Prosegue la marcia indietro dei grandi editori in rete. Da oggi la versione cartacea del quotidiano torinese La Stampa e’ disponibile online solo a pagamento. L’interfaccia e’ assai ben fatta e il prezzo (28 centesimi a numero) francamente ragionevole. E’ abbastanza pacifico che il servizio fara’ nel breve periodo la fine dei servizi analoghi offerti da altri quotidiani come Repubblica. Vale a dire saranno ignorati da tutti. Ma la scelta della grande editoria in rete e’ oggi se non altro chiara e potrebbe essere riassunta cosi’ : “tanto peggio tanto meglio“. Meglio insomma togliere dalla circolazione contenuti pregiati piuttosto che lasciarli di libera consultazione. Se sara’ una buona idea sara’ il tempo a dirlo. Nel frattempo (ricordandoci che il NYT continua ad essere interamente online e gratuito) segnalo l’esilarante chiosa di Anna Fuffa Masera nel pezzo di oggi che spiega il nuovo servizio:

E sono consultabili gratis tutti i titoli del giornale di oggi: cliccando sul titolo che interessa, se non si è abbonati, un avviso vi spiegherà  come abbonarvi per leggere l’articolo

6 commenti a “WOW, TITOLI GRATIS per TUTTI!”

  1. b.georg dice:

    scenario: sul web gratuito restano le news, i giornalisti piu' svegli si fanno i blog nei quali commentano liberamente e gratuitamente, e nel frattempo i paludati (e pilotati?) commenti delle edizioni cartacee scompaiono nel buco nero delle edizioni a pagamento. A occhio e croce gli unici che ci rimettono sono gli editori, che come al solito dimostrano genio e lungimiranza. No?

  2. Antonio dice:

    E' una tendenza – quella dei giornali on-line a pagamento – di cui non riesco proprio a comprendere l'utilità . Mi piacerebbe sapere quanto incassa Repubblica o il Corriere con questi servizi, visto che finora nessuno è riuscito a capirlo. Comunque, io un sospetto sulle ragioni di queste scelte ce l'ho: ultimamente continuano ad arrivarmi notizie di redattori di quotidiani più o meno diffusi che vorrebbero aumenti in busta paga per far comparire la loro firma oltre che su l'edizione cartacea anche su quella on-line… e pensare che Romiti qualche giorno fa ha affermato che Internet non rappresenta un pericolo per la carta stampata!!!!

  3. carlo annese dice:

    Piccola correzione sul New York Times. Ho appena ricevuto la comunicazione che dal 13 giugno il News Tracker, il servizio di segnalazione degli articoli "a tema" sarà  a pagamento. Il servizio comprende anche la consultazione degli archivi degli ultimi 90 giorni.

  4. Massimo Moruzzi dice:

    d'accordo con b.georg. di più, se continuano di questo passo, gli editori finiranno per scomparire. anno 2007, Google News sarà  10 volte più importante del NY Times. Scommettiamo ?

  5. Marco dice:

    Google News le notizie deve pur prenderle da qualche parte… se NYT è chiuso, Stampa chiusa, altri sono chiusi allora chiude pure lui.

    Per quanto riguarda B.Georg: mi sembra che CNN avesse fatto chiudere il blog di un suo giornalista per conflitto di interessi. Forse potranno rimanere i blog di lettori di giornali che commentano notizie che leggono grazie ai loro abbonamenti, ma quello che interssa veramente sono le notizie mica altri commenti.

  6. b.georg dice:

    niente di grave, vorra dire che le notizie ce le inventeremo ;-) (ps: malgrado la versione a pagamento, mi pare che, ad esempio, repubblica on line trabocchi di news… com'è 'sta cosa?)