Il necrologio di Lia per Ariel Sharon.

35 commenti a “L’ASSASSINO PIU’ AMATO DAI MEDIA”

  1. Maurizio Goetz dice:

    Questo post non ti fa onore, il necrologio che posti è politicamente schierato come si evince dal blog a cui rimandi. Ho sempre detestato le contrapposizioni perchè creano solo odio e non risolvono mai i conflitti. Ritengo che chi pensi che la ragione sia sempre da una parte sola e il torto dall'altra, sia un sottosviluppato mentale. Inoltre trovo questo post qualunquistico, sensazionalista e senza alcun valore, indipendentemente dai suoi contenuti. E' stata una vera caduta di stile. Un conto è avere un'idea e difenderla, un altro è gettare il sasso e nascondere la mano.

  2. massimo mantellini dice:

    perdonami maurizio,

    ma forse eccedi con la foga. Trattasi di post di una riga che rimanda a un altro post per me significativo. Che vuoi? la par condicio su un blog personale? E poi e' disarmante mettere senpre etichette addosso a tutti….ho linkato un altro punto di vista (rispetto a quelli in giro in queste ore) che non e' necessariamente il mio (non lo e' in effetti) ma che secondo me vale la pena leggere…….

  3. Andrea dice:

    Davvero Maurizio? E quindi, poiche' la ragione non e' mai da una sola parte, quando si parla di medicina, bisogna sentire anche gli omeopatica; o quando si parla della teoria galileiana, non si puo' parlare di quella tolemaica; e quando si parla di una vittima, non si puo' non dimenticare l'assassino. – Mi dispiace, la par condicio non si applica alla verita'.

  4. Fiorenzo dice:

    Io di Sharon ricordavo la folle cosa della passeggiata sulla spianata delle Moschee, e ricordavo perfettamente gli effetti. E ricordavo, pure, Sabra e Chatila. Quelli sono fatti, piu' che opinioni.

    Trovo che il link al post di Lia sia interessante ed utile, quindi grazie Massimo.

  5. apelle dice:

    Che tristezza.

  6. Maurizio Goetz dice:

    Attenzione il mio post è da leggere su due livelli, il primo è di metodo ed esula dai contenuti. Ho trovato personalmente questo tipo di post irritante e qualunquistico, ma essendo una mia percezione personale è del tutto opinabile.

    Dall'altra parte ritengo per esempio data la sua storia, l'esperienza di Sharon molto più coraggiosa di quella di Arafat. Scrive Andrea che la par condicio non si applica alla verità  e quale è questa verità ? Non è anche verità  l'esistenza di Hamas e dell'integralismo islamico? La presenza di uno Stato come l'Iran che fomenta il genocidio e la scomparsa di Israele? L'esistenza dell'Iran che fa assassinare in Siria un esponente politico scomodo? A che cosa serve attribuire tutte le colpe ad Israele e dimenticare l'enorme responsabilità  della dirigenza palestinese? Il popolo palestinese ed israeliano sono entrambi vittime delle scelte dei loro leader e non voglio andare oltre perchè il discorso è complesso e non è quello che mi interessava evidenziare.

    Smettiamola per favore altrimenti se si vuole fare propaganda ognuno può fare liberamente la sua, ma questo non crea un dibattito utile. Lo dico proprio perchè Mantellini in altri contesti ha contribuito a creare una discussione davvero interessante che ha creato valore. Mi scuso, ma ho espresso un'opinione, siete liberi di dissentire e ci mancherebbe. Se non apprezzassi questo blog non mi sarei pronunciato.

  7. Maurizio Goetz dice:

    Scusate per l'errore ma volevo dire l'esistenza della Siria che in Libano fa assassinare un leader politico.

