Io tutte le volte – tipo stamattina – in cui all’edicola accanto a me sento un cliente chiedere “Libero”, non posso fare a meno di voltarmi a guardarlo con una espressione di (credo) stupore in volto. O era altro?
Faccio l’edicolante da un po’ ormai e non credo esista nessun quotidiano disonesto, falso e oltraggioso come Libero. Neppure il Giornale, che pure prova a copiarlo, ci riesce così bene.
Mamma mia, quando leggo questi post vado completamente fuori di testa. Preferisco qualsiasi cosa a questi snob insopportabili…qualsiasi. Poi mi rincuoro pensando che finché resterete così continuerete a contare come il due di picche, non imparerete mai.
non è che pensare che Libero sia un giornalaccio è da snob, forse non è giusto considerare un minus habens chi lo compra. in fondo noi progressisti riteniamo che le carfagne lo facciano per colpa della società e che chi compra eroina dovrebbe poterla avere dalla asl. mario
quello che dice: “contiunerete a contare come il due di picche”, potrebbe specificare a chi si riferisce? L’equazione (a cui pare faccia riferimento) “se uno trova ridicolo Libero = è un comunista che perderà sempre” è ridicola. Proprio come Libero
Non contesto il fatto che chiunque possa pensare che Libero sia o non sia ridicolo, ci mancherebbe. Quello che mi fa rabbrividire è altro; la superiorità o il disgusto di quello che guarda l’altro che compra Libero. Quindi non far finta di non capire coi discorsi dell’equazione. Ripeto: continuate così che andate bene, continuerete a contare un cazzo, a farvi i barcamp e le seghe mentali fra di voi. Compris?
ok, ho capito: noi (!?) “conteremo un cazzo” e ci faremo le “seghe mentali tra di noi” (masturbazione telepatica di gruppo)… voi(?!) invece sarete i salvatori del nuovo mondo, insaziabili fornicatori (non avete mica tempo per le seghe voi).
Mi ricordo l’effetto che mi fece mentre cercavo notizie su quell’ Uomo andando in edicola. Mi ricordo tutto. E la rabbia ancora non se ne va. Anche adesso, mentre ripenso a quei giorni. Lui non c’è più, quelle parole son rimaste. Lui era un Uomo Pesante che non meritava la stupida leggerezza di quell’inchiostro. Per nulla e per niente.
Mio padre legge Libero tutti i giorni. Ha iniziato comprando il Giornale quando lo dirigeva Montanelli, poi ha continuato a leggerlo quando la direzione è passata a Feltri, quindi ha seguito Feltri quando ha fondato Libero. Quando Montanelli dirigeva il Giornale mio padre lavorava molto, e forse non aveva il tempo di leggere i suoi articoli con la dovuta attenzione. Io non credo di essere snob. L’unico motivo per cui non compro Libero è che preferisco la normale carta igienica in rotoli.
Chissa perche’ tutti i denigratori di Libero non argomentano: perche’ vi fa schifo? Non trovate notizie? Parla male della sinistra? Non vi piace il taglio delle notizie?
E’ falso? Ne siete certi? Sapete che uno prima di scrivere stupidaggini o falsita’ ci pensa due volte dal momento che esistono le querele?
La verita’, purtroppo, e’ che non vi piace perche’ e’ di destra. Punto.
Beh… io quando viaggio in treno e un tipo seduto di fronte a me apre una copia di Libero io inizio a puntarlo… una volta uno si è addirittura intimorito e subito lo ha richiuso. Per poco non mi chiedeva pure scusa.
Libero è un giornale indecente. Non saprei neanche ritrovare ragioni precise, se non che è arrogante, subdolo, affarista, opportunista, spaccone, egoista. Rappresenta tutto ciò che io detesto di una certa mentalità . Quella che se ne frega di un milione di cose, che gira in SUV, guarda il Bagaglino e non vede niente, assolutamente niente che vada oltre il suo naso. Figuriamoci oltre l’Italia.
Addirittura oggi pensavo che se dovessi scegliere qualcosa che mi fa dire, “ecco, io detesto quello” è la Libero sub-cultura.
Ottobre 15th, 2008 at 13:00
Suvvia, Massimo, non facciamo i Radical Chic. Repubblica se vuoi e’ anche peggio…
Ottobre 15th, 2008 at 13:23
Faccio l’edicolante da un po’ ormai e non credo esista nessun quotidiano disonesto, falso e oltraggioso come Libero. Neppure il Giornale, che pure prova a copiarlo, ci riesce così bene.
Ottobre 15th, 2008 at 13:38
E pensa come gode quello che compra Libero (giornale in cui le notizie non mancano affatto) e vede uno accanto che sorride sornione…
Ottobre 15th, 2008 at 13:40
Rockwater, sei edicolante, dunque ogni tanto leggi anche Liberazione, l’Unità , il manifesto, vero?
Ottobre 15th, 2008 at 13:48
Mamma mia, quando leggo questi post vado completamente fuori di testa.
Preferisco qualsiasi cosa a questi snob insopportabili…qualsiasi.
Poi mi rincuoro pensando che finché resterete così continuerete a contare come il due di picche, non imparerete mai.
Ottobre 15th, 2008 at 14:22
Cioè, pensare che Libero sia un giornalaccio, è da snob?
Ottobre 15th, 2008 at 14:40
non è che pensare che Libero sia un giornalaccio è da snob, forse non è giusto considerare un minus habens chi lo compra.
in fondo noi progressisti riteniamo che le carfagne lo facciano per colpa della società e che chi compra eroina dovrebbe poterla avere dalla asl.
mario
Ottobre 15th, 2008 at 14:57
Non è da snob è da snobboni, il che è peggio.
