Visto che lo sanno tutti lo ricopio anche qui:

Ma c’è qualche pilota che mugugna amaramente contro i leader sindacali, Fabio Berti e Massimo Notaro. «Avevano fatto ad aprile un accordo con Berlusconi – spiega un primo ufficiale e seccatissimo – per far saltare la vendita ad Air France. Lo sanno tutti. E adesso la Cai ci taglia lo stipendio e caccia il triplo dei piloti». Il succo del messaggio: sarà meglio per Berti e Notaro spuntare in queste frenetiche ore qualche risultato tangibile in extremis. O saranno guai.

“Ci hanno fregati, dovevamo decidere di bloccare l’Italia” – LASTAMPA.it

(via alfonso fuggetta)

5 commenti a “SOTTO IL BANCO C’E’ UNO SPORCO”

  1. Anonymous dice:

    bisogna far intervenire il Comandante Antonucci (se sai chi è)

  2. Anonymous dice:

    stranamente questi accordi escono sempre a fatti compiuti,un po come le battute di veltroni che ormai è un comico d’annata!
    Non ci sono meriti in questa situazioni solo da ridere,visto che chiaramente cgil è stata strumentalizzata dalla sinistra.
    quelli che ci rimettono in questi giochetti politici sono sempre le persone comuni.
    E’ anche chiaro che molti di questi piloti volevano fare i furbi,far fallire alitalia,prendersi 80% dello stipendio per non fare nulla e vivere sulle spalle degli altri italiani,diciamo che qui i fubri,qui in italia,non mancano mai.

  3. Anonymous dice:

    quando ho visto Fabio Berti a Otto e Mezzo, per un attimo mi è sembrato di vedere la versione pilota Alitalia di Rutelli. L’ha fatta solo a me quest’impressione?

  4. Anonymous dice:

    No, non solo a te

  5. pietro dice:

    Dire:
    “questi piloti volevano fare i furbi,far fallire alitalia,prendersi 80% dello stipendio per non fare nulla e vivere sulle spalle degli altri italiani”
    è una enorme stupidaggine.
    Vorrei ricordare che le leggi sulla cassa integrazione e sulla mobilità  dicono si che si prende l’80% dello stipendio ma pongono limiti invalicabili.
    In questo caso il limite era di 1300 euro mensili ovvero il 10% dell’attuale retribuzione di un pilota.
    Il punto è che in Italia dove l’Alitalia rappresenta meno del 20% del traffico aereo un pilota impiegava pochissimo tempo a trovare un nuovo posto di lavoro.
    Ma c’è gente che crede che l’ALitalia sia una azienda strategica……