“Non c’è più rispetto per niente, neanche per il dolore” leggo in un commento su Facebook a proposito della decisione di pubblicare sui giornali (non solo sulla stampa indecente di destra ma anche sul Corriere della Sera) i particolari di violenze sessuali subite a Rimini o altrove. In realtà è molto peggio di così. La pornografia dell’orrore è diventata l’ultimo modello di business di un giornalismo che da tempo, mentre si scava la fossa da solo, incolpa Internet o i suoi lettori dei suoi stessi mali. Con la differenza che gli imbecili e gli odiatori su Internet non hanno alcun modello di business, loro invece sì.
08
Set
Cerca nel blog
Commenti recenti
- Annamaria su Trump e la politica italiana
- Ciccioviz su Trump e la politica italiana
- unAlberto su Tecniche di guerriglia libraria
- Guido Gonzato su Trump e la politica italiana
- Maurizio su Trump e la politica italiana
- Paolo su Trump e la politica italiana
- Lele su Trump e la politica italiana
- massimo mantellini su Trump e la politica italiana
- marcell_o su Trump e la politica italiana
- Pepato su Tecniche di guerriglia libraria
-
Ultimi tweet
@mante @ElisaMarconi84: La vastità dell'offerta digitale ci fa ottenere velocemente ciò che desideriamo ma ci porta anche ad accontentarci di una qualità minore. Ecco cos'è la #bassarisoluzione tecnologica che si interseca con la bassa risoluzione delle nostre vite. #Mantellini https://t.co/peLz7zWwxQ@mante Oggi Francesca compie diciotto anni. Sembra ieri.@mante Degli americani ammiro più di tutto la sobrietà e il buon gusto https://t.co/dJcyVSopBS-
Blog che leggo
- .mau.
- alessandro gilioli
- alessandro longo
- antonio tombolini
- arkangel
- beppe caravita
- bravuomo
- dotcoma
- emmebi
- falso idillio
- fuoridalcoro
- gaspar torriero
- gianluca diegoli
- giavasan
- giovani tromboni
- giuseppe granieri
- leonardo
- lorenzoc
- luca de biase
- luisa carrada
- macchianera
- melablog
- momoblog
- paferrobyday
- paolo de andreis
- paolo valdemarin
- personalità confusa
- sergio maistrello
- squonk
- stefano berti
- stefano quintarelli
- webgol
- wittgenstein
Archivi del blog
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Ottobre 2009
- Settembre 2009
- Agosto 2009
- Luglio 2009
- Giugno 2009
- Maggio 2009
- Aprile 2009
- Marzo 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Dicembre 2008
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
- Aprile 2008
- Marzo 2008
- Febbraio 2008
- Gennaio 2008
- Dicembre 2007
- Novembre 2007
- Ottobre 2007
- Settembre 2007
- Agosto 2007
- Luglio 2007
- Giugno 2007
- Maggio 2007
- Aprile 2007
- Marzo 2007
- Febbraio 2007
- Gennaio 2007
- Dicembre 2006
- Novembre 2006
- Ottobre 2006
- Settembre 2006
- Agosto 2006
- Luglio 2006
- Giugno 2006
- Maggio 2006
- Aprile 2006
- Marzo 2006
- Febbraio 2006
- Gennaio 2006
- Dicembre 2005
- Novembre 2005
- Ottobre 2005
- Settembre 2005
- Agosto 2005
- Luglio 2005
- Giugno 2005
- Maggio 2005
- Aprile 2005
- Marzo 2005
- Febbraio 2005
- Gennaio 2005
- Dicembre 2004
- Novembre 2004
- Ottobre 2004
- Settembre 2004
- Agosto 2004
- Luglio 2004
- Giugno 2004
- Maggio 2004
- Aprile 2004
- Marzo 2004
- Febbraio 2004
- Gennaio 2004
- Dicembre 2003
- Novembre 2003
- Ottobre 2003
- Settembre 2003
- Agosto 2003
- Luglio 2003
- Giugno 2003
- Maggio 2003
- Aprile 2003
- Marzo 2003
- Febbraio 2003
- Gennaio 2003
- Dicembre 2002
- Novembre 2002
- Ottobre 2002
- Settembre 2002
- Agosto 2002
- Luglio 2002
- Giugno 2002
Settembre 8th, 2017 at 22:47
@mante, qui non parliamo di ‘bugie a nove colonne’ o di retorica antimmigrati o chessoio, ma di fatti: puri, semplici fatti come riportati in un documento ufficiale.
