L’articolo centrale del numero in edicola di Wired riguarda un affascinante progetto di bioedilizia a basso costo (100 mila euro X 100 metri quadri) ideato dall’architetto Mario Cucinella. Purtroppo forse ci si è fatti trascinare un po’ dall’entusiasmo. Dai commenti:

Ho appena chiamato lo studio Cucinella come indicato in copertina. Sembra che nell’articolo ci qualche imprecisione… Mi hanno appena spiegato che l’impianto fotovoltaico non è incluso, la superficie non è la slp ma quella commerciale (viene conteggiato anche il 50% dei balconi), gli oneri di urbanizzazione non sono inclusi (nemmeno nella voce spese tecniche) e guardando il progetto non ci sono ascensori. E’ apprezzabile il progetto a livello estetico e lo sforzo verso una nuova idea di edilizia ma non prendiamoci in giro con questi famosi 100k. Sembra una pubblicità a Cucinella, non un articolo di giornale… Spero darete spiegazioni nel prossimo numero.
Roberto giovedì 30 aprile 2009 16.53.21


Sono un architetto ormai prossimo alla pensione che da molti anni ha scelto altre strade professionali. Mi dedico però ancora allo studio di materiali alternativi per l’edilizia. Ho letto l’articolo sulla casa di Cucinella e mi sembra alquanto azzardato proporre e pubblicizare un’operazione di alta tecnologia e di architettura sperimentale facendo credere al lettore che bastino 100 mila euro per realizzare una casa di 100 mq. Viene anche pubblicato un prospetto sui costi standard. Ho analizzato attentamente i costi proposti e, con tutta la buona volontà, ricercando i fornitori meno cari, solo di costo di materiali siamo a circa il doppio della cifra proposta. Per non parlare poi dei costi aggiuntivi per la costruzione di una casa come l’incidenza del costo del terreno, le spese di concessioni governative e tasse, gli oneri fiscali e dei costi tecnici che nel prospetto sono riportati in euro 103,87 al mq., quando sappiamo bene che i minimi inderogabili delle parcelle professionali degli architetti vanno ben oltre quella cifra. Oggi sul mercato edilizio con 100 mila euro non si compra neanche una casa prefabbricata di legno di 50 mq.


13 commenti a “Innovare (probabilmente) costa”

  1. P.G. dice:

    Fra l’altro nello stesso numero di wired, in ultima pagina, si dettagliano numerosissime e gravi imprecisioni riguardanti un altro articolo del precedente numero. Ammettono gli errori, ma nascondendoli in posizione pressocchè invisibile.
    In questo caso però gli errori sono clamorosi, se le cose stanno come da questi commenti…..è veramente inquietante, tanta superficialità.

  2. Dario Salvelli dice:

    Per questo è sempre meglio la versione online…

  3. Innovare (probabilmente) costa dice:

    […] Original Link: http://www.mantellini.it/?p=6683 […]

  4. frap1964 dice:

    E io che invece volevo sapere qualcosa di più su questo innovativo piano C.A.S.E. del governo, questa futura Milano2 in Abruzzo.

    Queste “case temporanee” di 50/60 metri quadrati con il verde intorno e dotate di tutti i servizi verranno date, in un primo tempo alle famiglie terremotate dell’Abruzzo e, successivamente, destinate a ‘campus’ per gli studenti universitari fuori sede oppure occupate da giovani che vogliono farsi una famiglia. Si pensa alla realizzazione di un Campus modello “capace di attirare studenti da tutto il mondo” ha aggiunto il presidente del Consiglio.

    Così ho provato ad aprire il file .pdf sul sito del governo, ma Adobe Reader mi dice che il file è danneggiato e non può essere riparato.
    Che sia una metafora e/o voglia dire qualcosa? :))

  5. paki dice:

    mi sembrava troppo bello per essere vero… sia l’articolo sia Wired Italia.

  6. michele dice:

    Penso che siano molto imprecisi anche i commenti.. soprattutto il secondo… è molto generalista ed essendo l’architetto prossimo alla pensione sono sicuro che sono cose che vanno oltre la sua esperienza perchè innovative… è normale che ragionando con la testa di oggi è impossibile realizzare strutture da 100 mila € per 100 mq… Ma evolvendo tutto il istema la cosa sarebbe fattibile… Se invece del mattone utilizzassimo legno o prefabbricati la casa potrebbe costare sicuramente meno… io sono dell0idea che questa proposta non sia così campata in aria.. andrebbe solo perfezionata..
    Poi dico io.. Siamo andati sulla luna e non riusciamo a costruire case a basso prezzo? lol

  7. Andrea dice:

    L’architetto prossimo alla pensione ha purtroppo ragione. E mi aggiungo alla sua visione delle cose. Qualunque costruttore serio in Italia, riderebbe di fronte a questo progetto di soli 100000 euro… Per chi lavora nel campo dell’edilizia civile, anche costruendo con materiali innovativi e all’avanguardia, sa che la cifra è improponibile e assai sottostimata. Comunque, gli USA sono andati sulla Luna, no di certo l’Italia, dove tremo all’idea che in un progetto come ad esempio quello del ponte sullo stretto in Sicilia, si faccia un preventivo sui possibili incidenti mortali, cioè meglio pagare indennizzi che fare prevenzione. Al momento in Italia siamo soltanto pieni di tante chiacchiere e poca voglia di fare veramente bene..

  8. Innovare (probabilmente) costa - manteblog | Materiali per Edilizia dice:

    […] Read more from the original source: Innovare (probabilmente) costa – manteblog […]

  9. Magic dice:

    Lo dico dallì’inizio: wired italia = GQ senza donnine.
    Mi ero abbonato per due anni, ma delusione e’ stata tale che ho chiesto disdetta, stranamente accettata con rimborso.

    Mi pare una rivista con target i fichetti 2.0 modaioli, quelli che portano gli occhiali spessi nerd-like (firmati!) e vivono su feisbuc, che propinano POD (?) idioti sul canale Current TV.

    Se questo e’ il futuro che mi aspetta, vorrei scappare, non so ancora dove.

    M.

  10. paki dice:

    Magic non esageriamo! Non è poi così male. Qualche svarione/stronzata c’è ma nel complesso wired italia non è male.

  11. Cucinella ricalcola - manteblog dice:

    […] Luna, direttore di Wired mi manda un contributo suo sulla vicenda della casa ecologica da 100mila euro pubblicato sull’ultimo numero: Sono contento che su una […]

  12. Stefanom dice:

    Costruire con 1000€/mq è cosa normale ma dire che con questa cifra chiunque possa avere una casa finita partendo da zero è come minimo ingannevole. Cucinella è un navigato professionista della fuffa e nasconde neanche tanto abilmente il fatto che ai suoi calcoli mancano il costo del terreno e degli oneri di urbanizzazione ma soprattutto degli utili di impresa e degli intermediari. Infine manca il peso di tutti i fattori che intervengono a influenzare ogni processo edile dalla collocazione geografica all’accessibilità del luogo fino alla situazione sociale dei dintorni. Il progetto di Wired è il solito progetto da laboratorio, cioè fatto in assenza di variabili ed è stato fatto per il Salone del Mobile e per la vetrina della Rinascente. Cucinella ci ha già guadagnato. E nessuno avrà case spendendo solo quella cifra.

  13. Jump the shark dice:

    […] (un commento su Manteblog) […]