Ottobre 15th, 2008 at 15:04
comunque amo questo blog perche’ a post interessantissimi, acuti, a volte anche con qualche notiziola, alterna poi post come questo, surreali.
Ottobre 15th, 2008 at 15:49
quello che dice: “contiunerete a contare come il due di picche”, potrebbe specificare a chi si riferisce? L’equazione (a cui pare faccia riferimento) “se uno trova ridicolo Libero = è un comunista che perderà sempre” è ridicola. Proprio come Libero
D.L.
Ottobre 15th, 2008 at 16:36
Non contesto il fatto che chiunque possa pensare che Libero sia o non sia ridicolo, ci mancherebbe.
Quello che mi fa rabbrividire è altro; la superiorità o il disgusto di quello che guarda l’altro che compra Libero.
Quindi non far finta di non capire coi discorsi dell’equazione.
Ripeto: continuate così che andate bene, continuerete a contare un cazzo, a farvi i barcamp e le seghe mentali fra di voi.
Compris?
Ottobre 15th, 2008 at 16:37
e vai di maniòmio, come direbbe bucknasty..
Ottobre 15th, 2008 at 16:51
120 mila copie vendute al giorno mi sembra un buon successo per Libero
Ottobre 15th, 2008 at 16:52
ok, ho capito: noi (!?) “conteremo un cazzo” e ci faremo le “seghe mentali tra di noi” (masturbazione telepatica di gruppo)… voi(?!) invece sarete i salvatori del nuovo mondo, insaziabili fornicatori (non avete mica tempo per le seghe voi).
D.L.
Ottobre 15th, 2008 at 16:59
Cacchio Lucacolombo, glie le hai cantate, eh!?!
Ma LOAL, perdinci
Ottobre 15th, 2008 at 17:11
No,
io me lo ricordo quel giorno.
Me la ricordo la prima pagina:
http://farm2.static.flickr.com/1218/1216401467_1864d79f79_o.jpg
Mi ricordo l’effetto che mi fece mentre cercavo notizie su quell’ Uomo andando in edicola.
Mi ricordo tutto.
E la rabbia ancora non se ne va.
Anche adesso,
mentre ripenso a quei giorni.
Lui non c’è più, quelle parole son rimaste.
Lui era un Uomo Pesante che non meritava la stupida leggerezza di quell’inchiostro.
Per nulla e per niente.
Ottobre 15th, 2008 at 17:39
scusate, e’ qui che si firma? pure io penso che libero sia un pessimo giornale. quindi sono snob.
Ottobre 15th, 2008 at 18:20
la stupida leggerezza di quell’inchiostro era parto di un certo Renato Farina…
Ottobre 15th, 2008 at 18:38
Dov’è che si sottoscrive per l’attestato di snobismo?
Eccomi!
P.s.: conterò come il due di coppe?
Ma il “due di coppe” non sa contare, lo sanno tutti…
Ottobre 15th, 2008 at 19:44
Mio padre legge Libero tutti i giorni.
Ha iniziato comprando il Giornale quando lo dirigeva Montanelli, poi ha continuato a leggerlo quando la direzione è passata a Feltri, quindi ha seguito Feltri quando ha fondato Libero.
Quando Montanelli dirigeva il Giornale mio padre lavorava molto, e forse non aveva il tempo di leggere i suoi articoli con la dovuta attenzione.
Io non credo di essere snob. L’unico motivo per cui non compro Libero è che preferisco la normale carta igienica in rotoli.
Ottobre 16th, 2008 at 00:19
libero fa schifo
Ottobre 16th, 2008 at 00:29
Libero mercato, allegato economico di Libero è un giornale molto interessante
Ottobre 16th, 2008 at 01:07
Ecco allora firmo anche io: sono snob. Libero è un giornale indecente. Altro che porno!
Ottobre 16th, 2008 at 07:53
L’aspirazione massima dell’italiano medio: mettere la propria firma in calce a un appello.
Ottobre 16th, 2008 at 09:41
Chissa perche’ tutti i denigratori di Libero non argomentano: perche’ vi fa schifo? Non trovate notizie? Parla male della sinistra? Non vi piace il taglio delle notizie?
E’ falso? Ne siete certi? Sapete che uno prima di scrivere stupidaggini o falsita’ ci pensa due volte dal momento che esistono le querele?
La verita’, purtroppo, e’ che non vi piace perche’ e’ di destra. Punto.
Ottobre 16th, 2008 at 16:55
esaù, quando parli di quella cosa che uno prima di scrivere stupidaggini o falsità ci pensa due volte, ti riferisci per caso all’agente Betulla?
Ottobre 17th, 2008 at 10:30
Niente da fare, non uno che abbia capito quello che ho scritto, ma sono io che non son capace a scrivere.
Ottobre 17th, 2008 at 19:13
Beh… io quando viaggio in treno e un tipo seduto di fronte a me apre una copia di Libero io inizio a puntarlo… una volta uno si è addirittura intimorito e subito lo ha richiuso. Per poco non mi chiedeva pure scusa.
Ottobre 18th, 2008 at 01:16
tu si che sei un figo.. caxxo nn sai quanto ti invidio..
Ottobre 18th, 2008 at 20:45
Libero è un giornale indecente.
Non saprei neanche ritrovare ragioni precise, se non che è arrogante, subdolo, affarista, opportunista, spaccone, egoista. Rappresenta tutto ciò che io detesto di una certa mentalità .
Quella che se ne frega di un milione di cose, che gira in SUV, guarda il Bagaglino e non vede niente, assolutamente niente che vada oltre il suo naso. Figuriamoci oltre l’Italia.
Addirittura oggi pensavo che se dovessi scegliere qualcosa che mi fa dire, “ecco, io detesto quello” è la Libero sub-cultura.
Ottobre 20th, 2008 at 14:32
…di invidia?