United Airlines e’ in attesa delle autorizzazione per mettere il wifi sui suoi voli nazionali. Japan Airlines e Lufthansa hanno gia’ disponibili collegamenti wireless sui loro aerei. La compagnia tedesca chiede per esempio 30 dollari per l’intero volo o 10 dollari per 30 minuti di collegamento sui voli intercontinentali. Piu’ o meno la stessa cifra che chiedeva Hiport (5 euro per 30 minuti) per farmi accedere al loro hotspot nell’albergo in cui risiedevo a Firenze la settimana scorsa. Capirete perche’ mi sono sempre collegato col mio tossicchiante gprs.

7 commenti a “NELL’ALTO DEI CIELI”

  1. Fabio Metitieri dice:

    O, ma guarda… un evangelista del Wi Fi che non lo usa in albergo perche' costa troppo caro… e' il colmo.

    E chi ti diceva, qui, da anni, che il Wi Fi non sarebbe stato libero e bello e gratuito, ma che lo si sarebbe pagato con prezzi comparabili al resto del mercato, cellulari compresi?

    Ciao, Fabio.

  2. marco dice:

    la prossima volta che vai a firenze trovi wifi aggratis quiz.
    disclaimer d'obbligo: e' il b&b della mia cuginetta :).

    m

  3. PatBateman dice:

    che buon gusto, caro Marco. E che raffinatezza.

    Urgono contatti…e non dirmi "hey vai sul sito" che ci sono già  stato.. voglio passare attraverso te così la cugina mi fa lo sconto.

    Scrivimi a tronista@gmail.com che si combina.

    Fabio ricrediti su Mantellini, visitando il B&B ;)

  4. Stephen dice:

    Ah, se ti fregano… l'hot spot di Tin che si prende nella sala d'attesa della stazione centrale a Milano ("che bello!" ho pensato appena ho trovato la rete) si paga in crediti; il più conveniente è da 24 ore, soli 15 euri… già , ma 24 ore consecutive!! Non puoi comprarti credito e smaltirlo pian piano… e una sola ora sono 3 euri :(

  5. Fabrizio dice:

    Il servizio di Lufthansa l'avevo testato. Era molto veloce anche se ci hanno tolto la connessione un'ora prima di atterrare a Dehli.

    http://www.macchianera.net/archives/2005/02/allacciarsi_le.html

  6. ricir dice:

    A Tokyo, LAN velocissima inclusa nel prezzo (neanche caro) dell'albergo… In Europa mai visto, sempre quelle cifre assurde… Come possano gli alberghi pensare di guadagnare sui collegamenti web, non lo so… Io se c'è wi-fi a pagamento uso il 56 K…

  7. Alessandro dice:

    In Italia purtroppo le linee HDSL costano parecchio perché c'è ancora un forte monopolio; e le norme antiterrorismo obbligano a implementare un sistema di autenticazione ed a tenere traccia dei collegamenti per alcuni anni. Tutto questo costa ed incide sul prezzo del servizio. Gli alberghi – nel caso di hiport – hanno margini trascurabili, ma mirano solamente a dare un servizio ai clienti senza spendere. La tessera in questione costa parecchio ma è una "pay per use", una tessera a scalare che dura una anno: la sua convenienza o meno dipende dall'uso che ne fai…