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Lug
AMBURGO – Non si sa come andra’ a finire la brutta avventura di quaranta bambini di una scolaresca romana, partiti oggi dalla capitale per Manchester. I ragazzini facevano troppa confusione sull’aereo, per cui il comandante dell’aereo Lufthansa, quando il volo ha fatto scalo ad Amburgo, ha obbligato i bambini a scendere – adducendo motivi di sicurezza – ed e’ ripartito.
(via corriere.it)
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Luglio 2nd, 2006 at 17:27
non vorrei cha abbia ragione "l'autista"
ciao Luca
Luglio 2nd, 2006 at 17:40
Solo 2 professori ad accompagnare 40 ragazzini (suppongo delle medie, visto che son definiti bambini) in viaggio-gita? Temerari…
Luglio 3rd, 2006 at 03:58
Tutta la mia solidarietà al pilota della Lufthansa ed il mio rammarico per la scarsissima cura con cui i genitori educano i propri figli
Luglio 3rd, 2006 at 06:42
Il comandante ha fatto bene, se non ci pensano i genitori ci penserà qualcun altro.
Ragazzi italiani da 11 a 15 anni impauriti perchè, per molti,era il loro primo volo?!? Se mi pagano ci credo.
Bye!
Luglio 3rd, 2006 at 08:38
concordo pienamente. sto mondiale sta rincoglionendo tutti: pure una pura e semplice questione di sicurezza diventa una vendetta trasverale pre semifinale; ma ci rendiamo conto? ed il bello è che la scusa se la sono inventata i professori; dico: ma come pensano di educare i "bambini" alla responsabilità con questi ragionamenti? un pilota di un aereo di linea si prende la responsabilità di lasciare a piedi 40 persone senza nessun motivo?
Luglio 3rd, 2006 at 11:44
Riccio, dici che concordi, ma con chi?
Luglio 7th, 2006 at 03:56
…..canto fuori dal coro, i tedeschi non si smentiscono mai, prima ammazzano senza ragione Bruno (che non era roba loro) poi si arrogano diritti che non hanno……….. visto che io vivo in Romagna, mi dite cosa devo fare con quei branchi di pseudo panzoni flaccidi che si ubriacano come ricci e pisciano e vomitano sui lungomare ???? (non ditemi di scopargli mogli e figlie perchè già per tradizione lo facciamo da anni)