  8. alessandro dice:

    detto col cuore (nei confronti di tutti quelli che devono sempre dire la loro a qualunque visione essa sia, senza saperne nulla o semplicememnte pensando che tutto il contrario di quello che propinano i mass media debba essere, per forza di cose, schierato)

    DU PALLE

  9. Maurizio Goetz dice:

    Alessandro ha ragione, chi mi offre una visione equilibrata ad esempio del conflitto mediorientale che permetta di capire qualcosa, al di là  delle speculazioni e delle propagande da qualunque parte provengano? Altrimenti avrebbe avuto la stessa valenza fare un post con "scemo chi legge" ovvero scrivere senza avere niente da dire.

  10. Fabio Metitieri dice:

    Al di la' di tutto, che iene… non e' neppure ancora morto.

    Io ho smesso di gioire per la morte di qualcuno piu' o meno da quando avevo 17 anni. L'ultima volta che ho festeggiato un decesso e' stato per Franco.

    Goetz:

    "ovvero scrivere senza avere niente da dire".

    Be', ma questo su molti blog e' la norma. Pur di produrre quei tre post al giorno che ne giustifichino l'esistenza.

    Ciao, Fabio.

  11. pakistano dice:

    meno male che qualcuno ricorda ancora chi è e cosa ha fatto Sharon.

    Anche il recente ritiro da Gaza non è un gesto distensivo verso la pace ma una tattica di difesa.

    Lo lessi in un'intervista sul Venerdì fatta all'ideatore dello sgombero, un prof universitario israeliano esperto di statistica e consigliere di Sharon. Costui diceva che la popolazione israeliana si sta riducendo di numero e ci sarebbero state difficoltà  per difendersi in un territorio troppo vasto che sarebbe risultato incontrollabile a causa della carenza di soldati; da qui l'esigenza dello sgombero.

  12. PIETRO dice:

    A me piace conoscere anche opinioni come quelle di Lia, non solo quelle dei tifosi di Sharon, poi decido con il mio cervello.

    Un mondo in cui abbiano diritto di cittadinanza solo le opinioni di Giuliano Ferrara e di tutti quelli che non sanno distinguere tra le azioni di un uomo politico come Sharon e la realtà  di una democrazia come Israele, sarebbe orribile.

    Il fatto che poi Sharon sia coraggioso non significa niente, tutti gli assassini sanguinari sono coraggiosi.

    La soluzione di tutto arriverà  con il tempo, gli ebrei fanno molti meno figli degli arabi, per cui tra un paio di generazioni israele sarà  un bel paese a maggioranza araba.

  13. Roberta dice:

    Questo post di Lia è come quasi tutti gli altri sull'argomento: violento, razzista e sgradevolmente omissivo dei fatti storici che non avvalorano la sua tesi.

    Liquidare Sharon uomo e statista con grandi colpe e altrettanto grandi meriti (anche se numericamente inferiori),con un post che trasuda odio e disprezzo ci allontana dal sano confronto di opinioni e minimizza la verità  più spaventosa che la morte del Bulldozer determinerà  : l'ulteriore stop del processo di pace in Palestina di cui Sharon è stato artefice fosse anche solo per calcolo politico.

    Così, mentre mi preparo allo stillicidio di notizie di attentati, ritorsioni e accuse reciproche mi chiedo quale sia la vera ragione di questa esultanza, specialmente da parte di chi si professa difensore della parte più debole.

  14. delf dice:

    Viene solo tristezza per il solito post traboccante odio di Lia, e un po' di pena anche per Mantellini che la legge e la linka.

  15. PIETRO dice:

    perchè chi legge Lia dovrebbe fare pena?

    Delf mi sembra stia esagerando

    mi sembra che la libertà  di parola e di informazione sia piu preziosa di ogni posizione politica

    Delf è libero di non entrare nel blog di Mante se non vuole leggere quel che c'è scritto ma non ha nessun diritto di decidere quel che Mante deve linkare

    In Italia esiste ancora l'articolo 21 della costituzione e il MinCulPop non è ancora stato restaurato

  16. Daniele dice:

    Il bello dei blog è che ti fanno avere un punto di vista terzo rispetto alle schermaglie da mainstream. Il brutto dei blog è la beatificazione senza sé e senza ma di qualunque cosa vada contro il comune sentire dell'attualità  da parte dei mezzi di informazione tradizionali.

