23
Ago
Ieri Mind Hacks diceva che la “dipendenza da Internet” non esiste. Oggi L’Espresso intervista uno psicologo di Pescara che dice che quasi tutti i giovani abruzzesi sono a rischio.

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4 commenti a “DECIDETEVI”

  1. Pablo Moroe dice:

    Purtroppo da queste parti girano parecchi emuli di Elton John: parlare di Internet in molti comuni d'Abruzzo è come parlare del diavolo o della peste nera.

    Forse, di quel 17% che ha riscontrato problematiche, solo una piccola percentuale è realmente affetta da una dipendenza.

    Ovviamente, quando dico che l'ignoranza in materia dilaga molto sul territorio, escludo a priori i soggetti direttamente coinvolti nello sviluppo e nel progresso della Rete.

    Purtroppo, c'è tanta gente che pensa di sapere cos'è la Rete e cosa può portare, quando alla Rete non si sono avvicinati mai.

    Televisione, CATTIVISSIMA maestra :)

    Fortunatamente, Massimo, ci sono persone che percepiscono l'importanza della Rete e non danno retta ad indagini fasulle.

    Mi sento in perfetta armonia con il pensiero di Mind Hack.

  2. giusy dice:

    E poi nemmeno questa volta spiegano che cosa fanno in rete i giovani che "perdono il contatto con la realtà ". Addirittura.

  3. Massimo Morelli dice:

    Mind Hack commentava un lavoro comparso sul journal of mental health: (pdf).

  4. Ulisse dice:

    Ha ragione lo psicologo di Pescara. La prova provata è che son qui da un'ora a leggere le cazzate che scrive lei Mante senza riuscire a smettere.