Io trovo che la faccenda del discorso politico di Flavia Vento sia interessante per due ragioni. La prima squisitamente mediatica e’ che la sua diffusione, arrivata fino alle pagine del piu’ letto sito web italiano (ma non solo, ne hanno parlato un po’ tutti scopiazzando da macchianera) e’ stata, come spesso accade in rete, impossibile da controllare. E dopo due o tre passaggi la progenitura di un simile file audio diviene di ben difficile attribuzione. Oggi online e’ persino rintracciabile un (formidabile) generatore automatico di discorsi politici di Flavia Vento. La seconda riguarda la Vento stessa e l’aspetto squisitamente pedagogico del suo discorso. Cosa ci dicono le sue parole? Che impressione abbiamo ascoltandola? Che Flavia sia una bella ragazza (come tante), banale e superficiale (come tante). Ora noi, nella selezione naturale degli aventi diritto di parola “da un palco”, siamo abituati ad assistere ad una scrematura che spesso, se non e’ basata sui contenuti espressi (spessissimo non lo e’) usa altri criteri formali (la capacita’ di fascinazione dell’eloquio, l’ironia ecc) di una qualche solidita’. Questa tendenza va piano piano scomparendo. Il livello medio dei comunicatori si avvicina ogni giorno di piu’ a quello del comunicati. Mentre il loro aspetto fisico tende invece misteriosamente ad innalzarsi. E davvero non e’ snobismo: ovunque ci si giri ci sono imbecilli di passabile aspetto che da un palco danno aria alla bocca. Marie De Filippi e Costantini che occupano spazi del resto ben meritati, se e’ vero che incontrano i gusti del grande pubblico televisivo. Cosi’ l’audio di Flavia Vento in versione intellettuale fa certamente sorridere ma la pochezza dei suoi pensosi ragionamenti e le ragioni per cui lei e non altri sono seduti su un palco di un raduno di ex democristiani a spiegare come siano i ggiovani sono davanti ai nostri occhi.

Dimenticavo: l’incontro della Margherita con Flavia Vento protagonista e’ stato organizzato da Klaus Davi.

17 commenti a “COMUNICARE la MEDIOCRITA’”

  1. marco dice:

    Mediocrita' ?

    Spero proprio Flavia Vento sia sotto la mediocrita'.

  2. AleRoots dice:

    Lo scopo della comunicazione politica è prendere voti, no?

    Bhé, io credo che l'"operazione" Flavia Vento, e la grande risonanza che ha avuto, abbia possibilità  di ottenere risultati in questa direzione; Klaus Davi sta facendo (bene) quello che gli è stato chiesto di fare.

  3. marco dice:

    AleRoots, secondo me uno degli scopi della comunicazione politica e' anche, scusate il francesismo, non sputtanarsi.

  4. Pier Luigi Tolardo dice:

    Non voglio condannare gli organizzatori della Festa della Margherita: a parte il rimbalzo mediatico della cosa, ho letto che la platea della tavola rotonda era gremita grazie alla presenza di Flavia, diversamente sarebbero rimasti tutti a mangiare le orecchiette(la Festa era a Monopoli), ricordo quasi vent'anni fa una Festa Nazionale dell'Amicizia(festa della Dc) in cui mentre Gava e Forlani erano seguiti da pochi postulanti, Susanna Messaggio era seguita da una folla adorante. Il pubblico delle Feste dell'Unità  è solo leggermente più serio, non c'è da scandalizzarsi per i tempi, credo che il mondo sia sempre andato avanti più o meno così.

  5. AleRoots dice:

    Senza dubbio, marco. Tuttavia.

    Senza l'exploit di Flavia Vento di quel congresso, o convention, o quel che era, sarebbe passato sotto silenzio, Invece così io credo che al momento del giovane l'elettore tipo -giovane cultura bassa o medio bassa nessuna idea politica- possa decidere la sua scelta associando il simbolo della Margherita a Flavia Vento.

    Gli elettori di quel partito più presenti cerebralmente, storceranno il naso davanti al vedersi sul palco Flavia Vento, e magari cambieranno voto, o magari sospireranno e voteranno lo stesso per loro.

    In ogni caso il primo insieme è (ahimé?) molto più numeroso del secondo, da cui il successo dell'operazione.

  6. Andrea dice:

    Vabbhe' …mica bisogna per forza fare un discorso …complicato per dimostrare di essere piu' intelligente di Flavia Vento… :-)

    Ti leggo sempre volentieri

  7. Pier Luigi Tolardo dice:

    La Margherita è il Partito di "nu bello guaglione"(Sofia Loren citata da Prodi) che sarebbe Rutelli, il partito di Favia Vento, così ci si dimentica di De Mita.

