Alcune segnalazioni volanti prima di andare a dormire.

– Totem ha aperto la versione tutta elettronica di Vision. Si chiama VisionPost. Un quotidiano di Cronache digitali.

– Michele Marziani chiude temporaneamente il blog lasciando la lunga serie di belle testimonianze del suo recente viaggio sul Po.

– Commenti come questo qui sotto al mio pezzo di oggi su Microsoft Surface erano previsti:

Caro mio, stavolta hai proprio toppato, ma da lettore affezionato ti perdono se prometti di non scrivere più certe iperboliche sviolinate. Lo so che ogni tanto arriva il capo redattore e dice “C’è da fare una marchetta, stavolta tocca a te!” ed è un lavoro sporco che non puoi rifiutare anche se vorresti. Ma se ne può uscire con più stile di così, te l’assicuro.

In effetti il caporedattore che mi dice “C’e’ da fare una marchetta” e’ una scena meravigliosa anche solo da immaginare. ;-)

7 commenti a “HEI TU! C’E DA FARE UNA MARCHETTA”

  1. Diego dice:

    Si però a Carlini una bel richiamino settimanale lo fai sempre eh!

    Manco fosse David Weinberger…

  2. Alessandro Longo dice:

    E' la tipica cultura becera di gran parte degli abitanti della rete italiana. Se scrivi di Microsoft, comunque ne scrivi, fai una marchetta. Se scrivi bene di Apple sei un geek. Se ne scrivi male non hai capito niente di informatica.

  3. Alessandro Longo dice:

    Dimenticavo: il giorno in cui PI chiederà  a qualcuno di scrivere una marchetta, il cielo si spaccherà  e scenderanno gli angeli dell'Apocalisse. Perché allora l'Umanità  davvero si potrà  dire marcia:)

  4. Fabio Metitieri dice:

    E' sintomatico. Chi come giornalista lavora, ha una forte e certa repulsione per le marchette (a parte Longo, forse?… ;-)

    Chi fa altro, e poi scribacchia malamente su blog, a tempo perso, le marchette le amerebbe, se le trova le fa, e comunque le cerca ansiosamente.

    A voler essere cattivi: io non ho pregiudizi contro Microsoft, Mante ne ha sempre avuti. Ma dopo due aperitivi, alla prima occasione doveva ricambiare…

    Come Valdemarin che ultimamente non solo lancia appelli alle aziende per essere invitato ad aperitivi o cene, ma implora anche che in tali frangenti i blogger invitati siano omaggiati di qualche "gadget".

    D'altra parte, da quando qualche blogger nostrano scrive su Nova 24, qualcuno ha mai visto nella blogosfera un post di critica, anche solo velata, non dico al loro cartaceo, ma almeno al loro blog o al loro postcast?

    Diego, quella a Carlini, tuttavia, non e' una marketta. Rientra nella logica della blogosfera, specialmente di quella provincetta che e' quella italiana: io linko te, qualsiasi cosa tu faccia, e tu alla prima occasione citi me, qualsiasi tavanata io scriva.

    E' una delle tante possibili applicazioni del win-win di cui parla sempre Caravita, no? Oppure, il "Desiderio di link" a cui il Gran Guru Gigi' ha candidamente dedicato il titolo di un paragrafo del suo primo libro.

    Ciao, Fabio.

  5. Tambu dice:

    peccato che molti blogger non potranno seguire visionpost, che tronca il feed dopo la prima frase…

    O siccome è di Carlini si deve fare un'eccezione?

  6. massimo mantellini dice:

    no certo, una eccezione per Carlini no. Personalmente pero' il fastidio per i feed incompleti (che e' vedo molto diffuso) lo condivido poco o nulla…

  7. Fabio Metitieri dice:

    Be', lo scrivo qui, visto che il post su Pratellesi e' troppo vecchio e che la cosa riguarda anche il Manifesto e Carlini.

    L'articolo "Ordigno di Fine di Mondo" minacciato da Silvia Bonacini (ribadito da lei anche a me personalmente), che in coppia con Franco Carlini aveva denunciato sul Manifesto l'orrore della pedopornografia in SL (il 18 aprile scorso), con argomentazioni riprese da Pratellesi su Il Corriere pochi giorni fa, non ci sara' mai.

    La Polizia Postale, visionate le foto di cui hanno parlato sia Bonacini sia Pratellesi e che hanno motivato lo sdegnato ed accorato appello di Carlini (foto che i suddetti, a quanto ho capito, non hanno mai visto, e quindi non si sono mai presi nessun "pugno nello stomaco"), la Polizia, dicevo, ha concluso che di nessuna di quelle foto si puo' dire con certezza che e' pedopornografica.

    Fonte (io le cito le fonti…), la stessa che hanno usato loro, che ha appena inviato un commento di precisazione sul blog di Pratellesi.

    E i miei complimenti sia a Carlini e a Bonacini, sia a Pratellesi.

    Piccola osservazione… Il Corriere vende 700 mila copie, e tra carta e on line forse fa 2 milioni di lettori per numero (tiro a indovinare).

    Le precisazioni sul blog di Pratellesi, prima di Misashi e poi anche della fonte stessa di Pratellesi, forse le leggeranno… quanti? 50 persone? Forse 100?

    Ed e' questa, la "Rivoluzione blog" nel campo dell'informazione?

    ;-)

    Ciao, Fabio.