    Che poi quando è morto Arafat nessun link su questo blog con un "altro punto di vista (rispetto a quelli in giro in queste ore) che non e' necessariamente il mio (non lo e' in effetti) ma che secondo me vale la pena leggere…….".

    Se Sharon non meriti il paradiso e la posizione di alcuni editorialisti appare grottesca, vi assicuro che la forbice tra santificazione mediatica e realtà  è stata molto più ampia nel caso di Arafat.

  17. Antonio dice:

    guardate che non vi è nulla di piຠmainstream che dare dell'assasino ad un primo ministro israeliano.

    ed il titolo scelto dal ManteBlogger (un Vero blogger assieme all'A.B.) è semplicemente falso.

    ma far finta di essere originali fa tanto tanto blogger, vero, autentico, con autocertificato di autogaranzia di origine controllata…

    viva la blogsfera italiana, cosୠmigliore, cosୠpiຠbella, colta, libera del paese che la esprime.

  18. alessandro dice:

    il mio punto di vista era esattamente questo:

    perche' criticare sia chi scrive l'articolo, sia chi lo linka, solo perche', essendo in netta contrapposizione al "sentire" mass mediologo, deve per forza di cose essere schierato?

    mi sembra di capire che appena qualcuno prova a dire qualcosa contrario a ciò che dice la televisione, ecco subito questo qualcuno deve per forza di cose far politica, o essere contro il potere etcetc

    io penso che sarebbe davvero ora che si usasse un po' di piu' la testa, e cercare di non farsi tutti portatori di moralita', se uno la pensa diversamente NON vuol dire che e' politicizzato, ma semplicemente che in quel dato momento sta cercando di ragionare con la propria testa…

    e farebbero bene anche gli altri interlocutori a cercare di rispettare un po' di piu' le opinioni divergentti dalla propria, che non deve per forze di cose essere quella più giusta, solo perche' coincidente con quella della tv

  19. arbaman dice:

    Il perché solidarizzo con chi critica Massimo per aver linkato quell'articolo é presto detto: l'articolo é un'esercizio vuoto e sterile di razzismo il cui puzzo trasuda fin dalle prime righe e che non lascia il naso fino alle ultime. Quel blog é evidentemente pesantemente moderato, come appare chiaro dal tenore dei commenti che seguono. Non posso stavolta ringraziare Massimo, che seguo con piacere da anni sia qui che su PI, perchè anche se é vero che sapere che tipo di persone condivide con noi questa terra non fa mai male, é pur vero che farsi una passeggiata nelle cloache cittadine non é strettamente indispensabile per apprezzare di vivere all'aria aperta.

  20. Anonimo dice:

    Io penso che se è vero ciò che scrive Lia, è difficile non capire che potrebbe avere ragione.

    Fato salvo che la situazione personale attuale di Sharon merita rispetto e silenzio perchè è quella di un uomo ammalato e forse morente e fatto salvo che le scene di festa per il suo stato di salute sono ripugnanti come lo sarebbero per chiunque altro, non mi sembra corretto dare altri giudizi e credo che la strada maestra sia quella di stare dalla parte dei più deboli.

    Luca

  21. lia dice:

    Il mio blog non è "pesantemente moderato".

    Le critiche che entrano nel merito di ciò che scrivo sono le benvenute.

    Mi limito a filtrare gli insulti gratuiti e gli OT, per una semplice questione di sopravvivenza del blog: spesso tocco temi che, per motivi su cui sarebbe interessante riflettere, rendono estremamente violenta e sgradevole molta gente.

    Tutto qua.