    Direi che l'operazione è riuscita….

  8. Fabio Metitieri dice:

    Scusassero, ma chi cazzo e' Flavia Vento?

    Ciao, Fabio.

  9. Pier Luigi Tolardo dice:

    E' una bella gnocca, Fabio, solo una bella gnocca.

    Quando la vedrai, almeno su questo, andremo d'accordo. Ne sono certo!

  10. Bab e Da dice:

    Andiamo controcorrente.

    Non vogliamo difendere la Sig.na Vento la cui carriera politica pensiamo sia finita lo stesso giorno del comizio ma ci piace sottolineare che almeno lei su quel palco c'è salita..per non riuscire a parlare in corretto italiano è vero, per non riuscire ad esprimere concetti che forse aveva in mente, altrettanto vero, ma almeno lei si è esposta.

    Alle risate, alle battute, ma si è esposta.

    Altri molto più colti ed intelligenti, continuano a rimanere nell'ombra , a non prendere mai posizioni. Perchè solo dietro la presa di posizione ci può essere l'errore e la perdita di credibiltà .

    Forse dietro a questa mancanza di autorevolezza che questo paese sta correndo sempre più verso un declino che pare difficilmente arrestabile.

    Ciao e scusate l'intromissione! :-)

  11. Giuseppe Mazza dice:

    Han mica tanto torto, Da & Bab… Chiunque avrebbe iniziato ad impappinarsi, sul palco. Riguardo all'"ovvietà " del pensiero, è quella di una persona abbastanza comune…

  12. Giorgio dice:

    Scusate, e' sicuramente vero che la Vento non ha espresso alcuna idea, ma qualcuno ha mai provato a registrare una qualsiasi intervista a Rutelli e poi a trascriverla su di un foglio, analizzarla, ed estrarne il contenuto?

    Provate: il risultato e' estremamente interessante.

    Asimov in un suo romanzo si inventata un procedimento che dalla trascrizione di un discorso, attraverso un'analisi logica, estrae meccanicamente tutti i concetti espressi.

    Questo procedimento, se applicato alle dichiarazioni dei politici odierni, penso che nel 95% dei casi porterebbe al nulla.

    A mio parere la Vento potrebbe diventare un'ottima politica, alla pari dei suoi colleghi professionisti, imparando semplicemente ad inserire le frasi standard nel giusto ordine e perdendo un po' di accento romano.

    Ciao

  13. Fabio Metitieri dice:

    Tolardo, io ho gusti molto particolari in fatto di gnocche. Spero proprio che anche su questo non andremmo d'accordo.

    Intanto, se non sono piacevoli da ascoltare non mi interessano… e gia' si depenna il 90% dell'immaginario maschile, quello venduto sui rotocalchi da barbiere e che invece a te – suppongo – piace. E, immagino, si depenerebbe anche questa Flavia.

    Tra l'altro, ovvio che se io fossi una donna a un merluzzo come Rutelli non darei manco un'occhiata. ( <- battutona) Ciao, Fabio.

  14. Pier Luigi Tolardo dice:

    Certo Fabio, se Tu fossi una donna non saresti Sofia Loren(autrice della battuta su Rutelli), bella ed ascoltabile, come piacciono a Te, che per non andare dal Barbiere Ti sei fatto crescere l'onor del mento, saresti inascoltabile oltre che racchia. Su questo sono d'accordo con chiunque la pensi così.

  15. Fabio Metitieri dice:

    Maro', che gusti, Tolardo. Detesto Sofia Loren, non l'ho mai trovata bella, neppure quando era giovane, e se parla, sinceramente, e' meglio cambiare canale.

    Tra l'altro, invece di coprirla di premi o di auguri di compleanno, bisognerebbe ricordare qualche volta in piu' che si e' fatta un po' di carcere, e non ingiustamente.

    Bene, Qde: anche in materia di gnocche abbiamo gusti molto diversi.

    ;-)

    Ciao, Fabio.

  16. Pier Luigi Tolardo dice:

    Sofia è l'unica italiana famosa ad esssersi fatta il carcere per evasione fiscale, altri italiani per lo stesso motivo sono diventati Presidenti del Consiglio.

    Direi che Sofia è sempre la migliore anche sotto il profilo morale.

  17. Fabio Metitieri dice:

    Che ragionamento del cazzo, Tolardo. Scusa, ma sono molto meglio io – e i tanti signor nessuno come me – che le tasse le ho sempre pagate e in carcere non ci finiro' mai.

    Sei un bieco qualunquista nazional-popolare… baudiano, direi.

    Ciao, Fabio.