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Gen
Su “Blog senza qualita’” un post da leggere assolutamente sulla triste faccenda del prestito bibliotecario a pagamento.
In Danimarca, per fare un esempio, vengono eseguiti, in un anno,16 prestiti ogni 1000 abitanti. E in Italia? 0,6. Sempre per non spostarci dalla Danimarca, lì, per le nuove acquisizioni delle biblioteche pubbliche, viene stanziata una cifra pari al 3,6% del PIL. In Italia? Lo 0,07. Ma questo tanto per dire. E per contestualizzare.
Gennaio 22nd, 2005 at 16:02
3,6 % mi sembra impossibile. E' una cifra enorme.
Gennaio 22nd, 2005 at 19:14
Purtroppo pare che ci si adeguerà , in qualche modo.
sarà costituito un fondo, che però impatterà pesantemente su ogni altro finanziamento.
A prescindere dalla verità del dato sulla Danimarca, il fatto è che lì, come in germania, ad esempio, una cosa del genere la puoi fare, ma nel nostro paese la "tassa" sul prestito equivale a una quasi morte del servizio.
La campagna "Nopago" al momento si è un po' arenata, ma pare che stia per riprendere. Tutto dipenderà dall'assetto che nascerà all'interno dell'Associazione Italiana Biblioteche, che a febbraio va ad eleggere il nuovo consiglio: speriamo bene!
E' comunque indispensabile una presa di posizione del'opinione pubblica: "se fate questa cosa, non vi votiamo più".
Ciao
Gennaio 22nd, 2005 at 21:10
la penso come massimo morelli. se si pensa che in francia, germania e italia la percentuale del pil destinata dallo stato (enti pubblici e miur) alla ricerca (TUTTA la ricerca) è di 0,5~0,7%, il 3,6% SOLO per le accessioni delle biblioteche è davvero spropositato.
Gennaio 23rd, 2005 at 02:56
Il 3,6 del PIL sarà sicuramente una cifra sbagliata.
Però è sicuramente oggettiva la penosa condizione delle biblioteche italiane, degne di un paese ignorante e analfabeta quale siamo, con il 7% di laureati che tuttora l'Istat certifica.
Gennaio 26th, 2005 at 04:08
Leggo solo oggi questi commenti.
Forse il dato sulla danimarca è sbagliato. Posso verificare (mi è stato detto a voce, non l'ho letto da qualche parte).
La sostanza resta.
ciao