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Giu
Ho appena archiviato il post di Paolo Gentiloni sulla lettera ricevuta da Grillo come un piccolo infortunio in buona fede. Del resto fare il ministro blogger davvero non deve essere uno scherzo.
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Giugno 6th, 2006 at 05:10
In che senso?
(il solito un po' ottuso…)
Giugno 6th, 2006 at 05:52
mi associo a enzo. anch'io non capisco il senso di cosa vuoi dire.
Giugno 6th, 2006 at 12:16
beh diciamo che sono daccordo con la premessa d Gentiloni sulla necessita' di avere sedi opportune per simili importanti discussioni….poi ci sarebbe la questione della rappresentativita' delle associazioni nate su internet (discorso vecchio e complicato) che va presa con qualche molla….
Giugno 6th, 2006 at 12:58
Sì, ma neanche io ho capito se l'infortunio è di Gentiloni o di Grillo (che in questo ha dei bei precedenti).
Giugno 7th, 2006 at 03:25
Rinnovo anch'io il dubbio di Rusty…
(stai diventando davvero criptico, mante… :-) )
Giugno 7th, 2006 at 11:26
Come Anti Digital Divide siamo apertissimi al dialogo sulla questione della rappresentatività , perché crediamo, a torto o a ragione, di fare del nostro meglio per rappresentare quei più di 10 milioni di Italiani che non hanno accesso alla banda larga. Last but not least, cerchiamo anche di dare voce a chi trova che le tariffe e i disservizi italiani delle sedicenti aziende di punta delle tlc italiane siano scandalosi.
Questo da quando eravamo solo in 5, quasi due anni fa, ora per fortuna siamo molti di più, anche se come al solito, tutti volontari.
Giugno 7th, 2006 at 11:56
beh maurizio, intanto allora potreste iniziare a scrivere sul sito il numero degli iscritti alla associazione, no?
Giugno 7th, 2006 at 12:52
Ben volentieri, ma permettimi una curiosità : quanti lo fanno, anche ben più grandi e grossi (e sovvenzionati) di noi? ;)
Giugno 7th, 2006 at 13:55
come sai maurizio da quando esiste internet la faccenda della rappresentanza associativa ha assunto contorni molto poco definiti. Io per esempi trovo molte delle proposte di ADD assolutamente condivisibili (del resto si tratta di questioni che mi interessano da tempo) ma questo credo non autorizzi voi come nessun altro a parlare in nome di qualcuno che non vi ha dato mandato. Insomma i 10 milioni di cui parli non vi hanno delegato a nulla. Per il resto hai ragione, quasi nessuno e' trasparente al riguardo dei numeri dei propri associati (ricordo una mitica associazione utenti internet anni fa che dichiarava 30000 associati quando in rete in italia c'erano 4 gatti) e molte delle associazioni storiche come Alcei sono sopravvissute in questi anni con poche decine di sostenitori sempre giochicchiando con l'equivoco del "cosa rappresenti chi". Il fatto che gli altri non siano (comprensibilmnete) trasparenti non trasforma il non esserlo in una pratica salutare. A me piacerebbe una associazione come la vostra che rappresenti migiaia di utenti e che a loro nome si confronti nelle sedi competenti con le aziende e la politica………purtroppo pero' i numeri restano oggi la vera discriminante. O li si ha oppure no. Perche' il punto e' che se questi numeri non li si ha, domani qualsiasi bocciofila paesana prowifi puo' chiedere al ministro che le proprie istanze vengano ascoltate.
Giugno 7th, 2006 at 15:34
Non vorrei trasformare i commenti un un dialogo esclusivo, ma vorrei comunque spiegare perché non siamo proprio una bocciofila. Quando abbiamo deciso di diventare un'associazione, da gruppo spontaneo che eravamo, abbiamo preso una decisione che abbiamo mantenuto fino a oggi. Noi aiutiamo tutti coloro che si rivolgono a noi a prescindere dal fatto che facciano la tessera o no. Questa è una differenza fondamentale rispetto a tutte le associazioni di categoria, ai sindacati, ai patronati e alle stesse associazioni consumeristiche che io conosco. Quindi, in questo senso pur non potendo rappresentare per mancanza di mandato diretto tutti gli internauti, cerchiamo però di rappresentarne le istanze più comuni. Insomma, non esistono purtroppo elezioni di categoria, ma dovremmo essere misurati più sui voti di consenso che sul numero delle tessere e magari sulla validità delle proposte. Comunque, approssimativamente i soci di ADD sono 200 sparsi in tutta Italia. Gli utenti registrati del sito invece sono 2600.
Giugno 7th, 2006 at 15:51
grazie mille delle informazioni maurizio,
non mi fraintendere…..mi piace il lavoro che state facendo.
Giugno 8th, 2006 at 06:41
Infatti non capisco bene il puntiglio di massimo (forse ci sono cose sottintese che non conosco..?): le istanze dell'ADD sono oggettivamente importanti, e per tutto il paese, non solo per i "digitalmente-divisi": non si tratta di una minoranza linguistica che chiede più diritti (la bocciofila).
Io, ad esempio, posso non sapere niente dell'ADSL proprio perchè da me non arriva, e quindi non avere la possibilità di iscrivermi all'associazione, non avere la possibilità di rendermi conto che sono diviso da un mondo digitale che dovrebbe rappresentare un diritto per tutti… eccetera eccetera…
Insomma, il paragone con la bocciofila proprio non mi torna…
Giugno 8th, 2006 at 07:05
non non ci vedo nessun puntiglio. si stava parlando della rappresentativita', non dell'utilita' sociale di questa o quella associazione….e la rapprentativita' dipende alla fine dal numero di quanti danno un segnale di partecipazione ad una idea, non dal valore assoluto dell'idea stessa….
Giugno 11th, 2006 at 20:11
Be' dal mio punto di vista l'utilità di una associazione è molto più importante della rappresentatività . Mi spiego, ADD non obbliga nessuno ad iscriversi, ma tenta di aiutare tutti gli utenti che hanno bisogno di informazioni e altro. Molti utenti che non si iscrivono condividono le azioni di Anti Digital Divide, credo che gli utenti che non sono raggiunti dalla banda larga sarebbero felici di esserlo, quindi se una associazione si batte perchè cio' avvenga, avrà sicuramente il loro consenso indipendentemente dal fatto che siano associati o meno, quindi la rappresentatività non può ridursi al mero numero di tessere iscritti.
ADD ha anche lanciato 2 petizioni su tariffe e copertura che hanno raggiunto + di 60000 firme non è anche questa rappresentatività ?