  22. Maurizio Goetz dice:

    il post di Lia è a mio giudizio profondamente sgradevole, scorretto e fazioso, tuttavia i commenti e le critiche fin qui fatte a mio parere sono state del tutto civili, perchè ognuno è libero di scrivere ciò che pensa, ma anche di commentare se non è d'accordo con quanto legge.

    Tutti i commenti mi sono sembrati lucidi e pacati (indipendentemente dalle posizioni, così come dovrebbe essere)

    Ribadisco il mio pensiero, non sono entrato nel merito, ma basta vedere post come questo

    http://www.ilcircolo.net/lia/000633.php per rendersi conto che l'ideologia rende le persone completamente cieche.

    Gioire della morte di un avversario politico denota il livello di inciviltà  più alto e squalifica completamente la persona che lo fa.

    Vorrei fare chiarezza, non è la posizione espressa dal post che mi ha disgustato, quando il fatto che esso trasuda violenza, razzismo, senza apportare alcun elemento di comprensione alla intricata questione mediorientale.

    Se si chiede all'opinione pubblica di comprendere le ragioni di chi si fa esplodere causando morte tra i civili, non vedo perchè non si debba chiedere la stessa comprensione da parte di chi (Sharon) ha compiuto alcuni gesti distensivi in favore della pace. Ricordo che un altro intransigente come Begin è stato capace di fare la pace con l'Egitto. Se si è onesti intellettualmente come qualcuno ha scritto non si cerca di andare pro o contro il mainstream (questo è stupido), ma di raccogliere tutti gli elementi per potersi fare un'opinione ognuno con la propria testa. Infine il post di Mantellini, senza alcun commento ha gettato un inutile sasso, provocando solo confusione. E' stato in definitiva un post inutile. E' la mia opinione lo ripeto, pacata e civile, la verità  non esiste, non su questa terra.

  23. Poldo dice:

    Credo che qualunquista, in questo mondo, ormai non sia la gente che scrive come Lia, ma chi si posta frasi storiche da dopo cena tipo "Se si chiede all'opinione pubblica di comprendere le ragioni di chi si fa esplodere causando morte tra i civili, non vedo perchè non si debba chiedere la stessa comprensione da parte di chi (Sharon) ha compiuto alcuni gesti distensivi in favore della pace" oppure "Ho sempre detestato le contrapposizioni perchè creano solo odio e non risolvono mai i conflitti" e poi bello soddisfatto se ne torna ai fatti suoi.

    Credo che, al di là dell'essere d'accordo con quanto scrive, Lia vada rispettata anche solo per la sua esperienza personale a contatto con quelle realtà.

    Poi a chiudere alcune cosette:

    1) complimenti Lia, ben detto come al solito!

    2) che palle quelli che postano sui blog per dire male dei blog, ma andatevi a leggere qualcos'altro…

    3) certe persone, non dico che sia questo il caso, non meritano compassione ne' da morte ne' morenti, punto.

    4) post razzista? Verso chi? Verso gli ebrei? Verso gli israeliani? Verso chi opprime, tortura e mette in atto la segregazione di un intero popolo? Giusto per chiarire.

    5) inutile tirare in ballo Arafat: non e' che due cose negative si eliminino una con l'altra.

  24. Andrea dice:

    Molti parlano dell'articolo di Lia, come se Lia esponesse opioni. Il problema e' che Lia racconta fatti, ossia eventi accaduti (factum infectum fieri nequi, come si diceva quando al liceo si studiava il latino). E poco importa se qualcun altro ha fatto peggio: un'ingiustizia non ne giustifica un'altra; il giudizio su Arafat non può in nessun modo fondare il giudizio su Sharon.

    Ora, se la pieta' deve essere il metro di giudizio dell'attuale condizione dell'essere umano Sharon (non credo qui nessun ne' gioisca ne' approvi chi gioisce), questo non puo' cambiare il giudizio sulle azioni di Sharon – incredibilmente sottaciute sulla stampa mainstream.

