Delio confronta, piu’ o meno sobriamente le performance della sua banca italiana con quelle della sua banca in Germania.

Non stupira` a questo punto che una delle maggiori soddisfazioni di queste vacanze di natale sia stata la (definitiva?) chiusura del mio conto corrente italiano, con contestuale maledizione a fazio: quando le banche italiane saranno impalate da quelle straniere sara` sempre troppo tardi.

4 commenti a “VOCE DEL VERBO IMPALARE”

  1. Domiziano Galia dice:

    Ma scusa, se la fisiognomica non è un opinione (ah no?) tu hai presente Maurizio Sella, il presidente dell'ABI: è o non è identico a Mr. Burns?

  2. Joe Tempesta dice:

    Domiziano, non ci avevo mai fatto caso: hai ragione! :-)

    La "banca italiana" di Delio comunque non era questo granché. La mia banca è differente, ma non è quella della pubblicità : è una di quelle che paghi un tot l'anno (60 euro) e hai tutte le operazioni comprese, carta di credito e bancomat, bonifici gratuiti, prelievi da tutti gli sportelli (di qualsiasi banca!) senza commissioni, che ti fa lo sconto sul canone mensile a seconda delle operazioni che fai (tipo l'accredito dello stipendio). Il nome inizia per F. ;-)

  3. sav. dice:

    Joe,

    anche io uso F. alla fine, facendo un utilizzo normale del conto, non pago un centesimo per le spese e ogni trimestre mi vengono anche accreditati degli interessi…

    Praticamente ci guadagno….

    Credo che oggi più che mai sia importante essere molto attenti a ciò che succede con le banche…

    Ma è possibile che ti prendano 30€ dal conto e nessuno dica niente?!?!

    Certo, oggi F. appartiene ad un gruppo il cui presidente è compagno di merende di fazio…. per cui Okkio!!!

  4. Cavallo GolOso dice:

    ricordo di aver visto un confronto simile tra le varie puntate di Report… non solo tabaccherie, fruttivendoli ecc … anche Banche ;-)

    Ciao!