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Un analista di IDC ha sezionato ed analizzato un Ipod Shuffle. Le conclusioni sono pubblicate in questo articolo su Cnet. In sostanza Apple sembra avere un discreto margine di guadagno sul prodotto la cui componentistica elettronica (un decoder mp3 di Sigmatel e una flash memory di Samsung) hanno prezzi di mercato decisamente abbordabili. Piccola sorpresa: il chip montato su Shuffle potrebbe gestire file audio in formato windows, registrare la voce, inviare immagini a un monitor lcd oppure funzionare collegato ad una radio FM, ma queste opzioni sono disabilitate.
Febbraio 27th, 2005 at 10:37
Sui margini di profitto ci vorrebbe un confronto con gli altri operatori. E' comunque un dato di qualche interesse visto per occupare il segmento Apple avrebbe potuto anche lanciarsi in una campagna a basso profitto (vedi MS con XboX). Però se hanno sposato la linea dell'essenzialità ci sarà stata una ragione :)
Quella del chip non può sorprendere. Nell'industria dell'elettronica in qualche caso si fanno ancora i circuiti su misura, i chip non credo. Insomma i chip usati dai diversi player sono sempre quelli.
Togliendo il supporto wma che è una precisa scelta di direzione, le altre opzioni richiederebbero altra componentistica e diversi costi per essere funzionali. Non è un complotto di Apple.
ciao
Febbraio 27th, 2005 at 11:06
Stavo cercando qualche info su Sigmatel. Questo comunicato ne offre diverse.
http://biz.yahoo.com/ibd/050218/tech01_1.html?printer=1
ciao
Febbraio 27th, 2005 at 13:52
Beh, se avesse avuto la radio FM avei comperato questo invece del Creative Zen (col quale mi trovo benissimo peraltro).
Come dire: scelte (di marketing) sbagliate, secondo me.
Febbraio 28th, 2005 at 06:45
con l'Ipod classico la funzione registrazione è attivabile, intervenendo sul software, probabilmemte l'operazione dovrebbe riuscire anche sul mini… per saperne di più frugate qua:
http://ipod.hackaday.com/
Marzo 6th, 2005 at 13:54
una domanda ingenua e marginale: ma se non è reverse ingeneering (vietato in america, a quanto mi consta) quello dell'articolo linkato, cos'è di grazia reverse ingeneering?