Nascondere i fatti si chiama ‘censura’, comunque la vuoi girare, che è l’esatto contrario della libertà d’espressione e del diritto ad essere informati, tipici di una società democratica: oppure puoi preferire le società in cui qualche ente superiore, meglio se direttamente lo Stato, si prende la responsabilità di decidere quali fatti i sudditi devono sapere e quali no, che è poi quello che stai chiedendo a gran voce.
Alla fine, a forza di spostarti (o di credere di spostarti) sempre più a sinistra mi sa che hai fatto tutto il giro.
Settembre 9th, 2017 at 09:14
Se Shylock (e chi come lui parla di dovere di cronaca) avesse mai subito una violenza sessuale, in una qualsiasi sua forma, saprebbe che leggere sui giornali, nel dettaglio, quello che ha raccontato in una deposizione, è devastante e umiliante. Lo è anche raccontarlo in ospedale e alle forze dell’ordine e al magistrato, ma lì è necessario farlo per essere creduti e per portare avanti la denuncia dei colpevoli di quell’orrore. Se sono invece i “giornalisti” a raccontarlo, stanno facendo solo pornografia per guadagnare clienti con la bava alla bocca, per odio e, purtroppo e soprattutto, per piacere. Basta fare un giro in rete per trovare segnalazioni di gruppi di omuncoli che si scambiano foto di donne normali, in contesti normali, per masturbarcisi sopra, donne inconsapevoli ovviamente, e a cui si mmagina, per iscritto, di fare quello che è si legge in quel verbale. Ecco, questi, e quelli che sono tanto perbenino ma vanno alla caccia di certe letture, sono i trogloditi che hanno bisogno dei particolari, ma non per capire una notizia tragica come quella, ma per chiudersi in bagno e goderci sopra.
Ovviamente l’umiliazione e il dolore che portano certi articoli si può capirli anche senza aver subito una violenza, basta avere, da lettore, quel sentimento che si chiama empatia e, da giornalista, almeno il “minimo sindacale” di quella cosa che si chiama professionalità.
Questo schifo, questo genere di dettagli da ginecologo arrapato, ripeto, si chiama pornografia e si fa sulla pelle di chi ha subito lo stupro.
Settembre 9th, 2017 at 10:33
Il giorno che la pornografia delle intercettazioni telefoniche (1) avrà lo stesso sdegno della pornografia dell’orrore stapperò una bottiglia.
(1) anche quelle di Berlusconi
Settembre 9th, 2017 at 13:59
@Antonella, se per te i maschi sono omuncoli trogloditi con la bava alla bocca, o sei particolarmente sfortunata o hai qualche problema di misantropia.
Ma se ci credi davvero, non dovresti più uscire di casa se non col burka (potrebbero eccitarsi anche guardando te) e men che meno i tuoi bambini (se ne hai): purtroppo, c’è chi si eccita anche con quelli.
Invece non ho ancora sentito di gente che si eccita leggendo un verbale di polizia, ma trattandosi di esseri umani non si può escludere nulla; mi sento però di dire che sono molti di più quelli che, di fronte alle violenze sessuali, anche le più efferate come queste, tendono a relativizzare o a fregarsene proprio perché non ne hanno esperienza alcuna: per loro, capire che non si tratta di ragazzate o di incontri occasionali finiti male per qualche accidente, ma di predazione pura e semplice, può essere importante, per far sì che tali crimini vengano prevenuti il più possibile e puniti con la severità che meritano. Ecco il valore informativo di questa come di altre verità sgradevoli.
P.S. Avere fantasie sessuali non è reato, lo diventa se per soddisfarle si stuprano e si ammazzano di botte le persone.
Settembre 9th, 2017 at 23:11
Ancora una volta, su questo tema, concordo totalmente con @Shylock.
Settembre 12th, 2017 at 07:46
[…] di un malavitoso». Pornografia dell’orrore, come la definisce Massimo Mantellini, che scrive «è diventata l’ultimo modello di business di un giornalismo che da tempo, mentre si scava la […]