Da un messaggio su un forum di PI

“…dal punto di vista sociologico, mi sembra che il blog stia ai newsgroups come come una setta sta a una grande religione: un tizio un po’ sfigato (in tutto tranne che nell’eccessiva autostima) non venendo minimamente cagato nei ng (sempre che ne conosca l’esistenza, ma questa è un’altra storia) si crea il suo microhabitat frequentato da conoscenti presumibilmente ancora più sfigati con i quali fa pure la figura di “quellochesaicompiuter”

32 commenti a “DEFINIRE I BLOG”

  1. Aioros dice:

    Dì la verità , non ti cagava nessuno nei newsgroup :D

  2. Maxime dice:

    Immagino che dopo questa affermazione, l'autore dell'intervento sarà  costretto ad aprirsi un blog…

  3. Anonimo dice:

    http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=965349

  4. Achille dice:

    Tre annotazioni se posso:

    1) è abbastanza divertente definire i blog partendo dai newsgroup. Probabilmente che il tizio partirebbe dai newsgroup anche se gli chiedessero di definire un panettiere ("è come se un newsgroup infornasse una discussione al giorno…")

    2) sintomatico anche il fatto che identifichi il blogger come uno che vuole fare mostra di intendersi di computer, quando i blog tecnologici sono una minoranza

    3) seguendo il link ho letto che secondo lui quello che scrivono i blogger, tranne rari casi, " bene fa google a non indicizzarlo neppure!"

    Chi glielo spiega che google indicizza pure i più sfigati?

  5. Tristanya dice:

    Non tutti i possessori di blog sono degli sfigati. Ma parecchie delle cosiddette "blogstar" lo sono. Del resto anche in tv imperversano Costantini, gemelle Lecciso e altri simpatici personaggini ad essi similari. Segno dei tristi tempi in cui viviamo.

  6. Antonio LdF dice:

    Sono stato due giorni a portare piatti ricolmi di cibarie su e giù per un ristorante pensando alla tesi e a tutto quello che avrei voluto dire sul forum di PI.

    Stasera torno e dopo aver scritto prima lì e poi sul mio Blog, giuro vendetta ai newsgrupers ripromettendomi di "pubblicizzare" l'accaduto a destra e a manca per le piattaforme così da:

    1)perorare la mia causa

    2)aumentare il materiale su cui scrivere

    3)intessere nuovi contatti

    4)avere finalmente qualcosa di interessante da dire sui Blog che considero "utili" per il mio fine!

    Arrivato qui leggo questo post e salto in aria!

    <>

    Vabbeh intanto appendo un commento e poi da domani inizia la campagna pro tesi, ehm no..volevo dire pro Blog! :-D

    Ci si risente!

  7. Kaspar Hauser dice:

    I blog c'entrano poco, coi ng.

    Direi che molto spesso sono stati i ng, a diventare dei microhabitat, dei condomini, per piccoli gruppetti di sfigati che si parlano addosso(e magari si chiudono all'esterno).

  8. blau dice:

    Internet è una grande provincia!

  9. PatBateman dice:

    secondo me ha perfettamente ragione. usenet è decisamente un ambiente più selettivo quanto a contenuti. Per capirci: un "coleotterizzazione" sui ng non te lo perdonano grazie al cielo, questo è poco ma sicuro.

    "quellochesaicompiuter" imo non indica il tenutario di un blog tecnico, ma un mood che si respira all'interno del mondo blog (questo in primis): l'aria di saperla sempre più lunga degli altri.

  10. Massimo Moruzzi dice:

    brillante. "quellochesaicomputer". e questo è proprio uno dei punti. "quellochenonsaicomputer", al limite. e sì, immagino che la maggior parte dei blogger di newsgroup sa ben poco. quindi, non veniamo a darti fastidio nel tuo orticello. è troppo chiederti lo stesso?

  11. Pier Luigi Tolardo dice:

    lo ha scritto un seguace di Ciao Fabio.

  12. Giuseppe Mazza dice:

    Ancor più del post originale, mi sembra interessante il commento di PatBateman.

  13. Samuele dice:

    Usenet è sicuramente più elitario, gli utenti poco smaliziati non sanno usare ftp e newsgroup, aprono il browser e navigano. Però il blog è più diretto e semplice,le informazioni si trovano più facilmente e permette libertà  di parola a chunque.

    Comunque non capisco il paragone, sono due elementi di internet decisamente diversi fra di loro…

  14. Bricke dice:

    Nei forum o nei newsgroup c'è maggiore possibilità  di venire contraddetto. Nel blog al massimo ci sono i commenti, che pochi leggono. A volte nemmeno quelli.

    Addirittura ci si commenta da un blog all'altro. Sfido un lettore che volesse seguire una discussione tra blogger.

    Non per questo il blog è migliore o peggiore di un newsgroup. Il blog da semplicemente la possibilità  a tutti di dire la propria, al lettore la possibilità  di leggere o meno. Se voglio discutere vado in una chat, in un forum, in un newsgroup.

  15. Fabio Metitieri dice:

    Indubbiamente, tra i tanti strumenti on line, se si scelgono newsgroup o mailing list si cercano il confronto e la discussione, mentre se si apre un blog si vuole una vetrinetta dove esporre (quasi) indisturbati le proprie idee.

    Vedasi anche il frequente fastidio della maitresse di qui per i commenti che riceve, che osano criticarlo invece di fargli sempre clap clap e bravo bravo come vorrebbe lui e come e' costume tra i bloggher.

