mi sembra che allora ci sia spazio anche per commentare il percorso dell’ex vicedirettore Sassoli. O no? Tutto qua.

  16. Sascha dice:

    Lei ha mai letto gli articoli di Minzolini sulla Stampa?

  17. raxi dice:

    http://www.youtube.com/watch?v=fNjnBE7-JCg

  18. raxi dice:

    Comunque sì, peggio di Riotta è possibile