  25. Daniele dice:

    Qui mi pare ci siano opinioni decisamente più ponderate delle sortite uterine di una blogger filopalestinese:

    (non fa mica male linkare qualcosa di diverso da n blog di tanto in tanto)

  26. Daniele dice:

    http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=100&id=15025

    il link

  27. Pietro dice:

    Io ho un conto aperto con Lia, intellettualmente parlando s'intende e quindi si può dire che sono di parte, volevo però far notare che si confonde quando dice che censura solo gl'insulti e gli OT poichè applica il bianchetto anche nei confronti di quelli che, pensandola in modo diverso da lei, sono da lei considerati moralmente inferiori e come tali non aventi diritto di parola.

    Personalmente faccio difficoltà  a ritenere notevole di segnalazione, in positivo, chi scrive "Ma pensa. Che bello. Un mondo senza Israele." intendendo l'assenza d'Israele come motivo di pace interiore.

  28. lia dice:

    Vorrei fare notare una cosa.

    In seguito a questa segnalazione, il mio blog è stato letteralmente perquisito da persone che sono andate a spulciarsi tutto l'archivio dei miei post dedicati a Israele alla ricerca di un passo falso, una frase sbagliata, qualunque cosa che potesse offrire un appiglio per screditarlo e farlo apparire "cieco, violento razzista" etc.

    I risultati di tanto impegno mi paiono deludenti: una vecchia intervista rilasciata da Uri Avnery ad Haaretz in occasione della morte Arafat, trovata dal signor Goetz, e un post in cui io ironizzavo sull'assenza di Israele dai media italiani a gennaio dell'anno scorso nonostante i gravi eventi in corso nei Territori Occupati, quest'ultimo scovato da tale Pietro che io non ricordo ma che assicura di "avere un conto aperto con me".

    Ora: capisco la foga del dibattito politico, ma questo modo trasversale di procedere mi pare indice di un malcostume particolarmente presente quando si affrontano temi di questo tipo.

    Civiltà  vorrebbe che, qualora il mio post segnalato da Mantellini fosse davvero "violento, razzista" e via dicendo, ciò venisse denunciato, anche con forza, ma entrando nel merito del post stesso.

    Qui, invece, abbiamo assistito a un'esibizione di "straw man argument" veramente da manuale.

  29. Massimo Morelli dice:

    In effetti..

  30. raxi dice:

    grande lia,

    sei bravissima

    continua così

  31. Pietro dice:

    Ma veramente Lia credi che dopo aver sperato, quand'anche con ironia, anche se io non credo ce ne fosse, nella sparizione d'Israele, dopo aver, come dire, quasi giustificato le parole del presidente dell'Iran sullo stesso argomento, i tuoi scritti sull'assassino Sharon possano essere considerati "unbiased" e scevri da ogni distorsione ideologica tali per cui si debba commentarli nello specifico non potendo considerarli "odiosi" ancora prima di essere giunti a conclusione della loro lettura?

    Di quale civiltà  vai cianciando, se mi è permesso?

    Il dibattito politico sulla questione israelo-palestinese per te non esiste se non a partire dalle tue posizioni e perchè mai lo pretendi da noi?

  32. arbaman dice:

    Mancavano un burp e un pratt per incorniciare tanto articolo

    Spero (per lei) che tu non sia un fan di Lia..neanche lei merita tanto

  33. Minimal dice:

    Complimenti Massimo, per l'alta qualità  del dibattito che hai creato sul tuo blog, se era questo che volevi ci sei riuscito.

  34. .mau. dice:

    looka, sei proprio sicuro che gli ebrei si siano presi Israele con l'aiuto degli americani? Hai presente qual è stata la geopolitica tra il 1945 e il 1947? (e non sto parlando dell'olocausto e di eventuali sensi di colpa)

  35. Minimal dice:

    Sembra di leggere il blog di Grillo (non è un complimento)