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Oggi France Telecom ha annunciato un utile record (5.7 miliardi di euro) con un incremento nel 2005 del 89% rispetto all’anno precedente e, contemporaneamente, la soppressione di 17000 posti di lavoro. Questo – dicono – per adattarsi alla “mutazione tecnologica”. Sara’ bene ricordarselo.
Febbraio 14th, 2006 at 17:25
uno dei motivi dei licenziamenti è il VoiP: il 15% del traffico di FT passa oltralpe via Internet già oggi. la società prevede di arrivare al 40% del traffico voce dei privati su VoiP entro il 2008. tra breve sarà anche una bella storia italiana..
Febbraio 14th, 2006 at 17:28
Veramnete non è che France Telecom sia messa così bene come vuol far vedere e come dici tu.
Il fatturato è cresciuto solo del 2,5% e l'Ebitda è praticamente diminuito se si considera anche la multa da 250 milioni comminata dall'autority francese.
Gli utili record sono stati fatti con un po' di contabilità creativa: ammortamenti calcolati in modo diverso e benefici fiscali una tantum dal fisco.
Hanno fatto un po' di maquillage perché effettivamente gli investitori stanno abbandondo la baracca dopo aver visto l'erosione sui margini del fisso.
Febbraio 14th, 2006 at 17:29
Aspetta che deleghino tutto ad un call center, tipo un bel CentQuatreVingtSept, ovvero la sepoltura del lemma "customer care"…. Così saranno pronti per autocomprarsi e diventare proprietà di un luccicante Tronquet Prouvère.
Che orrore.
Febbraio 15th, 2006 at 05:17
Tra l'altro poichè i dipendenti France Telecom con la privatizzazione hanno mantenuto il vecchio status di dipendenti pubblici(pur lavorando per un privato) non sono licenziabili, perciò lo Stato avrà l'onere di ricollocarli.
Febbraio 15th, 2006 at 06:52
Creativi i cugini d'oltralpe. In questi anni un taglio dei costi in questa direzione non si era mai visto… poi l'operazione dipendenti pubblici in azienda privata non ha simili in europa. Neanche De Benedetti con l'Olivetti arrivò mai a tanto. D'altro canto noi da questo lato del Mont Blanc siamo in netta controtendenza, passiamo 14.000 dipendenti del credito y riscossione, quindi privati, in un'agenzia pubblica come quella della Riscossione, mantenedogli i parametri retributivi. Anche detta "operazione Tremonti il sommergibile cosa?"…
Febbraio 15th, 2006 at 12:12
è tutto un mangia mangia
Febbraio 15th, 2006 at 13:18
Meglio tardi che mai: qualcuno se ne era accorto 150 anni fa, che il capitalismo funziona così…ma non tutti sono altrettanto svegli, e c'è ancora chi si stupisce, quando un padrone fa profitti E licenzia, come se la legge del profitto non fosse: aumentare la produttività riducendo i costi.
Febbraio 15th, 2006 at 16:17
Telecom Italia ha oltre 81.000 dipendenti (come gruppo) e circa 25 milioni di linee fisse. Il traffico su rete fissa in termini di minutaggio è ancora quattro volte superiore a quello su rete mobile (le cui linee sono più di quelle fisse).
France Telecom ha 84.000 dipendenti e 27 milioni di linee fisse. Entrambe le aziende sono straindebitate.
La grande differenza è proprio sulle prospettive e sull'uso della rete: sul Voip, ad esempio. sono 830.000 gli abbonati di FT, mentre Telecom Italia non riporta cifre perché non credo ne abbia. Il fatto che FT ristrutturi mi fa pensare che presto anche Telecom Italia avrà problemi analoghi e forse peggiori. A meno che….
