03
Giu

5 MINUTI BUONI di PRESA in GIRO

Ho scarsa dimestichezza con certi numeri telefonici gratuiti. Oggi mi e capitato di dover comporre il 155 di Wind. E’ una esperienza che non auguro a nessuno anche se immagino che a molti sara’ gia’ capitata. Un viaggio orribile, quasi quanto navigare dentro siti tipo 155.it ( o 187.it). A forza di voci sintetiche che mi intimavano: se desidera questo prema 1, se desidera quest’altro prema 2, se vuole tornare indietro prema 9, ecc. ecc elencando opzioni mai sentite dai nomi esotici ( nomi che si assomigliano tutti: mobilezero, tariffa weekend, canone adsl, voce+internet) alla fine sono riuscito a parlare con una gentile signorina del call center. Appena ho sentito la sua voce non sapevo se dimostrarle eterna riconoscenza o mandarla direttamente a quel paese.

8 commenti a “”

  1. Mirko dice:

    Capisco benissimo. Ho disdetto la flatd di wind 1 anno e mezzo fa. Poi per sbaglio mi sono arrivate delle bollette. Ho chiamato wind, ho spiegato che io avevo disdetto… e devo dire che l'operatrice ha preso a caso il mio caso e non ha cercato di fare il classico scarica barile.

    Il giorno dopo mi ha chiamato un loro responsabile per scusarsi e mi hanno informato che avevo un credito di 39 euro.

    Poi un mese dopo mi arriva pure una lettera di scuse per lo spiacevole errore… Fantastico vero? Cioè io mica mi ero lamentato più di tanto, non sono uno di quelli che chiama sbraitando e minaccia di rivolgersi all'associazione consumatori. E loro addirittura mi informano che sono loro che mi devono dei soldi… e si scusano più volte.

    Comunque mesi dopo mi arriva un'altra bolletta da pagare.

    Settimana scorsa invece mi è arrivata una bolletta di -118 euro e un bollettino postale di 0 euro da pagare entro il 26 maggio. Probabilmente il computer fa casino perché non mi hanno ancora mandato i miei 39 euro e più passa il tempo e più sale il mio credito da riscuotere. Forse se non faccio niente tra dieci anni avrò accumulato il mio primo miliardo.

    Ho cercato di contattare col 158 wind ma siccome non sono più cliente non riesco a parlare con nessuno e passo dal "Prema il tasto 1" "vuole conoscere le nostre offerte?" sino ad arrivare al tututututtutuuttutu. Ora dovrò mandare una raccomandata però ragazzi che due maroni (e non vi dico cosa mi è successo con fastweb perché occupa 100 pagine)

  2. Umberto dice:

    mai provato a "navigare" tra queste vocine che ti dicono quale tasto premere chiamando da un telefono collegato ad un centralino ? ogni volta che ti chiedono di spingere un tasto tu lo fai e squilla il telefono della segretaria o del capo o di qualcun altro. spingere £ : tu lo fai e ti risponde il collega incazzato " è la quarta volta che mi chiami, ma che vuoi ?". un inferno. se ci fosse ancora il sommo poeta ci scriverebbe un canto intero.

  3. lu dice:

    la seconda

  4. *scintilla* dice:

    a me le gentile signorina di un call center, la settimana scorsa, ha detto che non potevo riavere indietro i soldi di un servizio che avevo erroneamente abilitato, ma di cui non avevo ancora usufruito. Un'altra signorina poi invece, in seguito al vocione grosso ed alle parole non molto cordiali ed auliche di un mio amico, ha deciso che la signorina precedente si era sbagliata e che avevo diritto di recesso. Trovo irritante che per ottenere qualcosa che mi spetta di diritto mi si obblighi a dover esser maleducata!

  5. Lo Spino nel Culo dice:

    Esperienza già  provata. Il casino è che tutti i centralini di servizio sono così!

  6. Luca dice:

    Una volta volevo parlare con un operatore e sarò stato in linea più di 5 minuti per capire come fare, tra premi 1, 2 e 3!

    E dire che ho un cellulare aziendale Wind, uno personale Wind, uso Wind dal fisso per collegarmi a internet, ho la preselezione su Infostrada e la casella email su Inwind. Masochista? :-D

  7. Libero Gilera dice:

    Buongiorno sono Claudia. In cosa posso esserle utile?

    Arrivare ad ascoltare la frasetta di una gentilissima addetta dei moderni call center (si chiamano così) è come vincere alla Lotteria Italia. Il più delle volte, infernali marchingegni tecnologici ci dirottano verso percorsi freddi e metallici che causano un inquietante senso di precarietà . Voci suadenti ci dicono: se volete parlare con il settore marketing digitate il numero 1, se desiderate contattare il nostro servizio clienti…eccetera eccetera.

    E' una sorta di effetto internet, di percorso guidato fatto di link vocali a scomparsa, di caccia al tesoro surreale. E l'indecisione – di qui il senso di precarietà  di cui sopra – regna sovrana nella testa dei fono-utenti: cosa succederà  se sbaglio a schiacciare il tasto del telefono? Cosa mi aspetta al di là  del filo?

    Telecom, Pagine Gialle, Poste, Trenitalia hanno insomma deciso di ingabbiare il cervello dell'interlocutore in una fitta rete di scelte, di opzioni, di dubbi amletici che mettono a dura prova la pazienza.

    Calzi un mocassino maròn? Digita il 2.

    Usi lo shampoo alle ortiche? Schiaccia il 4.

    Soffri di emorroidi? Non schiacciare nessun tasto.

    E così, dopo 27 minuti netti alla cornetta, arriva come una benedizione la signorina Claudia che vuole esserti utile.

    Ieri, fiaccato da un pomeriggio trascorso a sentire le voci registrate del servizio 187 Telecom, sono riuscito ad interloquire con la Claudia di turno.

    Le ho risposto: "Buonasera a te, benedetta figliola! Ora ti spiego come puoi essermi utile. Facciamo un'allenza, io e te. Andiamo a schiaffeggiare i santoni della customer satisfaction. Poi registriamo il seguente messaggio nella segreteria telefonica: spiacenti, la Telecom Italia si è rotta il cazzo di rispondervi. Dopo il segnale acustico potete lasciare un messaggio".

    Il segnale acustico? Un rutto clamoroso.

  8. Massimo Morelli dice:

    Comunque non prendetevela mai con le signorine. Sono delle CoCoCo spremute come schiave che prendono pochissimo.