Sto leggendo con sgomento ed ammirazione “La possibilita’ di un isola” di Michel Houellebecq. Non avevo mai letto alcun suo romanzo precedente. Quello che mi sembra e’ che Houellebecq abbia un talento enorme nel raccontare al mondo che razza di essere spregevole sia.
Sull’Herald Tribune di oggi citano il memo di Ray Ozzie e quello di Bill Gates ai dirigenti MS. Nei due documenti privati che sono in qualche maniera arrivati anche al New York Times, si disegnerebbe la nuova era di Microsoft all’inseguimento del web 2.0. Se si trattera’ di un cambio di direzione confermato dai fatti saremo di fronte alla fine di una epoca.
Sempre piu’ difficile. Yahoo starebbe testando una nuova forma di marketing chiamata “pay per call”. Il meccanismo e’ semplice: nel messaggio pubblicitario sul web c’e’ un numero di telefono. Se il cliente decide di chiamarlo – e solo allora – l’inserzionista paga.
Novembre 10th, 2005 at 15:18
"Questa mattina appena sceso nella hall la scelta possibile era fra La Padania, Il Giornale e Libero. Ci ho pensato un attimo e poi ho deciso per un caffe'."
per me e' un aforisma
Novembre 11th, 2005 at 05:34
"Arrivato in qualche modo al NYT"
I due giornali collaborano, e si scambiano articoli. Tanto non si sovrappongono come diffusione.
Novembre 11th, 2005 at 05:49
Secondo Miguel de Icaza i documenti sono fatti per arrivare in qualche maniera ai giornali. Su The Register c'è anche una buona presa in giro del documento, che nota la tempistica di questi documenti arrivati in "qualche modo" alla stampa.
Novembre 11th, 2005 at 07:05
che strano, leggo ora questo post, e proprio stamattina, avevo fatto anch'io un post su houellebecq. :)
Novembre 11th, 2005 at 07:52
Non sottovalutate il servizio pubblico svolto da Libero, l'ossimorico quotidiano di Feltri.
Postogli d'innanzi l'operatore logico NOT si ha il più fedele resoconto della Verità Assoluta.
Novembre 11th, 2005 at 17:51
Anche io sono incuriosita da Houellebecq, ogni volta. L'ultimo mi manca, temo però che lo leggerò un po' prevenuta.