Febbraio 15th, 2006 at 16:31
Diciamo che i dipendenti ex Telecom Italia Wireline cioè telefonia fissa sono solo 73.000 ma diventano 81.000 come dice Zocchi solo con la recentissima fusione con Tim e l'apporto del mobile. Quindi meno di France Telecom ma l'accordo con i sindacati del dicembre 2005 dice che entro tre anni Telecom Italia intende ridurre di 3.000 unità i suoi organici con ammortizzatori come mobilità verso la pensione ed esodi incentivati ed intende assumere giovani(con costi minori di circa il 40% per effetto del nuovo Contratto di settore, mancanza di salario di anzianità , inquadramento inferiore, etc) per circa 1.500 assunzioni di cui circa il 60% come periti elettronici ed ingegneri nel settore della Rete. In realtà per Telecom Italia lavirano gran parte dei 6.000 lavoratori Sirti che curano la manutenzione, un'azienda che denuncia esuberi e Cigs e circa 3.000 operatori dei Call Center in outsourcing da Atesia a Comdata a Kronos e altri che sono principlamente con contratti a progetto, a tempo ed internali. Si calcola che il settore degli appalti telefonici abbia perso più di diecimila addetti in 5 anni per via della saturazione della Rete. In più circa 5.000 persone sono uscite da Telecom(cifra sottostimata) per effetto delle esternalizzazioni: gestione archivi, automezzi, servizi di manutenzione, edilizia,gestione personale e formazione, etc considerati non più core business di Telecom. Comunque in Francia chiuderanno centinaia di TeleBoutiques(negozi) mentre in Italia erano rimasti circa 70 e 60 chiuderanno entro Giugno, quindi è una struttura più burocratica di Telecom stessa, che pure non scherzava, che solo ora viene ristrutturata più radicalmente.
Febbraio 15th, 2006 at 16:37
Dobbiamo quindi aggiungere circa 30 milioni di linee mobili che fa di Tim/Telecom Italia il secondo gestore mobile europeo ed il primo in Italia. In più a differenza di France Telecom Telecom Italia controlla circa il 70% delle connessioni in banda larga-Adsl ed ha circa il 60% dei suo ricavi frutto della sua divisione Wholesale che vende traffico e connessioni ai suoi stessi concorrenti. Telecom Italia ha saputo difendere meglio il proprio monopolio sul nuovo, grazie magari ad ignavia della concorrenza e leggi e regolatori più compiacenti, ma ci sono settori come, per esempio, l'ex 12, dove nel gioro di qualche mese Telecom Italia ha perso circa il 60% del traffico(230.000 chiamate al giorno solo sul fisso, più circa 40.000 dal mobile Tim) ed erano impiegati nel settore 1.200 addetti.
Febbraio 16th, 2006 at 03:42
cubic: secondo te il traffico interurbano Telecom Italia è su linee a circuito?
Febbraio 16th, 2006 at 04:38
intendevo i licenziamenti.. ma Toraldo ha già chiarito che in fondo questo, nel silenzio, sta già avvenendo..
Febbraio 16th, 2006 at 05:09
Sembra che offrano quattro anni di stipendio ai dirigenti che se ne vogliano andare via, se è solo per questo.
Marzo 9th, 2006 at 13:18
Il piano industriale di Telecom Italia del marzo 2000 stabiliva, con il plaget dei sindacati, che alcuni reparti non più di interesse strategico, sarebbero stati ceduti a SOGGETTI IMPRENDITORIALI DI PARI RILEVANZA INDUSTRIALE. Tutto ciò non è avvenuto in quanto i rami d'azienda, o presunti tali, che sono stati ceduti, e parliamo di: Motorizzazione; Logistica;Protocollo e archivi; Ex Economato etc. etc. sono passati con delle cosidette New Company vale a dire Azienducce nate ad hoc con l'accaparramento delle ricche commesse che la stessa Telecom gli affidava. Il disegno è sempre unico, quello di attivare i licenziamenti di massa dopo pochissimi mesi di vita!!! E' assurdo che nessuno chieda ai vertici di Telecom contezza di quanto è accaduto e di quanto sta per accadere con le prossime cessioni. Eppure sono numerose le interpellanze parlamentari a riguardo e vi è anche conoscenza di una ispezione del Ministero del lavoro nella sede legale di Targa Fleet Management S.r.l. ( ex Motorizzazione Telecom) ma i risultati sono ancora sconosciuti. Telecom dovrebbe finirla di scherzare con la vita dei lavoratori!!! Facciamo in modo che esca allo scoperto e assuma le sue responsabilità !!! Srivete anche Voi il Vs. malcontento fateVi sentire Telecom Italia non può salvare così facilmente la sua immagine!!! L'opinione pubblica deve sapere!!!