Pare che l’uccellino di Twitter, elegante logo dalla grafica essenziale e azzurrognola, sia stato disegnato da tal Simon Oxley, un inglese che abita in Giappone, e che la sua opera sia stata scelta da quelli di Twitter sul sito iStockphoto. La somma corrisposta per il logo, secondo Wired, è stata di circa 6 dollari.
(via wired)
Marzo 13th, 2009 at 23:36
Uno dei rari casi nei quali il bene vale quanto è stato pagato, si direbbe.
Marzo 14th, 2009 at 08:32
A me pare un disegnino bellino. Ma anche elementare. Già tanto che l’abbiano pagato, per quel che vale.
Marzo 14th, 2009 at 09:12
quello che ha rifatto l’interfaccia di facebook, l’hanno pagato anche meno, vero?
Marzo 14th, 2009 at 09:49
Ecco, Massimo. Apriamo un bel thread sulla nuova interfaccia FB
Marzo 14th, 2009 at 17:05
Si vede che quelli di twitter non sono dei professionisti. Fossero stati professionisiti come quelli di italia.it, avrebbero speso almeno centomila euro così al posto di un uccellini su un ramo avrebbero avuto un un uccello moscio.
Marzo 14th, 2009 at 17:05
dove lo apriamo, da me? :)
Marzo 14th, 2009 at 20:33
a me un editore di guide turistiche mi ha solo chiesto il permesso di usare una mia foto presa da Flickr!
http://www.schmap.com/florence/activities_poggioimperiale/p=85269/i=85269_34.jpg
Marzo 14th, 2009 at 23:49
Roberto, anche a me Schmap mi ha chiesto tre foto di Firenze dal mio Flickr. La licenza CC che uso già ne permetteva l’uso che ne volevano fare, ma sono stati lo stesso cortesi a chiederlo. Ovviamente ho accettato.
Così come un istituto di ricerca mi ha chiesto alcune foto delle saline di Ibiza per una mostra o non mi ricordo più cosa. Anche loro avrebbero potuto usarle senza avvertirmi. Anche a loro ho risposto ovviamente di sì.
Marzo 15th, 2009 at 16:12
Mantellini, ma hai tradotto “amateurs” come “amatori”?
Marzo 15th, 2009 at 16:49
Dai Bragadini che e’ deboluccia questa: mai partecipato al campionato amatori quando gareggiavi in bici?
Marzo 15th, 2009 at 17:11
Amatori è infatti rimasto nella lingua italiana solo in quel contesto (che è peraltro un ritorno, un anglicismo come buona parte delle parole sportive). Altrimenti dilettanti è la traduzione più logica.
Marzo 16th, 2009 at 09:38
Ottima mossa direi..quel disegno vale ben più dei 6 dollari pagati.
Marzo 16th, 2009 at 09:39
aggiungo una postilla…
non è solo la difficoltà di realizzazione ad aumentare il prezzo di un elaborazione grafica.
Marzo 16th, 2009 at 21:17
Secondo me realtà come Istockphoto sono da considerare nuove opportunità, non distruggeranno il mondo. Semplicemente se uno non è capace a creare o non è creativo, non venderà…il lavoro è svalutato? Io trovo che vendere una immagine a 2 dollari 1000 volte non voglia dire svalutarla, anzi! :-)
Marzo 18th, 2009 at 06:23
Twitter ha sicuramente comprato una licenza estesa per l’immagine:
http://italiano.istockphoto.com/license_purchaser.php
che costa ben piu di 6 dollari.
Vendere su iStock per molti è una professione non un hobbie, iStockphoto non è Flikr, sia le foto che le immagini per essere accettate devono essere di ottima qualità.
Ok, lo ammetto, ci sono anch’io:
http://www.istockphoto.com/user_view.php?id=647393
Ottobre 9th, 2009 at 22:05
[…] nuova grande idea di Twitter per risparmiare soldi (dopo aver acquistato il logo su un forum per pochi spiccioli) è quella di far tradurre le pagine ai suoi utenti. A […]