La politica italiana e’ molto fatta cosi’. Prendi uno non particolarmente sveglio (nel caso in questione Gasparri) mettigli un microfono davanti (Gasparri e tutti gli altri hanno sempre e comunque un microfono davanti fosse anche solo quello di Tele Norba) e lui, per banali ragioni statistiche che riguardano tutti e non solo quelli non particolarmente svegli, prima o poi dira’ una stupidaggine. Come quella detta oggi da Gasparri su Obama-Osama. Ma la dichiarazione stupida non passa mai inosservata. Non viene sottoposta a censura e rimozione. Dall’altro schieramento (ed anche sulla stampa fiancheggiatrice), dove evidentemente sono svegli circa quanto chi ha pronunciato la sciocchezza, pochi minuti dopo, altri politici circondati da microfoni commentano e si indignano e controbattono la sciocchezza originaria. Se la giornata non e’ troppo piena (e non lo e’ quasi mai) il resto del tempo lo si passa allegramente fra dichiarazioni, controdichiarazioni, lanci di agenzia, repliche ai TG e controrepliche ai talk show. La presunzione (errata) e’ che la sciocchezza altrui sia carburante per aumentare il proprio consenso ma purtroppo non e’ cosi’. Tutto si mescola invece in un enorme inutile minestrone. Il 90% della politica italiana e’ composta da questo chiacchiericcio inutile, per buona parte del loro tempo i politici di entrambi gli schieramenti si sfidano fieramente da Vespa o da Mentana da Floris o da Santoro a discutere delle stupidaggini altrui. E nessuno che sia in grado di interrompere questo flusso circolare di quotidiane indignazioni.

22 commenti a “IL PARTITO DEL DIRE”

  1. Mammifero Bipede dice:

    Spero ti(vi) faccia fare due risate (amare):
    reazioni del mondo politico italiano all’elezione di Obama.

    P.s.: evidentemente Gasparri era un attimo distratto… :-)

  2. Biccio dice:

    a occhio sono d’accordo, ma spesso e volentieri le dichiarazioni sono talmente ridicole che non si possono semplicemente ignorare. Sui media tradizionali INAT non vale, ahimè…

  3. federicobalestra dice:

    D’accordissimo.
    Anche se c’è da dire che in relatà  su Gasparri alcune dichiarazioni non arrivano comunque alla stampa, sono talmente ridicole che spesso l’opposizione non riesce a far altro che ridere.

  4. sbarrax dice:

    questa non è “la politica italiana”, è ciò di cui si vuole che si parli, per distogliere l’attenzione da un governo-monarchia che sgonfia il parlamento a colpi di decreti legge
    e si bulla di un decisionismo che se andiamo a vedere è fatto di sostanza al 10% e di marketing al 90%

  5. luigibio dice:

    analisi perfetta, anche perchè evidentemente hanno capito che non conta quello che si dice, ma apparire mentre si da l’impressione di affermare con forza…

  6. glöckenspiel dice:

    Beh gli altri, oltre a non aver fatto nulla (a parte l’indulto e ridotto gli italiani in miseria), non erano nanche capaci di comuicare. Ma forse era meglio così, vista l’incapacità .

  7. aronne dice:

    In Italia purtroppo lo scadimento morale di alcuni personaggi è avvilente. Schifani, Gasparri rappresentano un vuoto culturale che è il più grande fardello di questo paese. Pesa quanto una Finanziaria sul PIL.
    Ma la invito a questo esperimento galileiano. Provi ad immaginare un Obama Italiano. Veltroni a 40 anni mentre parla in sociologhese in qualche anfratto di Botteghe Oscure con tanto di foto di lenin e Togliatti nel portafoglio. Pensi a quell’ondata di libertà …

  8. Andrea Poulain dice:

    se portassero voti alo schieramento opposto la sx avrebbe vinto con l’85 % dei voti..se non ci fosse la binetti il 100%

  9. BQ dice:

    parole che condivido appieno!

  10. Anonymous dice:

    D’accordo con andrea, queste dichiarazioni non spostano nulla e non hanno alcuna rilevanza. Solo una opposizione imbelle e senza altre idee riesce a dargli importanza. Si occupassero di cose serie sarebbe molto meglio, ma capisco che rispondere a Gasparri è più facile.
    Matteo

  11. destynova dice:

    Gasparri non è nemmeno qualificabile come politico, non passerebbe nemmeno le selezioni per i Simpson… Forse più che inneggiare a un Obama nostrano, dovremmo cominciare con l’augurarci di avere anche qui dei McCain.

  12. Gigi Cogo dice:

    Io son proprio daccordo. Proprio perchè il sig. Maurizio Zerbino non passerebbe nemmeno le selezioni dei Simpson, non vale nemmeno la pena commentarlo. Anzi è gravissimo cercare “contenuti” nelle sue dichiarazioni vuol dire che anche l’opposizione è schiava del contradittorio sul “vuoto”.
    p.s. oggi uno su Twitter ha scritto:
    Meglio gli scarti americani: dateci McCain!

  13. andrea dice:

    Analisi tanto impietosa quanto perfetta.

  14. Anonymous dice:

    Il problema, uno dei tanti, e’ che ne parli anche te!

  15. Lot dice:

    La sensazione è che ci sia un’enorme produzione di reddito, in tutto ciò. Da paragonare al mercato degli stupefacenti, per intenderci.

  16. bleistein dice:

    A proposito di microfoni sempre aperti: avete letto come Weltroni ha chiuso il caso sulla Binetti? La stimata democratica accostava omosessualità  e pedofilia. E Weltroni ha usato le parole con che Berlusconi di solito scusa Bossi e i suoi fucili.

  17. echesi dice:

    Ma volete mettere la responsabilità  di internet in questa deriva?
    Da quando anche il politico locale consigliere di quartiere ha scoperto la posta elettronica non li si tiene più a bada. Si stava meglio quando si stava peggio!

  18. Giusy dice:

    Ma era Gasparri o l’imitazione che ne fa Neri Marcorè? Perché io ormai li confondo ;)

  19. Roberto dice:

    Penso alle critiche di “autoreferenzialità ” che vengono rivolte normalmente ai bloggers. Mi domando se ci sia qualcosa di più autoreferenziale del dibattito politico italiano.

  20. Felipegonzales dice:

    Penso che oggi Berlusca abbia sorpassato Gasparri. Andiamo bene…

  21. Anonymous dice:

    E ora altro diluvio di commenti sull’ultima gaffe, e via così.

  22. Anonymous dice:

    L’interruzione del chiacchericcio si chiama rivoluzione
    Non è roba per gli italici con la canottiera o la maglietta della salute.