    Quindi non trovo nulla di particolarmente nuovo o di strano, in questo intervento, neppure l'osservazione che avere un blog, oltre a essere di moda, permette di sentirsi piu' imparati di Internet rispetto a chi non ce l'ha.

    Ciao, Fabio.

  16. .mau. dice:

    adesso capisco perché CiaoFabio non vuole farsi un blog: così è certo che nessuno gli parlerebbe contro!

  17. Lion dice:

    Nelle ML e nei NG, ogni tanto, capita persino di leggere qualcosa di interessante.

  18. Fabio Metitieri dice:

    Mau, e' che a me interessa poco parlarmi addosso. O entrare in quei meccanismi da terza elementare per cui parli bene di un post altrui, dicendo che il suo autore ha una marcia in piu', e lo linki, cosi' poi lui parlera' bene dei tuoi post e li linkera' a sua volta. E' una visione un po' troppo riduttiva del social networking, per i miei gusti. Anzi, che due pppallle….

    Ciao, Fabio.

  19. L&#39;invidioso dice:

    E' una definizione splendida, con le sue brave eccezioni, come e' logico in ogni cosa, ma comunque molto indovinata.

    Checche ne diciate non vi e' nulla di strano nel paragonare usenet alla blogsfera e Mau, che conosce bene i newsgroup, essendo stato uno dei capoccia della gerarchia italiana, se ha un po' di onesta' intellettuale non puo' che confermarlo.

    P.S. DOMANDONE: Tra gli sfigati che sono passati da usenet alla blogsfera, c'e' anche uno noto blogger che aveva cercato di aprire, senza successo essendo su usenet uno sfigato, un newsgroup sulla gerarchia italiana, guardiamo se c'e' qualcuno che sa di chi sto parlando…

  20. .mau. dice:

    CiaoFabio: però limitare i tuoi Saggi Commenti su Mant e Mafe non è che sia molto diverso da aprire un blog :-)

    Invidioso: paragonare usenet alla blogosfera? dipende. Sicuramente sono entrambi posti dove ci si parla addosso, e se prendi un ng di nicchia con una decina di persone che monopolizzano le discussioni non c'è una grande differenza di contenuto con una decina di blog che si linkano tra di loro (la forma è diversa, ma che importa?)

    Però c'è solo una parte di blog e gruppi che si può sovrapporre così, almeno a mio parere.

  21. Fabio Metitieri dice:

    Mau, limitarmi ai commenti e limitare i miei commenti – che, certo, sono sempre saggi – a solo due blog, significa prendere dai blog solo le parti che mi interessano, quelle relative al discutere, senza dover sottostare a tutto il resto, che non mi piace molto e che tra i bloghfighetti che contano mi pare soggetto a usi e costumi demenziali e un po' perversi.

    E, soprattutto – ma quante volte dovro' ancora ripeterlo? – senza dover assumere obblighi quotidiani e con un impegno di tempo decisamente inferiore a quello di un bloggher medio.

    Ciao, Fabio.

  22. .mau. dice:

    vedi, CiaoFabio, sei tu che sei convinto (magari perché il tuo campione rappresentativo è troppo piccolo) che occorra avere un tempo fisso (addirittura quotidiano, poi…) da dedicare al blog. Non è affatto necessario.

  23. tant dice:

    C'è un sacco di gente che crede di avere delle idee ma non ha le palle di pubblicare un libro perché si dovrebbe confrontare con le vendite. Mi sono reso conto che spesso è una maschera per nascondere le pochezze di qualcuno. Anche chi avalla talvolta ha la coda di paglia. Se poi il post è controcorrente lo si ignora, se invece fa incazzare ci si coalizza contro. Un pò come nella vita. Vero?

  24. tant dice:

    si lo so ci sono degli errori nel post precedente ho scritto in fretta sorry

  25. Giuseppe Mazza dice:

    "uno noto blogger che aveva cercato di aprire, senza successo essendo su usenet uno sfigato, un newsgroup sulla gerarchia italiana, guardiamo se c'e' qualcuno che sa di chi sto parlando… "

    Uhmmmm… Sicuro che ci sia un solo caso?

  26. PatBateman dice:

    Mau in questi commenti sei intervenuto sempre per cacare il cazzo a Metitieri e quando non l'hai fatto hai sparato la più grossa cialtronata su ng e blog. La vivi bene sta dicotomia?

  27. L&#39;invidioso dice:

    Giuseppe, mi hai spiazzato, conosci piu' casi?

  28. .mau. dice:

    non riesco a capire perché "cacare il cazzo al Met" e "sparare cialtronate su ng e blog" sia una dicotomia, termine che il De Mauro definisce "divisione in due parti, separazione tra due elementi; fig., scissione".

  29. Bricke dice:

    Vi siete accorti che stiamo discutendo sui commenti di un blog che ha riportato una notizia da un forum?

    Allora servono anche i blog, non bastano i forum e i ng.

  30. Giuseppe Mazza dice:

    I giornalisti Usa sbroccano a causa dei blog? http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/04_Aprile/19/blog.shtml

  31. Belinda dice:

    Che cattivo questo signore..non sarà  un pò invidioso?

  32. Edoardo73 dice:

    Io un NG sono riuscito ad aprirlo insieme ad altri. Dovrebbe ancora esistere, pure se sono anni che non ci passo:

    it.fan.culo

    Non scherzo, è vero!

    :) E sono ben felice di essere così "sfigato" con il mio blog…